PALERMO – La Foss continua a protestare e lo farà fino a quando non saranno erogati gli stipendi pregressi. Ieri sera oltre ad offrire un concerto ai curiosi che si trovavano a piazza Politeama, la fondazione ha organizzato uno spettacolo di tango. Per mezz’ora la piazza si è trasformata in una balera che ha attirato tutti gli estimatori del famoso ballo argentino.
“Ho sempre ballato il tango nelle balere con la musica che veniva da uno stereo, ma ballare con il sottofondo dell’orchestra è tutta un’altra cosa”, ha affermato la ballerina Patrizia Cardella.
Sulle note di libertango, el choclo e meditango, la Foss ha dimostrato ancora una volta che anche senza i vertici gli orchestrali sanno gestirsi da soli e sanno portare avanti la propria attività.
“Questa serata è una dimostrazione di quello che vogliamo che sia questo teatro – ha affermato il musicista Claudio Sardisco – un teatro vivo, aperto alla città, un teatro che crea delle emozioni. Cosa che chi ci amministra non pensa. Non abbiamo una programmazione e continuando così non avremo neanche un futuro”.
Non mancano le critiche sulla nomina del nuovo commissario Gianni Silvia che viene direttamente dall’assessorato al Bilancio.
“La nomina del commissario è stata lo strumento più rapido per affrontare i problemi della fondazione – ha concluso Sardisco – ovviamente un commissario che viene dall’assessorato al Bilancio, oltre a fare i conti con la parte economica, dovrà anche fornirci un piano artistico sul futuro. Noi lo metteremo alla prova specialmente su questo perché vogliamo guardare al futuro e alla programmazione artistica della fondazione”.
