CATANIA – L’amministrazione Mastroianni aspettava da alcuni mesi la nomina dei commissari straordinari da parte del Ministero dell’Interno. Nomina necessaria, dopo il voto unanime del Consiglio Comunale che il primo marzo di quest’anno si è espresso a favore dell’adozione del dissesto finanziario. L’insediamento della commissione straordinaria di liquidazione, principalmente servirà a gestire i debiti accumulati negli anni, fino all’esercizio finanziario del dicembre 2012. Oltre all’analisi del debito i funzionari dovranno individuare eventuali responsabilità in merito al buco finanziario. Infatti, il debito nelle casse comunali sfiora la cifra di undici milioni di euro, una pessima notizia che ha costretto l’amministrazione Mastroianni a individuare una misura estrema e discutibile, qual è il dissesto finanziario per un Comune di settemila abitanti. Intanto, dopo che i commissari hanno fatto visita la scorsa settimana a Santa Maria di Licodia, varcando per la prima volta l’ingresso del Palazzo Municipale, mercoledì mattina si insedieranno ufficialmente. I tre esperti in materia finanziaria e tributaria sono Luigi Albino Lucifora ex commissario straordinario nel 2006 e segretario comunale negli Ottanta a Santa Maria di Licodia, Giuseppa Sciara e Concetta Felice, entrambi del servizio contabilità e gestione finanziaria della Prefettura di Catania.
In merito all’ingresso dei commissari straordinari, si esprime il vicesindaco Salvo Mineo, che spiega: “La nomina dei commissari è una buona notizia per il Comune licodiese e per la cittadinanza. Il loro operato finalmente farà chiarezza sulle precedenti gestioni amministrative a Licodia, nella speranza di individuare i responsabili che hanno consentito l’aumento del debito comunale – Mineo prosegue – Le figure dei commissari avranno la funzione di occuparsi dei debiti pregressi, le somme relative all’esercizio finanziario fino al 31 dicembre 2012”. Il vicesindaco risponde anche alle critiche di coloro che affermano come la misura del dissesto potesse essere evitata: “Qualcuno ancora sostiene questa tesi, io rispondo dicendo che il dissesto poteva essere evitato, a condizione che la classe politica che ci ha preceduto non doveva amministrare Licodia – aggiunge – La dimostrazione della loro inefficienza è stata la mancata opposizione al decreto ingiuntivo di circa un milione e trecentomila euro, che ha costretto, in seguito, il Comune a dichiarare dissesto”. E sul lavoro della giunta, Mineo chiosa: “Siamo un’amministrazione competente, lo dimostra il fatto che stiamo registrando un bilancio positivo dal giorno dell’insediamento. Bilancio di competenza che ci permette di individuare un attivo di circa duecentosessantasettemila euro. Un anno in attivo nelle casse comunali non è da poco, considerato che abbiamo trovato solo debiti. Adesso dopo la nomina dei commissari ripartiamo con fiducia”.
