Pulizia senza protezioni| L'assessore: "Non è accettabile" - Live Sicilia

Pulizia senza protezioni| L’assessore: “Non è accettabile”

Alcuni operai Gesip stanno procedendo al decespugliamento dello spartitraffico centrale di viale Regione siciliana, ma senza montare le reti a protezione degli automobilisti. Barbera: "Faremo verifiche".

VIALE REGIONE SICILIANA
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PALERMO – In questi giorni, percorrendo viale Regione siciliana, è possibile vedere all’opera alcuni operai alle dipendenze del Comune alle prese con la pulizia e il decespugliamento dello spartitraffico centrale, da tempo praticamente abbandonato. Peccato però che stamane il gruppo di operai che stava procedendo alla pulizia fosse sprovvisto di tute, mascherine, cuffie anti-rumore e occhiali protettivi, praticamente necessari per legge. Mancavano inoltre le reti laterali, che solitamente vengono montate per evitare che sassi o detriti, colpiti dal decespugliatore, vengano sparati a forte velocità contro gli automobilisti mettendone a rischio l’incolumità.

“Abbiamo speso parecchi soldi per la sicurezza, per le attrezzature e la formazione degli operai Gesip – dice l’assessore al Verde Giuseppe Barbera – e inoltre la città ha aspettato per settimane in attesa che fosse tutto pronto. Domani verificheremo l’applicazione delle norme sulla sicurezza del lavoro. Abbiamo aspettato mesi perché gli operai tornassero al lavoro, è necessario che lavorino per bene”.

“Per noi è indispensabile– dice Salvo Barone di Asia – anche per il ruolo di responsabili della sicurezza dei lavoratori, che in ogni cantiere, così come prevede la norma, i lavoratori vengano tutti muniti degli indispensabili sistemi di protezione e sicurezza. Sappiamo di certo che il settore Ville e giardini ha predisposto anche dei corsi di preposto (figura prevista per legge, ndr), che ha la responsabilità della verifica di applicazione del decreto legge 81 sul luogo di lavoro. Speriamo che questa volta si evitino strumentalizzazioni nei confronti dei lavoratori Gesip, stando attenti ad attribuire le responsabilità a coloro cui fanno capo”.

 


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