Bertelli: "Torniamo a Trapani | Sarà la base di Luna Rossa" - Live Sicilia

Bertelli: “Torniamo a Trapani | Sarà la base di Luna Rossa”

L'annuncio di Prada alla vigilia della decisione della Giuria internazionale sui timoni di Oracle. "Trapani ha tutte le caratteristiche che cerchiamo per una base stabile: il vento, un aeroporto vicino e le scuole per i bambini che le famiglie del team si portano dietro".

Vela, America's Cup
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TRAPANI – “Torniamo a Trapani”. Aspettando il verdetto della Giuria internazionale sulla diatriba relativa ai timoni usati dal team Oracle (decisione attesa domani ndr), il patron di Luna Rossa Patrizio Bertelli annuncia lo sbarco in Sicilia del team che ha scelto Trapani come base operativa: “Quale che sia il futuro, chiunque sia il prossimo difensore della Coppa America, il nostro team si stabilirà dopo queste regate in Sicilia, a Trapani – ha annunciato bertelli dalle colonne della Gazzetta dello sport -. Abbiamo girato il mondo, conosciamo ormai benissimo Nuova Zelanda e California e qualunque altro luogo che conti in questo mondo. Non abbiamo bisogno di continuare a girare, abbiamo pensato ad una base stabile e Trapani ha tutte le caratteristiche che cerchiamo, in primo luogo ovviamente il vento ma anche un aeroporto vicino, le scuole per i bambini che le famiglie si portano dietro”.

Si tratterebbe di un ritorno dell’aria di Coppa America nella città del sale che già nel 2005 ospitò gli Acts della competizione velica più prestigiosa al mondo, una sorta di competizione preliminare della Louis Vuitton Cup il cui vincitore sfida poi il team detentore della Coppa America. Le regate trapanesi sono rimaste indelebili nella mente di migliaia di appassionati di vela e non che affollarono con grande entusiasmo sei anni fa il porto di Trapani. “Un grande successo sportivo – scrive Luca Bontempelli sulla Gazzetta – anche se altrettanto non si può dire per l’organizzazione che in seguito a dovuto fare i conti con una serie di inchieste che hanno portato al sequestro del porto profondamente modificato proprio per ospitare le regate. Questa volta però non si tratta di competizioni, ma dell’intenzione di stabilire qui la base permanente per gli allenamenti di Luna Rossa. Per quello che riguarda la Coppa in corso Bertelli non ha escluso di poter presentare ricorso presso la Suprema Corte di New York, foro competente per la Coppa America, per ottenere giustizia sulla questione dei timoni e del cambio di regole, proposte dal direttore di regata Iain Murray per la questione sicurezza, dopo l’incidente di Artemis il 9 maggio”.

Di ufficiale, a parte le dichiarazioni alla Rosea di Patrizio Bertelli, non c’è ancora nulla, ma pare che la notizia di un ritorno di Luna Rossa e del suo team a Trapani era nota da qualche tempo ad addetti ai lavori ed esponenti politici trapanesi. Almeno secondo un comunicato stampa del senatore del Pdl Antonino D’Alì che scrive: “Sapevamo, ma non stava a noi annunciarlo e apprezziamo la prudenza dell´attuale amministrazione che ha trattato la vicenda con riservatezza, anche per evitare le pratiche ostruzionistiche tipiche della nostra realtà trapanese. A Luca Bontempelli (il giornalista della Gazzetta che ha firmato l’articolo ndr) dico che è stato proprio il successo organizzativo trapanese in termini di efficienza e di ospitalità, oltre quello sportivo che il modello America´s Cup comunque e dovunque assicura, a coinvolgere positivamente un Manager di grande sensibilità come Patrizio Bertelli e a fargli credere in Trapani ed addirittura a fare innamorare la Famiglia Prada della gente e dei luoghi nostrani, tanto da venire qui ogni estate dal 2005 in poi ed a comprare anche casa a Favignana. Sono proprio le nuove strutture portuali – prosegue D’Alì -, frutto di quella stagione (ancora purtroppo in fase di completamento finale dopo quasi 8 anni) che oggi consentono a Trapani, assieme al suo aeroporto anche quello frutto del nostro impegno politico, di essere citata tra le mete turistiche più ambite del Mediterraneo, nonchè tra le città più belle ed accoglienti e di poter ospitare grandi navi da crociera in sempre maggior numero e celebrare negli anni regate internazionali di grande prestigio. Ci spiace registrare come l´articolo della Gazzetta dello Sport – conclude il senatore azzurro – dimostra di dover sempre lottare contro pregiudizi ed invidie, piuttosto che ricevere incoraggiamenti, stimoli, e collaborazioni per un modello di crescita sana e di lungo respiro come quello che abbiamo avviato da anni e che certamente ha trovato nell´America´s Cup del 2005 il suo apice sostanziale e promozionale, ma che continua a funzionare perchè chi gira il mondo e sa riconoscere qualità e sostanza nel confronto globale ci dà sempre atto del nostro valore. ‘Nemo profeta in patria’. Grazie Mister Bertelli”.

Sulla vicenda è intervenuta anche l´amministrazione comunale di Trapani che precisa che, in assenza di comunicazione ufficiale non ancora pervenuta, sono confermati i colloqui preliminari intercorsi con il management di Luna Rossa per trovare idonei spazi all´interno dell´area portuale di Trapani, ove ospitare le strutture di supporto all´imbarcazione italiana per due o tre anni. Il sindaco Vito Damiano, che da subito si era attivato nei mesi scorsi per non perdere tale occasione favorevole all´economia e all´occupazione locale, oltre che al ritorno in termini di immagine, ha già richiesto un incontro con il patron Bertelli per definire anche ulteriori interventi di investimenti nel territorio.


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