Consulta delle culture, si vota| Le regole per le elezioni - Live Sicilia

Consulta delle culture, si vota| Le regole per le elezioni

Conferenza stampa di presentazione della proclamazione dei comizi elettorali per eleggere i rappresentanti nella 'Consulta delle Culture'.

CATANIA: "TUTTI PARTECIPANO A VITA POLITICA"
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PALERMO – Si voterà il 20 ottobre, dalle 8 alle 20: ecco come nascerà a Palermo la Consulta delle culture, il nuovo organismo voluto dalla giunta Orlando, su proposta dell’assessore Giusto Catania, e divenuto una realtà dopo il voto in consiglio comunale. Oggi il sindaco Orlando e l’assessore Catania hanno presentato la proclamazione dei comizi elettorali per eleggere i rappresentanti nella Consulta delle Culture,in modo da permettere la partecipazione politica dei cittadini stranieri, extracomunitari, comunitari ed apolidi.

La Consulta sarà l’organo rappresentativo di tutti coloro i quali hanno una nazionalità diversa da quella italiana o che hanno acquisito la cittadinanza italiana (ma sono residenti a Palermo) ed è un organo consultivo e propositivo per le scelte di governo dell’amministrazione. ‘Il 20 ottobre nascerà di fatto la quarta istituzione della città accanto alla Giunta, al Consiglio Comunale e ai Consigli di Circoscrizione – hanno affermato il Sindaco e l’assessore Catania – e sarà una grande festa per Palermo: le elezioni segneranno una tappa fondamentale per promuovere il protagonismo e la partecipazione di tutti i cittadini, indipendentemente dalla propria nazionalità, alla vita della città”.

Può candidarsi ogni cittadino straniero, comunitario, extracomunitario o apolide maggiorenne risiedente a Palermo e regolarmente soggiornante usando gli appositi moduli (scaricabili dal sito www.comune.palermo.it o presso le sedi delle 8 circoscrizioni o nei locali dell’ufficio elettorale del comune e dell’assessorato alla partecipazione) che devono essere sottoscritti da almeno 50 firme autenticate di cittadini aventi diritto al voto. Le candidature devono essere presentate all’ufficio elettorale del Comune dalle ore 8 del 20 settembre alle ore 12 del 26 settembre . Hanno diritto al voto (secondo le iscrizioni anagrafiche aggiornate al 31 maggio scorso) 18.348 cittadini (9.357 femmine e 8.991 maschi). Ogni cittadino straniero, comunitario, extracomunitario o apolide residente a Palermo, compiuti i 18 anni e regolarmente soggiornante, per esprimere il proprio voto deve andare domenica 20 ottobre dalle ore 8 alle ore 20 nel seggio costituito nella circoscrizione di residenza: I circoscrizione: scuola Valverde (via Valverde,1) scuola Madre Teresa di Calcutta (via Maqueda, 53); II circoscrizione: scuola Amari (via G. F. Ingrassia, 33); III circoscrizione: scuola F. P. Perez (piazza F. P. Perez, 1); IV circoscrizione: scuola Montegrappa (via Gustavo Roccella, 37); V circoscrizione: scuola De Amicis (via Nazario Sauro, 11); VI circoscrizione: scuola Collodi (via Briuccia, 89) VII circoscrizione: scuola S. Domenico Savio (viale della Resurrezione, 1); VIII circoscrizione: scuola Archimede (piazza Castelnuovo, 40) scuola Marconi (via Antonino Di Giorgio, 4).

Lo scrutinio avviene alla chiusura dei seggi e il Sindaco entro 10 giorni dalle elezioni pubblica i risultati all’albo pretorio e sul sito del comune e lo notifica agli eletti. Ad essere eletti saranno 21 membri ciascuno in rappresentanza di tutti i cittadini immigrati. Si può votare un candidato anche non appartenente alla propria area geografica di appartenenza. Al fine di garantire la rappresentatività, la ripartizione dei posti a rappresentante in Consulta viene definita per aree geografiche e nazionalità (in proporzione alle presenze sul territorio secondo i dati elaborati dall’ufficio statistica del Comune sui residenti al 31 dicembre 2011). Al fine di agevolare la rappresentanza di genere nelle aree geografiche per le quali sono previsti più di un componente, saranno proclamati eletti il primo uomo e la prima donna di diversa nazionalità che hanno avuti più voti.

