Tragedia in Croazia |Muore a 23 anni durante una vacanza - Live Sicilia

Tragedia in Croazia |Muore a 23 anni durante una vacanza

Giulia Foresta, giovane palermitana, nel Paese ex-jugoslavo con le amiche, sarebbe stata travolta dalle eliche di un motoscafo mentre faceva parasailing.

Uccisa dalle eliche di un motoscafo
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PALERMO – Morire a 23 anni durante una vacanza con le amiche. A perdere la vita nel pomeriggio di ieri è stata Giulia Foresta, di Palermo, che si trovava nel Paese ex-jugoslavo per una vacanza. Secondo le fonti raggiunte da LiveSicilia, la ragazza stava facendo un’escursione con il parapendio collegato a un motoscafo, ma il cavo si sarebbe rotto facendola cadere fra le eliche. Stava provando il “parasailing” insieme ad un’amica, in tandem. Quella caduta l’avrebbe uccisa sul colpo. I genitori di Giulia, avvisati dalle autorità croate, sono già partiti per raggiungere il Paese slavo ed effettuare il riconoscimento del corpo.

Giulia, diplomata al liceo classico Meli, studiava Giurisprudenza. Sia gli ex compagni di scuola che gli attuali colleghi dell’università la ricordano come una ragazza solare, piena di vita. Una ragazza ambiziosa e allegra, che amava viaggiare. E quello in Croazia, era stato l’ennesimo viaggio. Era partita insieme alle amiche del cuore, quelle che nella sua pagina Facebook definiva “sorelle”.

Condividevano tutto, si confidavano, si divertivano durante le vacanze tanto attese per staccare qualche settimana dallo studio. Un altro tassello importante della vita di Giulia era il suo fidanzato: decine le fotografie che la ritraggono, sul social network, insieme al ragazzo. “Giulia era matura per la sua età – dice un ex compagno del liceo – molto responsabile. Oggi non riesco nemmeno a parlare per quello che è successo, ma sono certo che lei era stata attenta. Un crudele destino – aggiunge – che priverà in modo straziante la sua famiglia di una presenza meravigliosa”.

Giulia, secondo quanto aveva raccontato agli amici, sarebbe tornata dalla Croazia per poi ripartire ad agosto. Tra qualche giorno, infatti, aveva programmato di andare a Lampedusa, dove avrebbe raggiunto il suo fidanzato. E’ stato lì che la notizia ha raggiunto il suo ragazzo. Un fulmine a ciel sereno che ha distrutto i sogni di Giulia e quelli di chi la amava.

I genitori di Giulia, Angelo e Teresa, vengono al momento assistiti dal Consolato italiano di Spalato. Il padre, tecnico della Prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro presso l’Asp di Palermo, è stato, nel 2011, coordinatore del gruppo di lavoro “Osservatorio regionale per la Formazione continua” della commissione ECM della Regione Sicilia. Molte le foto della ragazza insieme ai suoi genitori, definite in un album personale in cui ci sono anche le migliori amiche, quelle con cui era in viaggio in Croazia, “le persone più importanti della mia vita”. Una vita che si è spezzata nel fiore degli anni in seguito ad un incidente la cui dinamica è terribile.

Pochi precedenti al mondo, simili. Tra questi, un incidente avvenuto a Panama City, in Florida, all’inizio di luglio. Anche in questo caso le protagoniste di uno schianto terribile contro i palazzi vicino alla costa sono state due ragazze, Alexis Fairchild e Sidney Buono., entrambe di 17 anni e amiche per la pelle. Proprio come Giulia, stavano facendo parasailing in tandem, ma il paracadute trainato da una barca, è terminato con un terribile schianto contro un palazzo perché si è sganciata la corda che le teneva vincolate all’imbarcazione. Sono finite in ospedale in condizioni critiche.


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