CATANIA – Da Piazza Lanza fino a Palermo. Il vento della memoria soffia anche alle falde dell’Etna. In fondo, domani, allo scoccare delle 16.58 tutta l’Italia sarà stretta da un filo invisibile per ricordare e commemorare la morte di Paolo Borsellino e i suoi angeli. In Via D’Amelio ci sarà il cuore pulsante di Catania: le note dell’inno di Mameli saranno suonate dai bambini della Fondazione “La città invisibile, l’orchestra e il coro sinfonico infantile Falcone Borsellino, composto dai bambini provenienti dai quartieri catanesi di Librino e San Cristoforo, di Adrano, Biancavilla e Siracusa.
Un messaggio di riscatto sociale trasmesso dai più piccoli, i più adatti come aveva profeticamente sostenuto il magistrato palermitano: “A sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità”. E mentre i piccoli di Catania saranno in Via D’Amelio a Catania il calendario degli eventi è variegato.
Si parte la mattina a Santa Maria di Licodia. Alle 10 in via Aldo Moro il sottosegretario alla Giustizia, Giuseppe Berretta, parteciperà alla cerimonia d’inaugurazione del “Muro della Legalità”, opera d’arte dedicata alla memoria dei giudici Borsellino e Falcone realizzata dall’artista Alfredo Scandurra. Dopo l’inaugurazione, il sottosegretario Berretta parteciperà al dibattito “Legalità oggi”, previsto per le 11 nella sala consiliare del Comune di Santa Maria di Licodia.
A Catania l’associazione Addiopizzo, alle ore 18.30, nel cortile della Scuola Media Q. Majorana (vicino al murales della memoria a Piazza Lanza), in Via Cesare Beccaria, dedicherà un momento di ricordo e riflessione in memoria delle vittime della strage di Via D’Amelio. Un evento a cui parteciperanno le massime istituzioni giuridiche e istituzionali ed le associazioni Libera, Città Insieme, Asaec e Asaae che saranno presenti con un banchetto informativo.
