“Già identificati i responsabili | Ma gli incivili sono una minoranza” - Live Sicilia

“Già identificati i responsabili | Ma gli incivili sono una minoranza”

“I loro nomi non importano, sono comunque incivili”, dice Orlando, che però si dice convinto che l’episodio odierno “sia un’occasione per tracciare il confine tra coloro che amano questa città e coloro che pensano che questa città sia luogo di dominio e prevaricazione”.

Piazza san domenico
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PALERMO – “La Questura ha già identificato i responsabili dei fatti di piazza San Domenico, che verranno denunciati, e noi ci costituiremo parte civile chiedendone la condanna, perché si comprenda che non la facciamo soltanto per la trattativa Stato-mafia e che non consentiamo né tolleriamo che gruppi si organizzino per realizzare un micro-controllo illegale del territorio. Non importa se siano stati i commercianti, i posteggiatori abusivi o altri: quale che sia la loro identità si tratta sempre di incivili”. È un fiume in piena il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che, a margine della conferenza stampa di presentazione dell’amichevole di football americano tra Italia e Svezia, racconta a Live Sicilia tutta la sua rabbia per la devastazione operata stamattina da un gruppo di esagitati ai danni dell’arredo urbano che l’amministrazione ha piazzato di recente nella centralissima piazza San Domenico per crearvi un’isola pedonale.

Ferma la condanna del primo cittadino per gli atti di violenza, né potrebbe essere altrimenti: “Quello che è successo a piazza San Domenico – dice – è la conferma che esistono alcuni incivili che ritengono di poter avere ragione con la violenza e con la forza. Ma esistono migliaia e migliaia di palermitani che dicono basta, ed anche il sindaco lo dice: nessuno verrà più ricevuto dall’amministrazione comunale se pensa di essere ascoltato con atti di violenza e danneggiamenti della città. Questo vale per quanti a San Domenico hanno dato esibizione di inciviltà, vale per i posteggiatori abusivi ma vale anche per i posteggiati abusivi: perché i posteggiatori esistono se qualcuno posteggia l’auto nella loro zona. Quello che è accaduto oggi – continua Orlando – è un’occasione per tracciare il confine tra coloro che amano questa città e coloro che pensano che questa città sia luogo di dominio e prevaricazione. Ma sono una piccola minoranza, non hanno dove andare”.

La nomina del nuovo prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo, diventa occasione per discutere di prevenzione nella lotta all’illegalità. La sola denuncia del cittadino, infatti, non è sufficiente per arginare certi fenomeni: “Voglio esprimere il mio apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni dal prefetto Postiglione e garantire che c’è un rapporto di massima collaborazione con il questore Zito. Le operazioni per il mantenimento dell’ordine pubblico si fanno con il coinvolgimento coordinato della Questura, della Prefettura, della Polizia Municipale e di tutte le forze dell’ordine”.


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