La lettera dei consumatori |al sindaco Bianco - Live Sicilia

La lettera dei consumatori |al sindaco Bianco

Ecco il testo della missiva inviata dal Movimento Elettori e Consumatori a Enzo Bianco.

ponte gioeni
di
2 min di lettura

CATANIA – Ecco il testo della lettera che il movimento dei consumatori fondato da Claudio Melchiorre ha inviato al sindaco di Catania, Enzo Bianco.

Egregio signor Sindaco, su sollecitazione e richiesta di cittadini e lavoratori della città di Catania, siamo stati invitati a inviarle questa lettera per richiederle alcune informazioni con riferimento alla decisione di demolire il ponte del Tondo Gioeni. A nostro avviso, ricorrono alcuni elementi di perplessità. La decisione di abbattere il ponte risale, addirittura, all’amministrazione Scapagnini e, sia pure con scarse informazioni in merito, il nostro movimento ha deciso di chiederle un incontro per comprendere lo stato dell’arte e per capire cosa l’amministrazione comunale ha deciso di fare.

Nelle more, le chiediamo la risposta per iscritto alle seguenti domande che restano, tuttora, senza risposta:

1. La demolizione è stata resa obbligatoria per ragioni di rischio di calamità naturali. Chiediamo di fornirci riferimenti precisi rispetto a questo aspetto, atteso che a Catania tanto gli edifici pubblici che quelli privati, così come molte strade, non hanno requisiti di sicurezza sufficienti a garantirne l’agibilità piena.

2. Il progetto riferito alla demolizione e alla nuova viabilità cui si fa riferimento per il Tondo Gioeni è definito?

3. Quali sono i tempi previsti per la realizzazione del nuovo assetto viario?

4. Quali sono i piani di emergenza per la soluzione delle prevedibili difficoltà di traffico veicolare?

5. Sono stati svolti incontri preliminari o comunicazioni alla cittadinanza per trovare forme di cooperazione e collaborazione per risolvere il grave rallentamento lungo l’asse di traffico della circonvallazione interna?

6. Su quali fondi si basa il progetto di realizzazione delle opere necessarie alla rimessa in pristino dei flussi veicolari precedenti alla demolizione?

7. Quali sono gli studi e le analisi d’impatto ambientale, sismico, economico e geologico sui quali si basano le decisioni prese e quelle da prendere?

8. Quali delibere sono state considerate per definire l’urgenza e la necessità di questo intervento dopo tanti anni di attesa e incertezza?

Riteniamo doveroso chiarire che il nostro movimento ha rivolto alla cittadinanza una comunicazione per la costituzione di un comitato di tutela degli interessi di quanti si ritengono esser stati gravemente danneggiati dall’abbattimento dell’opera a suo tempo realizzata proprio per la forte sofferenza del traffico veicolare e dei limiti alla sicurezza che la realizzazione della circonvallazione creò.

A nostro avviso, infatti, secondo le sia pur carenti informazioni al momento disponibili, è ragionevole ritenere che i cittadini abbiano diritto ad essere risarciti per il danno occorso dalla carente progettazione e programmazione di questo intervento.

Nella speranza che la città possa tornare rapidamente alla normalità, porgiamo I nostri cordiali saluti.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI