Maturità, finita la prima prova| Tracce difficili ma studenti soddisfatti - Live Sicilia

Maturità, finita la prima prova| Tracce difficili ma studenti soddisfatti

Primo giorno di maturità, agli studenti  non fa paura. Breve spaccato di quello che per molti studenti questa mattina è stato l'esordio dell'esame di stato. LE TRACCE DELLA PROVA D'ITALIANO

CATANIA – Ore 13 inoltrate, non c’è anima viva. La prima prova degli esami di maturità è ancora in corso. Qualche minuto dopo, cominciano ad arrivare alcuni genitori impazienti, rassicurati però da un professore d’arte del liceo, passato per tranquillizzare i suoi alunni e che si è soffermato davanti scuola a chiacchierare con padri e madri sulle spine. Al Principe Umberto, liceo scientifico cittadino, si è iniziato in ritardo, intorno alle ore 9.30. Per questo, in molti, hanno aspettato fino all’ultimo minuto disponibile per consegnare il foglio, possibilmente non in bianco.
Verso le 13,30 ecco, però, il primo maturando uscire fuori. “In molti hanno già terminato, ma probabilmente per insicurezza preferiscono non consegnare – commenta lo studente a LiveSiciliaCatania – io, come molti compagni, ho svolto la traccia sui suicidi politici, gli altri temi erano troppo complessi”.
A fare eco alle sue parole, quelle di altri due maturandi, usciti poco prima delle 14 “neanche abbiamo approfondito la lettura delle altre tracce, l’omicidio politico era l’unica capace di lasciare libero lo studente di spaziare tra vari argomenti e discipline”.
A reputare difficili gli argomenti selezionati per la prova di italiano, anche una mamma in attesa del proprio figlio che così commenta “siamo nervose perché immaginiamo i nostri figli in ansia, non appena ho letto le tracce ho subito pensato alla reazione di mio figlio, questa notte non ha chiuso occhio, non vedo l’ora esca per chiedergli come è andata!”.

QUESTA MATTINA PRIMA DI ENTRARE – L’ansia c’è ma non più di tanto. Sono silenziosi gli studenti dell’ultimo anno dell’istituto tecnico commerciale Carlo Gemmellaro di Catania, al corso Indipendenza. Timidi e riservati, preferiscono ripassare un altro po’ prima di varcare la soglia del cancello dell’istituto ancora chiuso. Sono le ore 7.40 e i ragazzi iniziano ad arrivare e raggrupparsi all’ingresso, nessun genitore rimane più del dovuto. Chiedendo tra i ragazzi, forse è proprio il tema di italiano a non far più di tanto paura, “probabilmente domani, per il compito di economia aziendale saremo molto più agitati”, commenta un maturando.

Ieri sera uscita e festino quasi per tutti, “nulla di spericolato” ci tengono a precisare. Chi si è riunito davanti scuola a mangiare un panino, chi si è radunato a casa del compagno per guardare insieme il mucciniano Notte prima degli esami, quasi d’obbligo ai giorni nostri, chi ha preferito una semplice passeggiata sul lungomare, ma c’è anche chi, mosca bianca, confessa di essere andata a letto alle 21. Qualcuno ha con sé il dizionario d’italiano, ma non tutti; chi preferisce dare un’occhiata alla tesina che presenterà alla commissione in sede d’esame orale e chi fuma una sigaretta. In merito alle superstizioni, infine, pare proprio che gli studenti del Gemmellaro non si lascino coinvolgere da certe trovate, nessuno ha amuleti o portafortuna, ed eccezione di due ragazze, compagne di banco ed amiche, che hanno acquistato un braccialetto con una libellula e che così concludono: “con la speranza di sentirci presto leggere, libere e felici proprio come lei”.


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