Mov139 domani da Orlando| Pdl: "Sarà battaglia su Tares" - Live Sicilia

Mov139 domani da Orlando| Pdl: “Sarà battaglia su Tares”

Il sindaco domani riunisce i suoi a villa Niscemi, mentre le opposizioni annunciano battaglia.

TANTILLO: "VENERDI' VERTICE CON OPPOSIZIONI"
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PALERMO – Il vertice è fissato per domani sera alle 20, a villa Niscemi: avverrà lì il chiarimento tutto interno alla maggioranza orlandiana di Sala delle Lapidi. Un chiarimento che, a dire il vero, potrebbe rivelarsi più un aut aut del sindaco, stanco delle beghe interne al Mov139 e deciso a dettare la linea in vista degli appuntamenti dei prossimi mesi. Secondo i ben informati, il primo cittadino potrebbe anche minacciare le dimissioni per far capire, se qualcuno non lo avesse ancora ben chiaro, che lui non ha bisogno di un consigliere in più o uno in meno, ma che può fare a meno di tutti.

“E se lo dicesse, di certo non sbaglierebbe”, commenta un orlandiano che però non è pronto a scommettere sull’imminente cambio alla guida del gruppo consiliare. Se infatti la posizione di Aurelio Scavone è negli ultimi giorni assai in bilico, vista l’ultima performance della maggioranza capace di farsi bloccare dalle opposizioni sull’anagrafe degli eletti, è anche vero che un cambio metterebbe in discussione tutte le cariche e potrebbe aprire una maglia pericolosa, almeno in questo momento. E’ possibile, quindi, che il tutto si riduca a una tirata d’orecchie a chi, nel gruppo, chiede il braccio di ferro con le opposizioni.

Ed è proprio sull’opportunità o meno di dialogare che si misureranno le posizioni, con il sindaco che più volte, in questo ultimo anno, ha dimostrato di essere propenso al confronto col centrodestra pur di mandare in porto le delibere più delicate. Peccato, però, che nel Mov139 ci sia qualcuno che spinga anche per il dialogo con il centrosinistra. “Ma in quel caso sarebbe necessario un allargamento della maggioranza con tanto di rimpasto di giunta – osserva un altro orlandiano – mentre col Pdl il massimo che si può fare è dialogare in Aula”.

Fibrillazioni che, in realtà, finiscono col ricadere su tutto il consiglio comunale. Basti pensare al fuoco di fila a cui hanno dato il via le opposizioni, decise a farsi sentire facendo le barricate a partire dalla prossima delibera per il regolamento Tares. “Noi stiamo già predisponendo gli emendamenti – annuncia il capogruppo del Pdl, Giulio Tantillo – perché il regolamento è da modificare. Prima di tutto bisogna notificare l’avviso, non è pensabile che ognuno si faccia i calcoli per conto proprio. Chiederò anche che una copia degli avvisi venga depositata nelle circoscrizioni, così che se non arriva a casa la si può ritirare nella circoscrizione di competenza. Se pensano che tutta fili liscio come l’olio si sbagliano, siamo pronti anche ad abbassare la Tares per alcune fasce, poi pensino loro a come bilanciare. Venerdì inviteremo tutte le opposizioni, tranne il Pd che ormai fa parte del Mov139 diventato Mov142, e lì decideremo una linea comune su Tares, fondi Fas per l’illuminazione e Piano triennale delle opere pubbliche. Il tram invece rappresenta una vicenda così contorta che le minoranze, se la variante arrivasse in consiglio comunale, diranno no. Sarò un fine anno di fuoco”. E sulla possibilità che il Mov139 metta mano al regolamento del consiglio, Tantillo avverte: “Presenterò, qualora qualcuno volesse modificarne anche un solo rigo, diecimila emendamenti agli uffici. Non lo dico come ricatto, ma quando nella scorsa consiliatura volevamo noi modificare il regolamento, questa fu la risposta del Pd e delle opposizioni, a partire proprio da Aurelio Scavone. Si tratta di principianti allo sbaraglio, contro cui faremo fronte comune: venerdì non inviteremo il Pd ma Ora Palermo, che ha dimostrato di essere all’opposizione. Inoltre, chiederemo che alla Tares vengano allegati il piano dello spazzamento e quello del diserbo dei marciapiedi per ognuno dei 25 quartieri”.

 

 


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