Piazza Magione, stop alle auto| Palermo aderisce a "Jessica" - Live Sicilia

Piazza Magione, stop alle auto| Palermo aderisce a “Jessica”

Palazzo delle Aquile chiude piazza Magione al traffico, ritocca le tariffe del mercato ortofrutticolo e pensa a progetti per l'efficienza energetica grazie a fondi europei.

I PROVVEDIMENTI DEL COMUNE
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PALERMO – Si mette in moto l’area delle Politiche dello Sviluppo e dei Fondi Strutturali, il settore amministrativo che qualche mese fa l’amministrazione ha deciso di affidare a Paolo Bohuslav Basile, trasferendolo, non senza aspre contestazioni da parte delle opposizioni, dal suo ruolo di ragioniere generale. È dall’area creata ad hoc dalla giunta Orlando per sfruttare al meglio i fondi europei e statali, infatti, che giunge la proposta di adesione al programma europeo “Jessica Energia” che, attraverso un avviso pubblico Pisu/Pist finanziato con fondi Po Fesr, potrebbe consentire al Comune di Palermo di accedere ad uno stanziamento di 11,3 milioni di euro. Soldi che la municipalizzata Amg utilizzerebbe per interventi di efficienza energetica e di produzione di energia da fonti rinnovabili.

Per partecipare all’avviso pubblico piazza Pretoria ha inserito Palermo all’interno della cosiddetta “coalizione 24 Palermo Capitale” insieme ai comuni di Ustica e Villabate: si tratta, in soldoni, di uno degli ambiti territoriali siciliani, individuati da una delibera di giunta regionale del 2009, in cui sviluppare progetti per l’energia sostenibile secondo i dettami del “Jessica Energia” nell’ambito del Po Fesr 2007-2013. Sono, per l’appunto, i Progetti Integrati di Sviluppo Urbano, Pisu, e di Sviluppo Territoriale, Pist. A maggio l’Amg ha trasmesso le schede di candidatura dei progetti, che riguardano l’eco-riqualificazione del magazzino che si trova nell’area dell’ex officina gas di via Tiro a Segno, per un importo di 3,3 milioni di euro; la teleclimatizzazione della suddetta area, per 504 mila euro; e, infine, il progetto “Energia Intelligente per la città di Palermo”, per un importo di 7,5 milioni.

Con un’altra delibera Palazzo delle Aquile dispone l’aumento del 20% delle tariffe e dei canoni concessori ai commissionari del mercato ortofrutticolo, che non venivano aggiornati dal 2009. La decisione è stata presa perché, secondo quanto si legge nella delibera, il saldo tra i costi e il valore di produzione era negativo (-1,17%) e “il tasso di copertura dei servizi a domanda individuale è inferiore al 36% del costo del servizio”, mentre per legge deve essere almeno pari. Gli aumenti generalizzati colpiscono i posteggi degli stand, le aree destinate ai produttori, quelle destinate ai venditori, il carico e lo scarico merci, i trasporti interni, la pesatura a richiesta, lo stivaggio e la pesa pubblica.

L’amministrazione, infine, dopo i bruschi dietrofront dei giorni scorsi, fa un nuovo tentativo in materia di pedonalizzazioni nel centro storico: stavolta tocca a piazza Magione. Con un’ordinanza dirigenziale affissa oggi all’albo pretorio la piazza principale del quartiere Kalsa viene chiusa al traffico fino al 30 settembre. Saranno interessate dal provvedimento di chiusura al transito veicolare le vie Castrofilippo, Riso e Teatro Garibaldi, con l’apposizione della relativa segnaletica. Inoltre in piazza Magione e nelle vie Evola e Pardi sarà attivato il divieto di sosta h24.

“Ottimo, continuiamo con le pedonalizzazioni – dice il capogruppo Udc Giulio Cusumano – la giunta non abbia paura di qualche ricattatore di bassa lega e vada avanti su questa strada”.


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