Il limbo delle cattedre | Su 1.194, assunti in 207 - Live Sicilia

Il limbo delle cattedre | Su 1.194, assunti in 207

Non esistono abbastanza posti per assumere tutti i potenziali vincitori del concorso a cattedra e la graduatoria rischia di decadere: solo in 207 riusciranno ad ottenre la cattedra entro l'anno.

PALERMODopo mesi di studio per poter raggiungere un punteggio abbastanza alto per conquistare un posto nella scuola siciliana, arriva una doccia vera fredda per i futuri vincitori del concorso a cattedra: nell’effettivo, non esistono tutti i posti messi a concorso dal bando del ministero dell’Istruzione. Saranno pochissimi i fortunati ad essere assunti a settembre: a livello nazionale da 7.351, il numero di coloro che entreranno di ruolo dal 1° settembre 2013 si riduce sensibilmente, con 2.032 idonei bloccati per almeno un anno, con il rischio che la graduatoria decada.

I posti assegnati alla scuola siciliana per le immissioni in ruolo in tutto sono 587: 63 per la scuola dell’infanzia, 31 per la primaria, 216 per la scuola media, 196 per la scuola superiore più 78 posti riservati agli insegnanti di sostegno e 3 riservati agli educatori degli istituti in regime di convitto. Questo numero però andrà diviso al 50 e 50 tra i vincitori e i precari che già da anni si trovano nel limbo delle graduatorie provinciali. Il concorso è stato progettato dal ministero dell’Istruzione sotto la guida del ministro Profumo e si inserisce in un quadro di certo non confortante: a fronte delle nuove assunzioni che verranno dilazione in una decina di anni, la riforma delle pensioni ha contribuito a creare un esubero di docenti nelle scuole siciliani, con molti professori in procinto di andare in pensione costretti a lavorare per raggiungere l’età limite.

I potenziali vincitori del concorsone in Sicilia quest’anno uniti a coloro che hanno vinto negli anni passati sono in totale 1.194 ma solo 207 potrebbero ottenere la cattedra nel 2013. “Siamo dinanzi a numeri ridicoli che coinvolgono i vincitori del concorso e i precari inseriti nelle graduatorie ad esaurimento”, tuona l’Usb sicilia, che continua: “Palese inoltre, come da noi sempre denunciato, la truffa rappresentata da un Concorso a cattedre per posti inesistenti, capace ancora una volta di umiliare i lavoratori della scuola”. Altro dato da tenere d’occhio è poi il notevole calo della popolazione scolastica, con la chiara conseguenza della non-necessità di avere nuove cattedre.


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