PALERMO – Un giorno di conclave nel cuore della Sicilia per un Pdl che serra le fila in vista della ripresa dei lavori d’Aula. I berlusconiani preparano un cambio di passo: “Fino a ora abbiamo avuto una posizione di opposizione dialogante ma davanti a un governo che porta avanti incertezze e azioni pasticciate è arrivato il momento di fare opposizione chiara e forte, ovviamente con senso di responsabilità”, commenta il capogruppo Nino D’Asero promotore della lunga riunione di oggi a Caltanissetta, dove si sono visti tutti i deputati regionali insieme ai due coordinatori Giuseppe Castiglione e Dore Misuraca.
Sul tavolo le varie emergenze della Sicilia e le possibili proposte da portare avanti all’Ars. A partire dalla nuova programmazione dei fondi europei. “Chiediamo un dibattito in Assemblea – dice D’asero -, visto anche che sono le uniche risorse che ci sono. Altro tema importante – prosegue il capogruppo – è quello degli enti locali: dai comuni che rischiano il dissesto, un centinaio sono in pre-dissesto, a una generale difficoltà nel chiudere i bilanci”. E sempre in tema di enti locali, si è parlato anche di Province: “Le nostre preoccupazioni si stanno rivelando drammaticamente fondate – aggiunge D’asero -. Non si può demolire un’istituzione senza aver creato il reale strumento che la sostituisce”.
Nel confronto di oggi si è parlato anche di precari, sostegno alle imprese, e redivivo è tornato nel dibattito anche il Ponte sullo Stretto: “C’è il rischio di dover pagare delle penalità. Davanti alla spesa che già c’è stata, non è un sacrilegio non portare avanti questa iniziativa che potrebbe portare sviluppo?”, si domanda D’Asero.
“Chiederemo immediatamente che sia aperto un dibattito d’Aula per trattare i nuovi accordi di partenariato sull’utilizzo dei fondi comunitari 2014/2020”, ha sottolineato il coordinatore Giuseppe Castiglione. “Porremo – ha continuato Castiglione – la nostra attenzione sui nuovi assetti istituzionali degli enti locali, ma anche al sostegno dei comuni siciliani che, a causa di una miope politica del governo regionale, non riescono più a garantire i servizi essenziali ai cittadini”. Il coordinatore Misuraca ha assicurato il sostegno del partito alle iniziative del gruppo parlamentare regionale.
La riunione di oggi sarà la prima di una serie. Nelle settimane prossime il Pdl aprirà dei focus sulle singole questioni. Per tirare fuori proposte, ma non solo. Di certo, l’approccio dei berlusconiani verso il governo sembra più agguerrito dopo la pax dei mesi scorsi. Basta sentire cosa dice D’Asero in tema di Sanità: “Si allunga la lista dei problemi. Quanto sta accadendo per la selezione dei manager mi sembra denoti un modo stravagante e scanzonato”.
e ormai solo conclave di quanti siete rimasti
A mare.
Ah, quanto mi mancavano, queste minchiate! Struggente è il ricordo del ponte, dei campi da golf, dei resort, delle tre “i” di inglese, informatica e impresa, della prosopopea manageriale applicata all’ amministrazione pubblica per nominare infine parenti, amanti e compagni di bisboccia alle pubbliche cariche. Quando tornano?
Il ponte sullo stretto ? Ma ormai che l’AST metterà le ali non serve più.
Bando allo scherzo, e’ da queste piccole cose che emerge la pochezza della politica siciliana e italiana in generale: poche idee, confuse e sempre uguali. Poveri noi.
Finalmente avete capito che con Crocetta non c’è nessun dialogo,ne spartizione di sotto governi ,cercate di fare una dura opposizione e di non perdere la vostra identità .Avete perso le elezione e quindi dovete stare all’opposizione non sempre si può vincere ,spaziamo via questo governo di centro sinistra che hanno vinto senza avere i voti non solo alla regione ma anche in molti comuni.
Non sono credibili. Salvati da Musumeci nel momento per loro peggiore, che manco le liste avrebbero potuto chiudere in tutte le province, hanno iniziato subito a trattare votando:
– il bilancio e la tabella H;
– la legge antiparentopoli;
– le c.d. Riforme della rivoluzione…
Hanno messo i loro uomini nel governo attuale e farcito di sottobosco parassitario i gabinetti…
Ci hanno ripensato? Speriamo. Ma per esser seri hanno solo un mezzo: fare dimettere i loro lacchè …
ma di cosa stiamo parlando? non avete ancora capito che stiamo morendo di fame?a casa dovete andare e subito.
Che orrore,il rinnovamento dovrebbe venire da chi ha ridotto l’Italia la cenerentola d’Europa
CARI POLITICI L’OPPOSIZIONE EVE ESSERE VERA NON FACCIALE COME FATE VOI……BISOGNA AVERE CORAGGIO A CONTESTARE CROCETTA E CACCIARLO VIA……LE PAROLE VOLANO E VOI DEL PDL LI FATE VOLARE MOLTO SPESSSO IN QUESTO PERIODO…….SVEGLIATEVI ALTRIMENTI LA SICILIA AFFOSSA NELLE MANI DI UN SIG. CROCETTA , CHE PUR DI FARSI VEDERE UN GRANDE HA ABOLITO LE PROVINCE E VOI AVETE TACIUTO……….. SENZA SAPERE COSA FARE NEL FUTURO DI QUESTI ENTI , SE POI A PALERMO SI MANDA UN EX GENERALE DEI CARABINIERI CHE NON HA CAPACITA’ ORGANIZZATIVE SE NON QUELLO DI SEPPELLIRE OGNI GIORNO I DIPENDENTI CHE NON SANNO PIU’ COSA FARE FORSE ERA MEGLIO LASCIARE LE PROVINCIE E LAVORARE…….. VIA I COMMISSARI DALLE PROVINCE IN PARTICOLAR MODO DALLA PROVINCIA DI PALERMO DOVE CI TROVIAMO CON LA MOGLIE DEL GENERALE A CONTROLLARE OGNI GIORNO DOCUMENTI DELLA PROVINCIA SENZA AVERE NESSUN CONTRATTO DI COLLABBORATRICE CON L’ENTE…ALLORA HO VOI SAPETE TUTTO E DORMITE…O SVEGLIATEVI E CACCIATELO FUORI.