PALERMO – È Rosario Basile il nuovo presidente di Irfis, l’ex istituto di mediocredito regionale, oggi Finanziaria partecipata al 100% dalla Regione. Come aveva anticipato Live Sicilia, la decisione giunge dopo il no di Giuseppe Rosa, indicato in prima battuta come guida della società dopo le dimissioni di Francesco Maiolini, confermate lo scorso febbraio.
Circa venti giorni fa, infatti, Rosa ha fatto un passo indietro. “Ammetto che questo rifiuto ci ha un po’ spiazzati, ma le scelte personali non si discutono”, aveva commentato l’assessore all’Economia Luca Bianchi, assicurando tempi rapidi per trovare un sostituto: “Al massimo 10 giorni”. Di giorni ne sono serviti un po’ di più. Ma alla fine il presidente è stato individuato. E del resto, già i primi di luglio, l’assessore aveva tracciato un po’ l’identikit: “Stiamo cercando – diceva – una persona con grande esperienza e che sappia muoversi nel mondo della finanza e ma anche nei rapporti istituzionali”. Non è un caso che l’imprenditore Rosario Basile, patron della Ksm e presidente vicario di Confindustria Palermo, possegga la delega ai rapporti istituzionali. Alle ultime elezioni per la Camera dei deputati, in quota Udc, ha fallito l’ingresso in Parlamento.
Sciolto anche l’ultimo nodo: quello riguardante la nomina di Patrizia Monterosso come vicepresidente. Il Segretario generale ha accettato l’incarico e andrà a sedersi accanto a Salvatore Parlato, capo della segreteria tecnica di Bianchi, che aveva già detto di sì all’ingresso nel cda.
“Vengo dal mondo delle imprese e non dal mondo politico – commenta Basile -. Il mio ruolo è un ruolo tecnico. L’obiettivo è quello di dare fiato alle imprese, ma per fare questo la politica deve darci gli strumenti. Per quanto mi riguarda, mi occuperò di crescita, imprese e sviluppo”.
L’Irfis, società finanziaria a totale partecipazione regionale, da tempo è al centro di progetti di riordino che potrebbero portare alla fusione in un’unica società anche di Ircac e Crias, i due enti che si occupano di finanziamenti alle cooperative a gli artigiani.
“Era importante – dice l’assessore all’Economia Bianchi – che finalmente si sbloccasse la situazione. Basile è stato scelto direttamente dal presidente Crocetta. La Regione, del resto, è il socio unico di Irfis. Adesso siamo disposti a lavorare col nuovo presidente e con i componenti del Cda. Parlato, del resto, è un mio collaboratore e con la dottoressa Monterosso lavoriamo insieme già da un po’”.
E il lavoro consisterà nel dettare il destino di Irfis. “La fusione con Ircac e Crias? – commenta Bianchi – Vedremo. Era un’ipotesi, ma l’accorpamento non sembra condiviso dalle associazioni di categoria. L’idea semmai è quella di fare un network dei soggetti del credito. E una riforma interna degli enti, magari mantenendo le strutture separate. Su Irfis – continua – pensiamo di intervenire attraverso una modifica dello Statuto e tramite una ricapitalizzazione che gli permetta di agire come “banca di sviluppo” dando ossigeno alle imprese”.
ma basta con la monterosso……….è ovunque……deve essere davvero un genio questa donna….
Basile non è stato eletto con lista Monti……….ma da buon trombato il posticino di riserva lo trova sempre….bravo rosario con la tua finta rivoluzione
Penso solo che troppi incarichi sono concentrati in una sola persona, la dottoressa monterosso, mi chiedo come fara’………..ma
Basta con questi supermen la Sicilia ha bisogno ora più che mai di persone normali che capiscono i problemi e che sappiano ascoltare il popolo e le istanze della gente comune che è la stragrande maggioranza.
Un grande e sincero in bocca al lupo.
Francesco de santis
Il cerchio si è chiuso. W la rivoluzione …..
è incredibile…ancora la Monterosso! ma è uno scherzo?
Ma la monterosso e’ come il prezzemolino.
CHE SCHIFO CROCETTA!!!!!
TUTTI AMICI TUOI: INGROIA – STANCHERIS – SGARLATA – MONTEROSSO – RAIS – SCILABRA – VANCHERI – BUONAFEDE – E TUTTI GLI ALTRI…….
