Presentato "Articolo 4" | C'è anche l'ex Pid Cascio - Live Sicilia

Presentato “Articolo 4” | C’è anche l’ex Pid Cascio

Una nuova forza politica in cui Cascio è solo l'ultimo dei sette deputati regionali confluiti. Leanza: "Non abbiamo grandi pretese, ma la priorità assoluta è quella del lavoro"

PALERMO – Lotta alla disoccupazione e all’esclusione sociale, autonomismo, assenza di leader e apertura al dialogo: sono questi i leitmotiv intorno ai quali si muoverà Articolo 4, il neonato movimento politico che durante la corsa alle elezioni del 9 e 10 giugno aveva dato appoggio al neosindaco di Catania Enzo Bianco. Ed è stata presentata oggi, presso l’Astoria Palace Hotel, la formazione al completo, una formazione che vede al suo interno i deputati Lino Leanza, Valeria Sudano, Luca Sammartino, Pippo Nicotra, Totò Lentini e Paolo Ruggirello. Ultimo arrivato, direttamente dalle poltrone del Pid Cantiere Popolare, Salvatore Cascio. “E’ una scelta difficile per chi come me proviene da un’avventura simile – sottolinea Cascio – ma questa è un’esperienza più ricca di significato per il progetto intorno a cui si muove”.

Un movimento che si presenta come democratico, aperto e meritocratico e che vuole porsi come luogo di confronto, di dibattito e di proposta di competenze, ma “senza grandi preteste”, sottolinea Leanza. Ma sarà il tema del lavoro il punto focale intorno a cui si muoveranno i sette deputati che lo compongono e i circa cinquecento amministratori locali che ne faranno parte. “Siamo convinti – sostiene Leanza – che oggi ci sia un approccio disargonizzato e poco armonioso. Ipotizziamo un patto con il governo della Regione, la singola amministrazione e tutte le forme imprenditoriali”.

Ma al centro del dibattito ci sarà sempre lo statuto siciliano. “Non vogliamo dar vita a un partito nazionale – dice Leanza – ma lavorare per la Sicilia, senza precludere future alleanze a progetti di centro-destra o sinistra”. Dopo aver dichiarato il proprio sostegno al governo Crocetta, sottolineando però di essere in attesa di “fatti concreti”, non sono mancati apprezzamenti alla politica del governo Letta in materia di lavoro: “Il presidente – sostiene Leanza – sta mettendo a disposizione un miliardo e mezzo per cercare di sbloccare questa maledetta disoccupazione. Ciò ci fa guardare al governo con simpatia e interesse”.

Ad arringare la folla con le motivazioni che lo hanno spinto a lasciare il Pid e ad appoggiare Articolo 4, il neo arrivato Salvatore Cascio: “Ho aderito al movimento, presentando la lettera di dimissione al Pid e perdendo dei benefit anche di tipo economico. Quando si fa politica e quando si vede la politica come un progetto di ampio respiro o ci si butta mani e piedi o si cambia strada. Ho aderito perché uno scenario nazionale così frastagliato porta o a morire in Forza Italia o nel Pd”.

E intanto Leanza fa sapere che nei prossimi giorni verrà presentata in ogni Consiglio comunale e a partire dalla Regione siciliana un patto per lo sviluppo. Saranno dati in mano al presidente Crocetta 12 disegni di legge, che comprendono temi come quello del diritto allo studio, dell’integrazione, degli asilo nido e dei servizi socio-assistenziali. Tra le proposte concrete la creazione di una Biobanca, sulla scia di un forte punto di contatto già presente a Sciacca. “Noi la nostra parte la faremo – conclude Leanza – Vogliamo essere costruttivi e aperti al dialogo”.


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