Ramacca, spaccio di marijuana |Arrestate sette persone - Live Sicilia

Ramacca, spaccio di marijuana |Arrestate sette persone

Sono finiti in carcere Gaetano Giuseppe Camelia, Giuseppe Conti, Roberto Curello, Franco Indovino. Ai domiciliari Giovanni Indovino, Vincenzo Sirna e Matteo Verde. Gazzani: "L'operazione ha un'importanza anche sociale"

RAMACCA – Avevano escogitato uno stratagemma per confondere le forze dell’ordine e poter così gestire la loro attività illecita senza problemi. Avevano creato un vero supermarket dello spaccio di marijuana all’interno del giardino pubblico di Piazza Margherita a Ramacca, in pieno centro. I clienti abituali così sapevano dove rifornirsi e con periodicità andavano a comprare. Ma è stata proprio questa sistematicità degli acquirenti ad insospettire i finanzieri della compagnia di Caltagirone che hanno iniziato a effettuare una serie di controlli fino ad arrivare ad identificare i pusher e sequestrare diversi quantitativi di droga. L’operazione denominata “The Drug Garden, che è stata coordinata dalla procura etnea e in particolare dal sostituto Paolo Liguori, trae spunto da un sequestro di 45 involucri contenente mariujana effettuato alla fine del 2011. Da questa attività è stato avviato un controllo attraverso un sistema di video sorveglianza che ha registrato i vari momenti dello smercio della droga. L’organizzazione era riuscita a monopolizzare e detenere sotto il suo controllo tutto lo spaccio di marijuana di Ramacca.

Dalle indagini della finanza si è arrivati all’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare per 7 persone. Questa mattina 50 militari sono entrati in azione con il supporto di un elicottere e di due unità cinofile per arrestare i 7 spacciatori, per 4 di loro si sono aperte le porte del carcere: Gaetano Giuseppe Camelia, 22 anni, Roberto Curello, 31 anni, Giuseppe Conti, 23 anni e Franco Indovino, 30 (quest’ultimi due ritenuti le menti dell’organizzazione) a Giovanni Indovino, 20 anni, Vincenzo Sirna, 32 anni e Matteo Verde, 37 anni sono stati, invece, concessi gli arresti domiciliari. Per tutti i reati contestati sono detenzione e spaccio di sostanze stupefanti. Sono state effettuate anche perquisizioni domiciliari, sia nelle abitazioni degli arrestati sia in alcuni fabbricati rurali a disposizione di alcuni degli indagati, che hanno portato al sequestro di 100 grammi di marijuana.
Dalle immagini è emerso che la droga veniva occultata in diverse parti del giardino di piazza Margherita: siepi, tombini e aiule; tutto davanti agli occhi dei frequentatori del parco. Gli acquirenti sono stati ascoltati dagli investigatori ed hanno ammesso di andare al giardino con una certa frequenza proprio per poter comprare la loro dose di “marijuana”.

“Questa operazione – ha dichiarato il comandante provinciale della Guardia di Finanza Francesco Gazzani nel corso della conferenza stampa – ha un’importanza anche sociale visto che l’attivita’ di spaccio avveniva all’interno di un giardino pubblico come quello di Piazza Margherita a Ramacca. Inoltre – aggiunge – voglio sottolineare che non si trattava di un’attivita’ improvvisata, ma ben organizzata e di stile imprenditoriale”.

 


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