CHE SCHIFO CROCETTA!!!
ahahahahahahahahahahaah grandi competenze…..scappo da questa terra giuro
Hai ragione! Monterosso e sempre più Monterosso……..Mà??!!
Monterosso, Silvia, Basile….sempre i soliti nomi …… a prescindere da chi ha in mano il potere politico…Mà??!!
ma sta Monterosso e a cucchiara i tutti i pignati
finalmente una scelta meitocratica, sia la presidenza che la vice. Vai saro!!!
Neppure le dittature hanno osato quanto crocetta e la monterosso……
Chiunque da lavoro a centinaia e centinaia di padri di famiglia merita ammirazione, quanto alle elezioni, doveva essere proprio Basile a stare a Montecitorio, ma il genio di D’alia ha fatto in modo che così non fosse ponendo (finalmente) la fine dell’udc in Sicilia. Forza Basile e tutti gli imprenditori eroi che credono in questa terra ormai ridotta a spazzatura.
Basile é un imprenditore navigato, onesto e farà sicuramente gli interessi dell’istituto che va a presiedere e del sistema delle imprese
Che strano dopo pochi giorni dalle dimissioni del vecchio presidente si riesce a trovarne uno nuovo mentre per la Crias da oltre due mesi gli artigiani aspettano la nomina del commissario ed intanto le imprese chiudono. Bravo Presidente
Complimenti Presidente Crocetta per la scelta che hai fatto nell’individuare le due figure di Monterrosso e Basile da far sedere nella prestigiosa poltrona dell ‘ IRFIS scelta intelligente…?..gli stessi non hanno nessuna esperienza e competenza nell’ambito economico e finanziario e sulla gestione del medio credito per la imprese siciliane. le scelte sono cadute sui due personaggi in quanto: la Patrizia M. e’ vicinissima al Presidente….. Basile e’ uomo dell’UDC candidato alle ultime elezioni politiche ma con scarso risultato. Purtroppo chiamala come vuoi ma sempre cucuzza e’, cambia lo spartito ma la musica e’ sempre la stessa, povera sicilia siamo sul lastrico piu totale e ancora si continua a far fare i cavoli loro ai soliti personaggi.
Mi chiedo, ma come fa questa monterosso ad avere sempre nuovi incarichi, eppure anche lei come tanti altri in questi giorni è chiacchierata, la domanda sorge spontanea, ma chi fa il governatore in Sicilia ha il potere assoluto, anche quello di dare incarichi a chi è chiamata in giudizio per le note vicende della formazione professionale. Ma questo crocetta è veramente un rinnovatore? Ho molti dubbi.
Sottogoverni: Udc per Basile. Scusate,ma a Giovanni Pistorio cosa gli offrite? Niente. E perché niente? Lui era anche candidato con l’Udc ed e’il primo degli eletti. Niente.
Ma andate tutti a farmi il piacere………………
Cosa ne pensa il nuovo presidente dell’ IRFIS di “PROGETTO SICILIA” creazione di Sicily Bond garantiti dai beni immobili della Regione finalizzati a spesa per investimenti? Anche Saccomanni ha parlato oggi di bond garantiti da beni dello stato per liberare risorse.
Mi sembra una buona idea!
Si dice che a Napolitano …. potrebbe subentrare una donna di abili virtù …
Vi viene in mente un nome ? 🙂
Finalmente una persona onesta al posto giusto.
Grande Avv.
Non si capisce perchè Crocetta non valorizzi i burocrati di esperienza e legalitari – come ad esempio il Direttore Giovanni Bologna- invece di rivolgere le attenzioni ai vari Silvia, Monterosso, Corsello, Giammanco, Tozzo, Lo Monaco, Oieni, Pisciotta , Candela, Sampieri ecc. ecc. che non pare abbia conseguito chissà quali risultati o lasciato segni indelebili per le attività svolte!
Per esempio: il Presidente vuole far girare gli ispettori che fanno controlli nella Formazione. La Corsello pare gestisca sia la Formazione che il Lavoro e da quando ha in mano entrambi i dipartimenti gli ispettorati pare stiano per ……….”chiudere per liquidazione” e i Carabinieri Ispettori non sono più utilizzati! Certo che mancano i controlli!
