CATANIA. “Ci auguriamo che il decreto legge ‘del fare’ messo a punto dal Governo Letta possa dare una risposta anche all’interrogazione che abbiamo presentato nelle scorse settimane, nella quale abbiamo sottolineato, in particolare, l’insopportabile arretrato che giace nella sezione Lavoro del Tribunale Civile di Catania, dove una causa dura in media sette anni”. Lo afferma la parlamentare nazionale del Pd, Luisa Albanella, che in una interrogazione al ministro del Lavoro ha segnalato la condizione di “assoluta inadeguatezza del numero dei magistrati addetti alle decine di migliaia di provvedimenti pendenti”.
“A fronte delle 10mila cause pendenti nel settore di lavoro e delle 12mila in materia di previdenza – scrive Albanella – la sezione di Catania può contare su un organico composto da appena dieci giudici, di cui solamente sei effettivi. Tutto questo accentuato dal trasferimento ad altri uffici giudiziari di tre unità e dal collocamento in quiescenza dello stesso presidente titolare”. L’esponente del Pd parla di una “inadeguatezza che aggrava una già insopportabile condizione vissuta da lavoratori licenziati e precari, che si rivolgono alla giustizia per avere risposte e invece – conclude Luisa Albanella – si ritrovano a vivere per anni senza stipendio e senza diritti, mentre nel frattempo molte aziende sono costrette a chiudere i battenti”.
