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Sport, collaborazione tra | Comune e Federazioni

Incontro al palazzo municipale, tra il sindaco Enzo Bianco e Alfio Giomi, presidente nazionale della Fidal, la Federazione Atletica leggera. Tutti i dettagli.

 

Da Palazzo degli Elefanti
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Nella foto, da sinistra, Pagliara, Giomi, Bianco e Parrinello

Nella foto, da sinistra, Pagliara, Giomi, Bianco e Parrinello

CATANIA. Una città pilota, Catania, per una collaborazione innovativa con le federazioni sportive. Questo il risultato emerso dall’incontro, svoltosi nel Palazzo degli elefanti, tra il sindaco Enzo Bianco e Alfio Giomi, presidente nazionale della Fidal, la Federazione Atletica leggera. Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato anche il vicepresidente della Federazione, Vincenzo Parrinello e l’esperto del sindaco per lo sport, Fabio Pagliara, sono stati toccati diversi temi. “La Federazione – ha detto Gioni al termine della visita – è vicina a una città importante come Catania non solo per manifestazioni internazionali ma anche per intervenire in maniera forte sul sociale e sulle realtà esistenti per quanto riguarda gli impianti. E su questi temi c’è stata una piena sintonia”.

“Ho tenuto per me – ha affermato Bianco – la delega dello sport perché deve essere uno strumento di promozione sociale. L’Atletica leggera ha a Catania una grande tradizione che va rilanciata. Abbiamo una dotazione di impianti sportivi che dobbiamo riprendere e ritengo che una parte di essi possano essere gestiti dalle Federazioni, in particolare da quella di Atletica leggera. Penso in particolare al Campo scuola di via Grasso Finocchiaro. “Già nelle prossime settimane – ha aggiunto il Sindaco – lavoreremo con i tecnici della Federazione in modo che entro qualche mese si possa stendere un protocollo d’intesa per fare di Catania una città pilota per una collaborazione innovativa. In questa logica sarà creato tra il lungomare e la Scogliera, un circuito del benessere sportivo certificato dalla Fidal che consenta al ‘popolo della corsa’ di verificare i chilometri percorsi e il beneficio per il fisico dell’attività svolta ”.


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