Il Presidente Crocetta dovrebbe preoccuparsi di istituire delle commissioni che abbiano il compito di verificare le varie attività espletate realmente dai dirigenti!
Complimenti per la scelta del presidente almeno sa come si gestisce un’impresa.
Bravo crocetta
Il mondo di patty, altra puntata ! Ci voleva un po’ di filosofia nel mondo della finanza!
schifo è quasi un complimento salvatore. Qui siamo molto molto oltre. Ma non può durare
immagino sia ironico
a questo punto è chiaro che Crocetta certe cose le subisce. Non è umanamente possibile che continui a nominare volontariamente Monterosso e suo marito. Il mistero è il motivo di tutto questo…..
a parte la monterosso che ha una valanga di incarichi, ci mancava basile! ma con che faccia tosta si professa tecnico?!? maiolini era un tecnico, visto che veniva dal mondo della finanza. basile che esperienza ha di finanza? è in confindustria ma non è un industriale, essendo la sua una società di servizi. è stato trombato alle scorse politiche con l’udc e hanno dato un posticino anche a lui per farlo contento. povera sicilia! siamo nelle mani di nessuno!
Presidente sei smplicemente meraviglioso, sei riuscito in un impresa epica, capace di far rimpiangere la presidenza di arRaffaele Lombardo……. è tutto dire.
Saremmo milionari a quest’ora se avessimo scommesso su questo risultato.
MA BASILE NON ERA INCOMPATIBILE PERCHE’ I METRONOTTE FORNISCONO LA VIGILANZA ALL’IRFIS??? COMPLIMENTI PER FREGARSENE DEL CONFLITTO DI INTERESSI, COME SEMPRE IN QUESTO PAESE.
Vorrei capire dall’assessore con che criterio propone l’incarico a Rainer Masera, ex ministro del Tesoro nel governo Dini, il quale rifiuta e viene nominato presidente di Banca Marche, e poi lo propone a Basile. Come passare da Messi a Miccoli. Mah!
Schifani sarà contento… Ne manca uno, di imprenditori, e la Banca del Mediterraneo può partire…
Patty mont rouge for president? Troppo fico
Quando ci libereremo della Monterosso, dobbiamo solo sperare in Dio?
Eviti il Presidente di chiamarla rivoluzione, sarebbe meglio definirla “ora tocca a ME”.
Genio? Direi, scaltra.
ti seguo…
così si mangiano pure questi, e perdiamo anche il patrimonio immobiliare…ma finiamola!!!
Occorre,a questo punto,dire a Crocetta di nominare subito Claudio Alongi,marito della Monterosso,nuovo Direttore Generale Irfis. A cussi’a famigghia e’sairvaaaa………….Continuate cosi’,braviiiiii.
Basile dovrebbe garantire pubblicamente che la nomina non é la contropartita del finanziamento effettuato in campagna elettorale e, per sciogliere conflitti di interesse, dovrebbe rescindere i contratti di vigilanza non solo con l’Irfis, ma anche con tutte le società già finanziate o che verranno finanziate ad es. attraverso il fondo per il commercio gestito dall’Irfis. Solo dopo potrà mettere a disposizione le sue competenze, comunque estranee a quelle di un’impresa bancaria.
Apprendo che risulta vacante ancora il posto di Presidente della Crias. Suggerisco ,sommessamente, a Crocetta di metterci il Presidente dell’Ordine dei Cocchieri Palermitani (parla sette lingue compreso il dialetto del rione Capo)
In barba a tutti i soliti scettici (invidiosi) non poteva esistere nomina migliore di quella della Dottoressa Monterosso. Donna capace, completamente dedita al bene comune… Soprattutto dei giovani. Tanti auguri.
Lo conosco da poco ma ne sento parlare da molto. Uomo colto di grandi capacità imprenditoriali ed intellettuali, elegante, cortese e per niente arrogante. Chissà se un giorno chi lo sostituirà saprà avere le sue stesse capacità.
