PALERMO – La Gesip è tornata in piazza. Questa mattina i lavoratori dell’ex partecipata del Comune si sono mossi in corteo pacifico da piazza Croci fino a palazzo delle Aquile. Dopo due mesi di lavoro, gli operai sono stati mandati di nuovo a casa e adesso chiedono al sindaco Orlando dei chiarimenti sul loro futuro a partire da gennaio 2014.
“Ieri abbiamo avuto un incontro col sindaco Orlando. Ci sono stati dei toni un po’ alti per via della situazione che stiamo vivendo – ha affermato Salvatore Di Fiore di Uiltucs – alla fine, in tarda serata il sindaco ci ha rassicurati dicendo che non chiederà più ammprtizzatori sociali per gennaio e sta cercando di avviare un progetto, assieme alle organizzazioni sindacali, per porre fine a questa situazione”.
Dopo l’incontro di ieri i lavoratori adesso attendono ‘con fiducia’ notizie dal sindaco. Lunedì intanto alle ore 13.00 si terrà un incontro tra il Comune e le parti sociali. Traffico in tilt per tutta la mattinata dunque. I lavoratori hanno bloccato prima l’incrocio tra via Emerico Amari e via Ruggero Settimo, poi quello tra via Mariano Stabile e via Ruggero Settimo, infine l’incrocio tra via Maqueda e via Cavour.
“Ieri sera il sindaco ci ha rassicurati dicendo che era tutto a posto – ha affermato Maurizio Giannotta – questa è l’ennesima presa in giro da parte dell’amministrazione comunale. Noi se non avremo risposte concrete continueremo a manifestare ogni giorno”.
I lavoratori dell’ex partecipata sono di nuovo sul piede di guerra. Se entro lunedì non avranno risposte concrete riprenderanno a manifestare ogni giorno. “Da questo momento in poi, comunque, svolgeremo le nostre manifestazioni in maniera pacifica”, hanno affermato i lavoratori.
