Danneggiata la piscina di Nesima |I vandali fino alle vasche - Live Sicilia

Danneggiata la piscina di Nesima |I vandali fino alle vasche

La porta bloccata per mettere l'irruzione dei vandali

Amministrazione sorda ai continui atti di vandalismo subiti dalla piscina comunale. Dura critica quella di Mario Di Fazio e Claudio Grancagnolo, presidenti di associazioni sportive della piscina di Nesima, che questa mattina hanno incontrato i giornalisti.

DOpo la denuncia
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Catania – La Piscina Comunale di Nesima nel mirino di vandali e ladri. Ancora una volta. Lamentele e denunce questa mattina nel corso di un incontro durante il quale sono stati mostrati i danni subiti dalla struttura a seguito degli ultimi episodi di vandalismo registrati nelle notti del 23 e del 24 luglio scorso. Non curanti del rischio i ladri, infatti, appena 24h ore dopo avrebbero deciso di ritornare nell’edificio e proseguire l’operato iniziato la notte prima.

“Vogliamo risposte concrete e non più parole al vento” così Claudio Grancagnolo presidente Catania nuoto 2000 e Mario Di Fazio presidente Guinnes Sport, promotori dell’incontro odierno. “Cancelli forzati, lucchetti rotti, attrezzatura rubata, è impossibile continuare così”. La piscina non è nuova a gesti del genere, ma nonostante le ripetute denunce e segnalazioni nessun intervento sembrerebbe sia stato adottato per evitare che spiacevoli situazioni si ripetano.

“Il circutuito di videosorveglianza disattivato insieme ai cancelli sempre aperti sono un vero e proprio invito rivolto a bulli di quartiere o, peggio, come nell’ultimo caso a ladri esperti”, ha proseguito Di Fazio, stando ai suoi racconti infatti pare proprio che nel corso dell’ultimo assalto siano state rubate attrezzature non di poco conto, le quali per il trasporto, richiedevano non una semplice automobile, ma dei mezzi pesanti. “Veicoli che quindi si sono introdotti con nonchalance in piscina – ha spiegato il presidente Guinness – altro dato da non sottovalutare: i vandali avendo fatto irruzione due notti consecutive hanno dato prova concreta di non temere nessuno, nel caso in cui non si trattasse degli stessi malviventi è davvero triste e umiliante che questa struttura venga considerata da molti accessibile a chiunque e deturpabile, c’è bisogno di un sistema di sorveglianza, più sicurezza e controllo”.

Ma c’è dell’altro. Ieri alcuni estranei si sarebbero introdotti persino in vasca. “Continui atti vandalici – prosegue Di Fazio – che pur denunciati non vengono fermati e si continua a non avere nessuna risposta da parte dell’amministrazione attuale. Proprio ieri il sottoscritto si è visto testimone dell’ennesimo ingresso di estranei in vasca, con chiamata d’intervento immediato da parte del 113. L’amministrazione non interviene, a settembre la struttura riprenderà tutte le attività, non c’è tempo da perdere. Speriamo che almeno i mezzi di informazione possano per l’ennesima volta far smuovere qualcosa”.


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