AUGURI AVV.
queste nomine, secondo me aprono una riflessione seria sull’Italia e sulla Sicilia. esiste una Italia e una sicilia costituzionalmente legate attraverso lo statuto che ne regola vita funzioni e rapporti, e poi esiste una Italia e una sicilia che ha come unica legge crocetta. e allora se la prima Italia ha un senso dobbiamo dire che esiste una legge anticorruzione nazionale, che si applica anche in Sicilia e che dice a chiare lettere che in una società partecipata o sottoposta al controllo della regione, e l’Irfis questo è, viene espressamente vietata la nomina nel consiglio di amministrazione di dirigenti della regione stessa che abbiano all’interno della stessa ruoli apicali, e si fa espressamente riferimento al segretario generale, o che sulla stessa esercitano funzioni di controllo, ed essendo Parlato vice capo di gabinetto dell’assessore all’economia che ha lo specifico compito di questo esercizio, non ne può fare parte, Poi esiste la legge crocetta che in barba alla prima, nomina appunto il segretario generale e il vice capo di gabinetto. In uno stato normale, la procura della corte dei conti ha il dovere di aprire immediatamente un’inchiesta e bloccare le nomine, perchè se domani a me imprenditore questo cda mi boccia una pratica e faccio ricorso faccio dichiarare nulli tutti gli atti prodotti dallo stesso. Ma la corte dei conti interviene solo se c’è da certificare la propria esistenza in vita e siccome crocetta non gli toglie ne auto ne autisti….. e qui interviene la riflessione: quale italia e quale sicilia ci piace? a me quella di crocetta sicuramente no.
Enti pubblici, ospedali, farmacie, Enel , amg, …KSM é ovunque ! Coma mai ?
che uccellacci del malaugurio ci sono …ma lasciate lavorare le persone serie è non rompete i co….ni
……. che strano su cento commenti 1 positivo…… c’e’!!! Chi avrà ragione??
ma come??…… un fici nenti….. e già ti preoccupi di chi lo sostituirà????…… ma una patente per commentare……no??
non preoccupiamoci…… dietro la Monterosso ci sono altri pari “grado”….. vai a vedere quanti incarichi ha il CAPO DI GABINETTO ALL’ECONOMIA…… sua maestà intoccabile finto umile autoimpiegato dirigente formula uno di carriera burocratica GIULIO GUAGLIANO……. la cosa più assurda sapete qual’è? che quando devono incassare i “LORO” soldi ……. smuovono mari e monti……. tutto diventa urgente….. VERGOGNA!!!
Crocetta ancora non ha capito quanto poco valga certa gente che è capace solo di blaterare e parlare male degli altri, che lo circonda ! Che ci volete fare, la sua unica esperienza reale è il comune di Gela che storicamente ha mostrato grandi segni di cambiamento, da Enrico Mattei ad oggi!!!!!! Che cosa può sapere di Ispettorati del lavoro, di controlli comunitari. di repressione frodi, di gare d’appalto, di affidamenti in house …. avete certe pretese incredibili! Deve per forza credere a quello che gli dicono le sue dirigenti …… compresi i vari lacchè che tengono il codazzo!
Un grande Presidente, se pensate che da piú di 50 anni che fa impresa seria.
forse lo conosci da troppo poco…
esatto! visto che ha il monopolio della vigilanza in sicilia, in barba all’antitrust, quanto meno è in dubbio la sua imparzialità. solo per questo non sarebbe dovuto essere nominato.
pongo una domanda a lor signori: se un imprenditore, di successo o no (tralasciando l’origine del successo, ahimè, di molti imprenditori siciliani), piuttosto che curare e gestire la sua azienda, inizia a dedicarsi a ruoli non solo in confindustria, che può anche starci, ma pure in politica e nelle società pubbliche, non vi viene qualche dubbio???
anche io!!
lo voglio sperare…se è ironico va bene!
avere i soldi non significa essere capace. ho avuto la sfortuna di ascoltare questo “intellettuale” ad un comizio politico per le elezioni scorse, ed ho ancora i brividi!! meno male che poi ha preso la parola adornato, che è davvero persona colta e che per fortuna era avanti a lui nella lista.
ahahahahah
povero lupo!
@daniele s, @vengodalnord, purtroppo il caldo comincia a fare i suoi effetti
“dedita al bene comune, soprattutto dei giovani”: dici sul serio o alludi?
sarà il nuovo segretario regionale dell’Udc a Settembre al posto di D’alia che si lancia nel partito a livello nazionale!!!Quanto vi giocate???!!!
la monterosso ???
è evidente che conosce parecchi segreti della regione ed in un certo senso è in grado di tenere per i gabbasizi parecchi onorevoli siciliani.