“La consulta delle culture – ha detto l’assessore Catania – sancisce un principio fondamentale che a Palermo tutti parteciperanno alla vita politica in quanto i residenti della città. Per noi, non esistono immigrati o stranieri, ma palermitani portatori di culture altre”. “Questo è un nuovo importante passo avanti per Palermo, – ha detto il Sindaco Orlando – città dell’accoglienza e del diritto ad essere diversi ma uguali. Le elezioni dei rappresentanti della Consulta delle Culture coniugherà il bisogno dei palermitani a interagire con le altre comunità con la voglia di una comune partecipazione della vita politica della città. A fine agosto partirà una campagna informativa in quattro lingue: italiano, inglese, francese, cinese e arabo e invierò una lettera a tutti gli aventi diritto al voto indicando il seggio votazione”.

Aree geografiche e componenti per ogni area
Asia Centro Meridionale (7 componenti): Sri Lanka (ex Ceylon); Bangladesh; India; Pakistan; Afghanistan; Bhutan; Nepal; Kazakistan.

Asia Orientale e Asia Occidentale (2 componenti): Filippine; Repubblica Popolare Cinese; Giappone; Myanmar (ex Birmania); Vietnam; Thailandia; Indonesia; Repubblica della Corea (Corea del sud); Repubblica Popolare Democratica della Corea (Corea del nord); Malaysia; Singapore. – Repubblica Islamica dell’Iran; Georgia; Giordania; Iraq; Libano; Israele; Siria; Territori dell’Autonomia Palestinese.

Africa Settentrionale (3 componenti): Tunisia; Marocco; Sudan; Algeria; Egitto; Libia.

Africa Occidentale (2 componenti): Ghana; Costa d’Avorio; Nigeria; Capo Verde; Liberia; Senegal; Togo; Benin (ex Dahomey); Guinea; Burkina Faso; Sierra Leone; Mauritania; Mali; Gambia; Niger; Guinea Bissau.

Africa Orientale e Africa Centro Meridionale (1 componente): Mauritius; Eritrea; Etiopia; Somalia; Madagascar; Seychelles; Tanzania; Kenya; Zimbabwe (ex Rhodesia); Zambia; Mozanbico; Ruanda – Repubblica Democratica del Congo (ex Sudafrica); Camerun; Guinea Equatoriale; Gabon; Angola; Repubblica del Congo.

Paesi membri del Consiglio d’Europa (5 componenti): Albania, Andorra, Armenia, Austria, Azerbaijan, Bosnia-Erzegovina, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Islanda, Irlanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Malta, Moldova, Monaco, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Repubblica Ceca, Russia, San Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, ivi inclusa: Bielorussia (che è stata sospesa dal C.d.E. nel 1997).

Americhe ed Oceania (1 componente): Stati Uniti d’America; Canada. – Ecuador; Perù; Brasile; Colombia; Cuba; Messico; Argentina; Repubblica Dominicana; Venezuela; Cile; Honduras; Uruguay; Guatemala; Bolivia; Panama; Paraguay; El Salvador; Haiti. – Australia.

Dati statistici aggiornati al 31 dicembre 2011 (cittadini residenti a Palermo per aree geografiche):

Asia Centro Meridionale 10247
Asia Orientale e Asia Occidentale 3116
Africa Settentrionale 3593 (la variazione del +1,4%: nel 31/12/2011 erano 3552)
Africa Occidentale 3728 (questo dato ha subito una forte variazione rispetto al 2011 +16,2% al 31/12/2011 erano 3066)
Africa Orientale e Africa Centro Meridionale 1875
Paesi membri del Consiglio d’Europa 6171
Americhe ed Oceania 965
Apolidi 1

Cittadini residenti a Palermo per cittadinanza (prime 10 comunità):

Sri Lanka 5082
Bangladesh 4857
Romania 3224
Ghana 2327
Tunisia 1819
Filippine 1681
Marocco 1529
Mauritius 1408
Repubblica Popolare Cinese 1196
Costa d’Avorio 543

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