La minaccia diventa aggressione |Le cimici registrano tutto - Live Sicilia

La minaccia diventa aggressione |Le cimici registrano tutto

L'intercettazione
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CATANIA – Incastrati dalle intercettazioni. Le minacce di Cosimo Scuto e Giovanni Papa, arrestati in flagranza dalla Squadra Mobile di Catania per tentata estorsione, sono state registrate dalle cimici piazzate dagli inquirenti nell’azienda di noleggio auto della vittima. Momento dopo momento l’ex dipendente spalleggiato dal complice pretende il pagamento della somma: al diniego dell’imprenditore parte una violenta aggressione. Le microspie captano le grida, i colpi dei pugni e dei calci, gli agenti ascoltando in tempo reale riescono a intervenire e fermare l’atto intimidatorio e di violenza. Sorpresi i due aggressori vedono arrivare i poliziotti pronti a far scattare le manette.

La trascrizione dell’intercettazione. 

P: Giovanni Papa
S: Cosimo Scuto
V: L’imprenditore vittima

P: – Buongiorno …
S: – (incomprensibile) ciao …
V: – (saluta)….
P: – Me la dice una cosa?… come… per questo discorso … abbiamo parlato col commercialista come lei desiderava…
V: – No … lei non ci ha parlato …
P: – Noialtri gli abbiamo chiamato…
V: – ah… va bene …
P: – Mi sta dicendo che gli deve 11 mila e rotti
V:- uh …
P: – Eh… me lo dice come dobbiamo chiarire questa cosa?
V:- Io già gli ho dato 8 mila e cinque
P: – Ma come glieli ha dati questi 8 mila e cinque?… Mi faccia vedere come gli ha dato questi 8 mila e cinque…
V: – (V chiama il fratello)
P: – un’altra volta…
V: – ….?
P: – Ne ha fatti due di questi assegni?
V: – Non lo so, adesso vediamo …
P: – Dieci e… (…inc…)
V: – (rivolgendosi al fratello) di questo qua … hai altri conteggi?
P: – “questo qua” che chiama… ha un nome, comunque…
V:- “questi conteggi” … scusi …
P: – No, “questo qua” ha un nome …
V:- di questa cosa … mi scusi ..ah…
P: – eh… allora, lo specifichi bene …
V:- e allora specifichi anche lei ah…
P: – allora questi qua sono tutti del …
V: – si …
P: – l’azienda voi l’avete rinnovata … quindi queste cose qua sono cose vecchie… che lei non può tenere in considerazione
V: – e perchè?… me lo dice lei?
P: – Glielo dico io …
V:- Mi spieghi il perchè?
P: – Un’altra cosa … questi altri conteggi qua, che ha sistemato… questi altri conteggi qua
V:- Come?
P: – Sono cose che firma, cose… cose datate…
V:- Nel duemila e…
P: – Nel duemila e … nel duemila e … voi avete rifatto l’azienda
V:- Si
P: – A posto, lei è lavoratore giusto?
V: – si
P: – mi parla da lavoratore… e allora, secondo lei, se io vengo da lavoratore e gli vengo a fottere i soldi a lei… lei che fa?
V: – Questi soldi me li ha restituiti l’amico suo?
P: – Lei dal duemila … voi avete chiuso i conti… lei questi qua li può prendere… e li può strappare… (si sentono stracciare dei fogli di carta)
V: – Queste carte lei non le deve strappare più… lei queste carte non le deve strappare più… ha capito?… (pausa, quindi si sente la vittima gridare) auh… auh… auh… (a tal punto si percepisce che l’imprenditore sta subendo violenza fisica da qualcuno)
V: (gridando) levati le mani …

Immediatamente irrompe nella stanza personale della Polizia che procede a bloccare il Papa e lo Scuto.

 

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