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LiveSicilia.it / Cronaca / Rientra a casa e sventa il furto Arrestati due ladri in trasferta

Rientra a casa e sventa il furto
Arrestati due ladri in trasferta

Riccardo Rizzo e Sebastiano Viscuso

Due pregiudicati catanesi sono stati arrestati a Giarre per furto. I carabinieri, avvisati dalla vittima, li hanno bloccati prima che raggiungessero l’autostrada.

Giarre
di Maria Bella
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GIARRE. E’ stato il tempestivo allarme lanciato dalla proprietaria, rincasata mentre i ladri lasciavano la sua abitazione, dopo averla svaligiata, a permettere l’arresto in flagranza di reato per furto in concorso dei catanesi Riccardo Rizzo e Sebastiano Viscuso, rispettivamente di 55 e 35 anni.

I due malviventi, già condannati più volte per reati specifici, nella notte tra sabato e domenica si sono introdotti in un appartamento di Corso Europa a Giarre e, approfittando dell’assenza dei proprietari, hanno portato via una serie di oggetti di valore, soprattutto di elettronica.

Ma la vittima del furto è rientrata in casa prima che i due malviventi riuscissero a dileguarsi ed ha chiesto l’intervento dei carabinieri. I militari della Compagnia di Giarre li hanno rintracciati e bloccati a bordo di una Nissan Micra in via Giusti, mentre tentavano di raggiungere lo svincolo autostradale di Giarre. Nel bagagliaio dell’auto sono stati trovati un televisore, una consolle per videogiochi, uno stereo per auto ed un orologio, per un valore complessivo di circa 1000 euro. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari.

Per Riccardo Rizzo e Sebastiano Viscuso si sono spalancate le porte del carcere di Piazza Lanza a Catania.

 

Pubblicato il 2 Settembre 2013, 19:49
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Commenti
  1. giuseppe 7 anni fa

    che facce di merda, vigliacchi, se lo stato vi mettesse i braccialetti elettronici tanta gente dormirebbe sogni tranquilli, perchè voi il lavoro non lo cercate, delinquenti

    Rispondi
  2. Antonio 7 anni fa

    Mandateli alla sedia elettrica… poi vediamo se qualcun altro vuole emulare per 1.000 euro…
    Che facce.. andrebbero incarcerati solo per quello…

    Rispondi
  3. Pino 7 anni fa

    Ah ah, “si sono spalancate le porte del carcere di piazza Lanza”, forse voleva significare che come al solito questa merda fra pochi giorni sará di nuovo fuori.

    Rispondi
  4. ALFIO 7 anni fa

    Schifosi…. andate a lavorare!!!!!!!

    Rispondi
  5. concetto 7 anni fa

    prima di andare al mare consiglierei ai politici con la P maiuscola, di aspettare che arrrivano nei nostri mari i pesci simili al Piranha ma dalla dentatura differente e con una predisposizione che fa paura ai bagnanti: morde i testicoli dell’uomo. Si chiama Pacu, solitamente si trova nelle acque del fiume Orinoco, in Amazzonia, ma è stato avvistato anche in Nuova Guinea e Texas. Già ad agosto era stato avvistato in Svezia e Danimarca ma ora si ha la certezza che si sta spingendo sempre di più all’interno dell’Europa. Esemplari di Pacu sono stati pescati persino nella Senna, a Parigi. Il Pacu non dovrebbe nuocere all’uomo, ma “ma ha un morso abbastanza rilevante, ci sono stati incidenti in altri Paesi, come in Papua Nuova Guinea dove ad alcuni uomini sono stati strappati via i testicoli” ha dichiarato Henrik Carl, biologo marino al Museo di Storia Naturale danese. “Mordono perché sono affamati e i testicoli si adattano alla loro bocca”, ha raccontato al quotidiano svedese The Local. L’esemplare pescato misurava 21,5 centimetri, ma possono arrivare ai 90 per un peso di 45 kg. La raccomandazione dell’Università di Copenhagen ai bagnanti è stata, comunque, di tenere addosso il costume da bagno

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