La bolletta è troppo cara | Il sindaco di Delia sceglie il buio - Live Sicilia

La bolletta è troppo cara | Il sindaco di Delia sceglie il buio

Il sindaco di Delia, Gianfilippo Bancheri

La via al risparmio passa per scelte drastiche, quando i soldi comunali cominciano a latitare.

La curiosità
di
2 min di lettura

DELIA (CALTANISSETTA)- Quando il consumo dell’energia elettrica incide pesantemente sul bilancio comunale non c’è null’altro da fare se non lasciare al buio i pali della pubblica illuminazione. È la scelta di Gianfilippo Bancheri, sindaco di Delia, cinquemila anime nel nisseno, che ha deliberato lo spegnimento o l’affievolimento dell’illuminazione, anche automatico attraverso appositi dispositivi, durante tutte o parte delle ore notturne. “Ci siamo adeguati alle indicazioni dell’articolo 7 del decreto stabilità – si giustifica il primo cittadino -. Affrontiamo così in maniera concreta il problema legato ai tagli della spesa pubblica. Con questo atto di indirizzo abbiamo sapientemente pianificato le spese così da contenere i consumi energetici, risparmiare e ridurre l’inquinamento luminoso”.

“Una delle variabili del maggiore consumo elettrico è dato dai tempi di accensione e spegnimento delle lampade – spiega ancora il sindaco -. Ecco perché lo schema approvato prevede l’accensione crepuscolare delle lampade tutto l’anno”. In particolare, lo spegnimento tramite timer avverrà a partire dalle ore tre, da gennaio a marzo e nei mesi di novembre e dicembre. Da aprile a ottobre a partire dalle ore quattro. “Sono entrati in funzione i rimodulatori di flusso che attenuano il flusso energetico del 50% a partire dalle ore 23:00 e dell’80% dalle due di notte”, aggiunge il dirigente dell’ufficio tecnico Calogero Lo Verde.

La decisione che Bancheri definisce una scelta coraggiosa, rappresenta “un primo passo al quale faranno seguito altre decisioni per la lotta agli sprechi, oltreché un modo per promuovere l’uso corretto e razionale dell’energia elettrica”. Bancheri, 30 anni, eletto la scorsa tornata elettorale ha piu volte sottolineato il disastro economico del Comune che rappresenta denunciando “la mancata consapevolezza del grado di emergenza istituzionale e sociale da parte delle istituzioni che ci rappresentano”. “Se saltano i piccoli comuni salta tutto il sistema – conclude -. E’ necessaria quindi un’impostazione corretta delle politiche da parte degli enti e dell’Anci”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI