Pdl e Cantarella con Leonardi| Megafono e Maugeri con Magra - Live Sicilia

Pdl e Cantarella con Leonardi| Megafono e Maugeri con Magra

A pochi giorni dal ballottaggio che deciderà le sorti della cittadina etnea, si delineano gli “apparentamenti”.

MASCALUCIA – A poche ore dal ballottaggio (in programma domenica 23 e lunedì 24 giugno) che deciderà il futuro di Mascalucia almeno per i prossimi cinque anni, si delineano le alleanze destinate a rappresentare un fattore decisivo nel testa a testa al fotofinish tra Giovanni Leonardi che ha indossato i panni del battistrada con 3246 voti alle elezioni del 9 e 10 giugno scorsi, e Vincenzo Magra distante un’incollatura con 3183 voti.

Il più diretto sfidante dei due duellanti, Fabio Cantarella, ha annunciato qualche giorno fa il proprio incondizionato sostegno al programma di Giovanni Leonardi, avvertendo che la scelta è motivata dal “serio programma portato avanti da Leonardi e dalla sua coalizione, simile per molti versi a quello che ha caratterizzato la nostra proposta amministrativa. È stata una scelta impegnativa, ma necessaria per evitare collusioni e proporre una seria discontinuità rispetto al malgoverno degli ultimi anni”. Fabio Cantarella, che ricoprirebbe la carica di vicesindaco nel caso in cui Giovanni Leonardi venisse designato in qualità di primo cittadino, chiede alla cittadinanza di “chiudere con il sistema clientelare sostenuto dal vecchio establishment.

Si scrive Magra, si legge Maugeri: questo potrebbe essere lo slogan dell’altro schieramento. L’ex sindaco di Mascalucia sta facendo campagna elettorale in prima persona a favore di Magra e ciò la dice lunga sulla continuità che avrebbe la nuova amministrazione con il vecchio modo di fare politica. Dal canto nostro un’assemblea di coalizione formata dai candidati al consiglio nelle tre liste, dai consiglieri comunali eletti e dai dirigenti locali, ha deciso all’unanimità di sostenere il candidato sindaco Giovanni Leonardi. Potevamo decidere di stare fuori ma così facendo ci saremmo sottratti al mandato conferitoci dai nostri tremila elettori di batterci per evitare di riconsegnare il Paese nelle mani di certi personaggi che l’hanno governato negli ultimi anni con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti”.

Giovanni Leonardi, sostenuto nella corsa al ballottaggio dalla lista Articolo 4 e da due “civiche”, giudica come un “approccio naturale” e il “migliore possibile” l’apparentamento con il Pdl e con la coalizione guidata da Cantarella. “All’interno della coalizione che ha sposato il nostro progetto c’è un patrimonio di coerenza di uomini che vogliono davvero spendersi per valorizzare il territorio di Mascalucia. Cantarella è persona valida e sarebbe certamente un eccellente vicesindaco. Negli ultimi giorni proseguiremo nella nostra campagna elettorale che vogliamo vivere in maniera più semplice e sobria possibile. Ritengo che il prossimo consiglio comunale possa essere popolato da giovani di talento e che si possa fare davvero un egregio lavoro per amministrare bene una cittadina come Mascalucia”.

Naviga su posizioni diametralmente opposte Il Megafono, che per bocca di Lorenzo Zappalà, ritiene il progetto portato avanti da Vincenzo Magra come “valido, condivisibile e decisamente in linea con lo sviluppo di cui abbisogna il nostro territorio”. Va sottolineato peraltro per dovere di cronaca che Il Megafono locale appoggia senza tentennamenti Magra; tuttavia su scala provinciale non manca chi storce il naso e ha preso le distanze dall’apparentamento. “Mascalucia ha bisogno di concretezza e pragmatismo – continua Zappalà – e non di politiche attendiste e sparagnine, come quelle che per certi versi ha incarnato e sta impersonando tuttora il Pd, che rischia di perdere almeno localmente la propria identità”. In vista del ballottaggio, il Pd mascaluciese manterrà la propria equidistanza (almeno ufficialmente), così come il M5S. “Non ci riconosciamo in nessuno dei due schieramenti” – è il commento laconico della segreteria locale -.

Chi invece sponsorizza “in maniera convinta e partecipe” il progetto di Magra è Ignazio Maugeri. “Riteniamo che si tratti di un progetto comunque nuovo rispetto alla concorrenza. L’architetto Magra non è visto in paese come il solito politico, che si pasce di politica da una vita. Chi lega il nome di Magra a quello di mio padre e alle passate amministrazioni è in errore semplicemente perché in entrambi gli schieramenti figurano esponenti che hanno contribuito ad amministrare negli anni scorsi. Noto al contrario e con piacere che nella coalizione di Magra ci sono dei giovani in gamba che hanno idee chiare e voglia di conferire un volto nuovo al nostro paese. Quella di Magra è la candidatura meno compromessa; dall’altra parte invece ci sono soggetti che fanno politica a vario livello da più di vent’anni”.

Il candidato sindaco Vincenzo Magra, arrivato al ballottaggio con le sue cinque liste civiche, si dice soddisfatto perché “Ignazio Maugeri rappresenta comunque il nuovo e noi – se me lo consente – siamo l’extranuovo giacchè io personalmente non ho mai fatto politica in prima persona, non ho tessere di partito e non mi riconosco in alcun simbolo, se non quello della voglia di fare bene a beneficio dei miei concittadini. Non mi interessano le polemiche relative al passato: io preferisco puntare su fatti e programmi, nonché sulle iniziative che devono partire dalla gente per avere una ricaduta positiva sulla cittadinanza stessa e rendere Mascalucia finalmente una cittadina migliore con una propria identità e una serena vivibilità”.

 


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