Sulle sue competenze aliene e extraterrestri diamoci un bel taglio.
Mica è una residente dell’area 51 !!!
semplicemente conosce troppo della macchina burocratica e sarebbe ora che si smettesse di avere questi supertecnocrati in regione.
comincia a darmi sinceramente fastidio.
MONTEROSSO PRESIDENTE DELLA REGIONE SUBITO !!!
SPERIAMO BENE SEMBRA CHE CAMBIA TUTTO MA NON CAMBIA NULLA.
LA MONTEROSSO VIENE SEMPRE PREMIATA COME MAI? O PREMIATA PER ESSERE RIMOSSA?
BASILE SI OCCUPA DIVIGILANZA SPERIAMO NON FINANZI SOLTANTO ATTIVITA’ ANALOGHE O STRETTAMENTE RICONDUCIBILI. FARE IMPRESA SIGNIFICA PRENDERE DECISIONI CHE NON SONO COMPATIBILI CON I TEMPI DELLA BUROCRAZIA STERILE E SPESSO PRIVA DELLE PIù ELEMENTARI SPECIFICHE COMPETENZE.
SPERIAMO IN FUTURO NON SI DEBBA DIRE ERA AMICO DI QUEL BANCHIERE DI QUEL POLITICO DI QUEL GENERALE ECC ECC ECC ECC.
Rob o Roberto e’ sempre in ogni occasione presente con la sua ammirazione per Madame e ne siamo lieti ,un po’ di galanteria non guasta.
Ma si parla d’altro, fosse pure madre Teresa , e siamo moooolto lontani da si’ alto modello di virtù, la invadenza della signora e’ frutto e testimonianza di un’arroganza del potere senza eguali. Il fatto e’ che si tratta delle orecchie di crocetta e il suo ruolo e’ quello di riferire su tutto e tutti per poi imbastire dei bei colpi di scena . Questo e’ l’unico modo di governare del nostro, ogni settimana occorre dargli una preda da azzannare. La serva serve ! diceva Totò
Caro Enzo, io ti leggo sempre con grande piacere per la tua impostazione giuridica sempre corretta, ma mi sembra che chi dovrebbe farlo invece non legga nulla. E’ un dialogo tra sordi, la legalità per questi tipi e’ la loro legge , quella che si fanno da soli nel ristretto cerchio magico del crocetta, accuse contro tutti e mani libere per loro e non solo la corte dei conti ma anche le procure sembrano addumisciuti! Tutto passa , speriamo presto se prima non tiriamo le cuoia ! Ciao
…ma QUALI armi ha in pugno STA MONTEROSSO per essere nominata OVUNQUE e da TUTTI ???
Lombardo l’ha lasciata IN DOTAZIONE ORGANICA PERMANENTE ?!?!?!?!?!?!?
Che schifo….povera Sicilia…
Non è ironico. E’ realta! Ottima scelta
Va benissimo Rob, grazie.
Scrivo per far notare che i miei commenti derivano da conoscenza diretta dei fatti e del lavoro delle persone : positivi perchè conosco il lavoro della Dott.ssa. La maggior parte di voi scrive unicamente per invidia, senza conoscenza alcuna dei fatti, solo per sentito dire e in base al principio siciliano: se vuoi stare bene, lamentati! Sono assolutamente convinta della necessità di personaggi come la Dott.ssa e il Presidente Crocetta in questa terra.
Che belle nomine! Conosco personalmente la Monterosso perché andiamo ai tea party della Palermo bene ed è molto educata e cortese e sa tutto della moda e delle ricette di cucina (che ci scambiamo…), per cui ritengo sia la persona ideale per affiancare Basile che ha un cognome bellissimo che mi ricorda quello dell’architetto della Palermo felicissima!
Per cui BUON LAVORO!!!
Con gueste nomine allora l’imprentitoria di sicilia potrà volare, e allora io impresa ci metterà le ali a tutte……
Può essere d’aiuto sapere cosa si è “scoperto” dopo le nomine:
“Esplode una nuova querelle giuridica in questa calda estate siciliana. Il casus belli, riguarda il Decreto legislativo n. 39, entrato in vigore il 4 Maggio scorso. E’ il provvedimento che, tra le altre cose, introduce un nuovo termine: l’inconferibilità di alcuni incarichi. Il decreto, in particolare, fa divieto alle amministrazioni pubbliche di conferire incarichi ai propri dirigenti presso enti o società controllate dall’amministrazione pubblica presso la quale lavorano. Il divieto si estende anche agli uffici di diretta collaborazione: è il caso degli uffici di gabinetto.
