Arriva "Io non mi scanto e non pago" | L'iniziativa anti-posteggiatori - Live Sicilia

Arriva “Io non mi scanto e non pago” | L’iniziativa anti-posteggiatori

Un video documentario in cui ventuno palermitani hanno voluto “metterci la faccia” per raccontare i danni subiti negli anni per essersi ribellati al pagamento del “pizzo” richiesto dai parcheggiatori abusivi.

"posteggiamo i posteggiatori"
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PALERMO – “Io non mi scanto e non pago”. Messaggio chiaro quello lanciato dai membri del gruppo su Facebook “Posteggiamo i posteggiatori” e dai cittadini che hanno preso parte al video documentario “Mettiamoci la faccia”, girato a piazza Politeama lo scorso 8 giugno e pubblicato ieri su Youtube.

Ventuno persone stanche di “pagare il pizzo” richiesto dai parcheggiatori abusivi hanno voluto “metterci la faccia” per spingere i concittadini a non aver paura e a capire quanto stia diventando insostenibile questo problema in città. Ventuno persone hanno raccontato le loro esperienze con i posteggiatori abusivi e hanno dato testimonianza dei danni subiti per non aver voluto “pagare quel caffè”. Ruote bucate, strisce di vernice e veri e propri graffiti sulle fiancate dell’automobile o della moto: questi solo alcuni dei danni subiti da chi aveva deciso di ribellarsi a questa forma di estorsione o da chi aveva “donato” una cifra troppo bassa ai “custodi delle macchine”.

“Dobbiamo far capire ai palermitani – sostiene Gabriele Passafiume – che i parcheggiatori non offrono nessun servizio ma che si tratta invece di un vero e proprio pizzo”. A fargli eco Laura Piricò: “Ci metto la faccia perché sono stanca di pagare i posteggiatori perché non so se domani toccherà alla macchina o a me”. Icastico Marco Romeo: “Se la faccia non ce la mettono i politici ce la mettiamo noi”. Forte il messaggio di Rita La Marca: “Ci metto la faccia perché la mia è pulita”.

“Speriamo di riuscire a scuotere un po’ le coscienze – dice Gaetano Crivello, amministratore del gruppo – e che questo video si diffonda il più possibile per far capire che non tutti i posteggiatori hanno buone intenzioni e che anche per questo non bisogna sottostare alle minacce di questi abusivi”. “Metterci la faccia è la cosa più giusta che si possa fare – continua Crivello – per far capire ai palermitani che non pagano che non sono soli”. L’amministratore di “Posteggiamo i posteggiatori” tiene, infine, a far sapere che la loro lotta continuerà fino a quando non avranno risposte concrete dal Comune e “da chi può realmente porre fino a tutto ciò. Fino a quel momento noi penseremo a sensibilizzare i palermitani”.


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