"Non pagate i posteggiatori, è solo un pizzo di strada" | L'intervista al sindaco Orlando - Live Sicilia

“Non pagate i posteggiatori, è solo un pizzo di strada” | L’intervista al sindaco Orlando

Il sindaco Orlando, nell'intervista a Livesicilia, invita i palermitani a non pagare i posteggiatori e a denunciarli in caso di minacce o violenze: "E' solo un altro pizzo, non chiesto ai commercianti ma di strada".

L'INTERVISTA
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PALERMO – Il comune di Palermo dichiara guerra al parcheggio abusivo “che è solo un altro pizzo, non chiesto ai commercianti, ma di strada”. Parola di sindaco. “Ma non è una guerra ai posteggiatori – precisa Leoluca Orlando nell’intervista a Livesicilia – ma al posteggio, ovvero ai posteggiatori e ai posteggianti”.

Signor sindaco, il Comune ha dichiarato guerra ai posteggiatori abusivi?
“No, la guerra è al posteggio abusivo perché non esiste il posteggiatore abusivo se non c’è chi posteggia abusivamente. Il tema di fondo è quello di cominciare a introdurre elementari regole di convivenza civile nella nostra città, con una considerazione da fare: abbiamo assistito a un cambio di atteggiamento da parte dei cittadini che lasciano le auto in doppia fila o in luoghi non autorizzati, ma anche da parte di coloro che ‘curano’ questo servizio. Nella mia passata esperienza mi ricordo che si chiedeva un’offerta, quasi un obolo, e se non veniva corrisposta l’offerta magari protestavano o mormoravano. Oggi invece assistiamo a minacce, danneggiamenti, forme di violenza e prepotenza, fino al punto di immaginare che ci possa essere un controllo del territorio da parte di soggetti che evidentemente non solo ‘curano’ il servizio ma se lo garantiscono con violenza e minacce. Abbiamo pensato di cambiare rotta rispetto agli ultimi dieci anni e i dati della Polizia municipale sono eloquenti: nel 2011 i posteggiatori abusivi multati sono stati nove, nel primo semestre del 2012 non arrivavano a dieci mentre nel secondo siamo passati a 200. E nei primi mesi del 2013 altrettanto, nel mese di maggio e giugno abbiamo avuto 39 violazioni sanzionate e 67 accertamenti. E’ segno che abbiamo un’intensificazione dell’attività da parte della Polizia municipale. Ma dal 3 marzo al 3 luglio ci sono state anche 1988 contravvenzioni per la sosta. C’è un solo modo per evitare le minacce dei posteggiatori abusivi ed è quello di non posteggiare abusivamente. Dove si parcheggia? L’idea che il parcheggio in seconda o terza fila aiuti il commerciante è superata, come dimostra la chiusura di piazza San Domenico e la prossima di piazza Bologni. Tre giorni fa ho visto Ignazio Marino, sindaco di Roma, con cui abbiamo concordato che è importante liberare le piazze storiche dalle auto”.

Però spesso i posteggiatori abusivi ci sono anche dove si potrebbe parcheggiare regolarmente e i cittadini si lamentano del fatto che la sola denuncia non basta…
“Questo è l’aspetto patologico, si sono creati in città gruppi di controllo di micro-territori che non solo chiedono somme non dovute anche a soggetti in regola, o che non possono uscire perché c’è la macchina in seconda fila, ma mi risulta che alcuni vadano a minacciare i commercianti perché firmino le petizioni contro le pedonalizzazioni. E tutto questo lo so, siccome non vivo ad Amburgo, e da sindaco ho il dovere di dirlo e di denunciarlo: per questo ho chiesto una relazione alla Polizia municipale che invierò alla magistratura. E’ ora di finirla con questo saccheggio, con questo pizzo di strada”.

Cosa devono fare i palermitani di fronte a un posteggiatore che chiede loro i soldi?
“Intanto rifiutarsi di pagare e se il posteggiatore li minaccia avvertire le forze dell’ordine e denunciare. Purtroppo c’è una lacuna normativa: il codice della strada non prevede il reato per il posteggio abusivo ma una sanzione amministrativa di 760 euro che normalmente non viene pagata. E quindi non è sufficiente. Ma se chi esercita l’attività illegale minaccia, danneggia o fa atti di violenza è passibile di denuncia penale”.

Per il concerto di Jovanotti il Comune ha messo a disposizione il parcheggio del Conca d’oro, grazie alla disponibilità del centro commerciale, proprio per combattere i posteggiatori. E’ un esperimento ripetibile?
“Ma non è un esperimento, è l’inizio di un nuovo modo di intendere gli avvenimenti importanti in città. D’intesa con il Questore, cui esprimo il mio apprezzamento, e con la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Polizia municipale abbiamo deciso, a partire dal concerto di sabato scorso, che per tutte le manifestazioni che prevedono un grande afflusso di pubblico saranno predisposti un analogo servizio e specifiche aree a parcheggio e impediremo che ci siano forme di sfruttamento del parcheggio abusivamente realizzato. Ho ringraziato il Conca d’oro per la collaborazione”.

E’ pensabile prolungare la pedonalizzazione delle piazze anche dopo il Festino?
“Nel Piano urbano del traffico, che è all’esame del consiglio comunale, si prevedono ottanta ettari di aree pedonalizzate in città. Piazza Bologni e piazza San Domenico sono piccoli assaggi sperimentali, se l’esito dovesse essere positivo ne trarremo le conseguenze”.

Quindi a Palermo è guerra al posteggio abusivo?
“Non ai posteggiatori ma al posteggio, che riguarda posteggiatori e posteggianti”.

 


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