In queste ore afose ci si interroga se il Provvedimento del Governo Monti si applichi anche in Sicilia. Abbiamo sentito il parere di un paio di giuristi, i quali, un po’ sorpresi dalla domanda, ci hanno confermato che la risposta è affermativa: si applicherebbe anche qui sull’Isola.
Eppure qualcosa non quadra. Basta guardare a quello che sta succedendo all’Irfis (e non solo), la società finanziaria specializzata nel credito agevolato e nella erogazione di Fondi, partecipata dalla Regione siciliana al 100%. Dove, se il Decreto si applicasse, tutto il Cda, ad occhio e croce, non supererebbe l’esame di legittimità.
A partire dal neo Presidente (nominato dopo mesi di patemi), Rosario Basile, noto a Palermo per essere il titolare della Ksm.
Cosa c’è che non va? Sembrerebbe che l’articolo 4 del Decreto in questione dica che: “ Gli incarichi amministrativi di vertice nelle amministrazioni statali, regionali e locali e gli incarichi di amministratore di ente pubblico, di livello nazionale, regionale e locale non possono essere conferiti a soggetti provenienti da enti di diritto privato regolati o finanziati dalle suddette amministrazioni o enti o che abbiano svolto in proprio attività professionali, se regolate, finanziate o comunque retribuite dalle suddette amministrazioni o enti”.
Ora, Basile, sembra abbia svolto qualche attività professionale retribuita dalle ‘suddette amministrazioni’. Come apprendiamo anche dal sito della sua Ksm, società che fornisce servizi di sicurezza, tra i suoi clienti c’è anche la Presidenza della Regione siciliana.
La nomina di Basile, ovviamente è stata decisa dal Governo regionale di cui la Presidenza è la massima espressione.
Tutto a posto? Qualche dubbio c’è negli uffici della stessa amministrazione regionale.
Stesso discorso varrebbe per gli altri due componenti del Cda: Patrizia Monterosso, attuale segretario generale della presidenza della Regione, e Salvatore Parlato, capo della segreteria tecnica dell’assessore all’Economia, Luca Bianchi.
Il Decreto 39, infatti, all’articolo 9, prevede che “gli incarichi amministrativi di vertice e gli incarichi dirigenziali, comunque denominati, nelle pubbliche amministrazioni, che comportano poteri di vigilanza o controllo sulle attività svolte dagli enti di diritto privato regolati o finanziati dall’amministrazione che conferisce l’incarico, sono incompatibili con l’assunzione e il mantenimento, nel corso dell’incarico, di incarichi e cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dall’amministrazione o ente pubblico conferente”.
Lo stesso Decreto specifica l’incompatibilità “tra i titolari di incarichi amministrativi di vertice (segretario generale, capo dipartimento, direttore generale e similari) nelle amministrazioni regionali e gli incarichi di amministratore di ente pubblico di livello regionale”.
Qualcuno potrebbe obiettare che sia Monterosso che Parlato sono dirigenti esterni. E qui le cose si complicano. Basta leggere il parere de al Commissario straordinario dell’Aran, Claudio Alongi (marito della Monterosso). Secondo il quale, per molti aspetti, il ruolo di dirigenti interni e di quelli esterni, vanno equiparati.
Le norme del Decreto 39 rientrano in questi aspetti? E se no, perché?
Siamo certi che i giuristi di Palazzo d’Orléans, in queste calde ore di un Luglio palermitano, si stanno arrovellando sulla diatriba.
E siamo anche certi del fatto che, tra un po’ di tempo, partoriranno un trattato giuridico degno della scuola di Carnelutti.
Di certo non possiamo pensare che un Presidente della Regione come Rosario Crocetta, che continua ad affermare di essere sotto attacco “perché fa applicare le leggi”, e che continua a parlare di legalità e trasparenza, sia, nello stesso tempo, uno che le leggi non le applica.”
lo conosci molto poco allora
Il nuovo presidente irfis,ora si che incominciano gli imbrogli si salvi chi puo……