PALERMO – Si sono ritrovati stamattina alla sede regionale di via Bentivegna. Volti scuri, atmosfera pesante: l’intervista del governatore a Repubblica è stata mal digerita dal gruppo dirigente del Partito democratico, che si proclama, per bocca del segretario Giuseppe Lupo, “indignato” dalle parole di Rosario Crocetta.
Il partito attende ancora di sapere quando il governatore sarà disponibile all’incontro sul tema del rimpasto e della fase due del governo. A oggi non ci sono stati contatti, e qualcuno comincia a pensare che l’incontro non ci sarà. Ma in generale, tra i massimi vertici del partito, ormai c’è molto pessimismo sulla possibilità di ricomporre il conflitto con il presidente della Regione in nome di una soluzione condivisa. E la direzione regionale in programma per lunedì prossimo si preannuncia infuocata.
Stamattina, con il segretario Giuseppe Lupo c’erano il capogruppo Baldo Gucciardi, Antonello Cracolici, Mirello Crisafulli e Mario Alloro, ma anche un esponente dell’area renziana come Giuseppe Bruno. Un incontro “spontaneo” in cui è emerso un diffuso sgomento per le dichiarazioni del presidente della Regione che ha attaccato a testa bassa il Pd, accusandolo di essere interessato solo alle poltrone e agli equilibri correntizi. Accuse che il partito non accetta: più volte i dirigenti hanno ribadito che non sono interessati a un riequilibrio con bilancio alla mano tra le diverse correnti, ma a un rilancio dell’azione di governo, partendo dai contenuti. Con particolare riguardo a una serie di categorie a rischio, per le quali, hanno convenuto ancora stamattina i partecipanti all’incontro, il governo non sembra avere risposte “ma dimostra confusione e improvvisazione”: dai dipendenti della formazione ai precari, dai lavoratori degli sportelli multifunzionali ai forestali, il Partito si aspetta soluzioni che vadano oltre i proclami. E che tengano conto delle posizioni dei sindacati, con i quali il governo Crocetta non sembra parlare troppo. “Non si può governare la Sicilia senza dialogare e confrontarsi con il mondo del lavoro. Che è rappresentato dai lavoratori, non dalle aziende”, taglia corto Mirello Crisafulli, al termine dell’incontro.
“Siamo indignati col presidente Crocetta”, sintetizza Lupo al termine dell’incontro. ”Siamo sorpresi dal metodo e dal merito delle dichiarazioni di Crocetta: prima delle pausa estiva avevamo incontrato il presidente per discutere di vari argomenti, ci aveva assicurato che dopo la pausa avrebbe incontrato il partito per un confronto in vista della ripresa dei lavori parlamentari del 18 settembre. E invece abbiamo letto alcune dichiarazioni di Crocetta che ci hanno meravigliato”, aggiunge il segretario.
”Intanto”, chiarisce Lupo, ”non può dialogare col Pd a mezzo stampa”, e qui la critica sul metodo. Poi, ecco il merito, ”ci indigna leggere che secondo lui il Pd ponga il tema del rimpasto per una questione di poltrone legate alle correnti: è falso”. ”Anche perché – è l’affondo del segretario democratico – tutte le poltrone e gli incarichi di sottogoverno finora sono stati assegnati a uomini del Megafono”.
”Noi – precisa Lupo – poniamo un problema di rafforzamento politico della giunta per costruire una fase di rilancio dell’azione di governo”. Sul fatto che il governatore abbia fatto un elenco di assessori per lui irremovibili (Scilabra, Bianchi, Lo Bello, Stancheris), Lupo osserva: ”Mi sorprende che tra gli assessori non citi Lucia Borsellino, che secondo me sta lavorando molto bene. Per non citarla significa che non considera all’altezza il lavoro che finora ha svolto l’assessore alla Salute, la cui azione è stata sostenuta dal Pd anche in commissione all’Ars”.
Inoltre, il segretario, trova ”offensive” le considerazioni di Crocetta riguardo la sua contrarietà all’ingresso di deputati in giunta. ”Non solo ci sono parlamentari estremamente competenti, ma si tratta di deputati eletti dal popolo”, incalza Lupo. Pare ad esempio che Antonello Cracolici sia stato molto irritato dalle dichiarazioni di Crocetta che ha detto di pensare a lui come a una sorta di “saggio” del partito, escludendo un suo possibile inserimento in giunta.
L’atteggiamento mostrato da Crocetta nell’intervista a Repubblica, insomma, non fa troppo ben sperare il partito. Che a questo punto si prepara all’eventualità di un redde rationem. Domani mattina ci sarà una riunione del gruppo parlamentare presieduto da Gucciardi, in cui si affronteranno anche questi temi. Ma sarà nella direzione del 16 che, a meno di distensioni a sorpresa in questa settimana, scatterà l’ora dei lunghi coltelli. In quella sede, quasi certamente sarà nuovamente tirata in ballo la questione, volutamente fatta sopire negli ultimi due mesi, del Megafono. La commissione di garanzia del partito romano aveva dato una sorta di ultimatum a Crocetta, chiedendo tra l’altro di sciogliere i gruppi consiliari autonomi del movimento. Nulla di tutto ciò a oggi è avvenuto, e nel clima di contrapposizione che si è creato, certamente lunedì il tema tornerà di attualità. E diventerà un’altra arma nello scontro totale tra partito e governatore.
Lo scenario più drammatico è quello di un’uscita del Partito democratico dalla maggioranza di governo, ipotesi che nessuno oggi si sente di escludere, e che porterebbe la giunta regionale a perdere la maggioranza a Sala d’Ercole. Sempre che i prossimi giorni non portino a una ormai insperata riappacificazione.
Lupo ora ca arristasti a peri addivintasti anticrocettiano…………
in nome del popolo sovrano si chiede il voto per le elezioni per una maggioranza ben definita e poi governo un solo despota ! il presidente di turno…
Il PD siciliano è quanto di piú conservatore esista sulla scena politica regionale. Non hanno fatto una sola proposta in un anno, contrastando però tutte le idee provenienti dal governo. Buoni solo a difendere la Sicilia degli sprechi e dei saccheggi. Si fanno vivi solo per chiedere poltrone e nomine, dimenticando che senza Crocetta Lupo &co sarebbere ancora a fare opposizione ai berlusconiani. Va detto ad onor del vero che non sono tutti uguali, Cracolici è un pò vintage, ma in quanto a preparazione e sostanza non ha nulla a che vedere con Lupo e la sua banda di democristiani affamati. Presidente tieni duro, mai più Lupo segretario!
PRESIDENTE, LE RICORDO CHE LEI HA NOMINATI 100 CONSULENTI, MI MERAVIGLIO CHE PROPRIO LEI PARLA CHE IL PD E IN CERCA DI POLTRONE ( UN VECCHI PROVERBIO SICILIANO DICE: L’IMMIRUTU NON SI TALIA U SUO IMMU).
se avete il coraggio, staccate la spina……
ae ci trovassimo di fronte ad un partito dignitoso, probabilmente scatterebbero tutti i meccanismi per arginare la supponenza crocettiana.
Il Presidente vuole lavorare senza i partiti in mezzo ai piedi?
Vuole depurare i meandri putridi della burocrazia regionale?
Risanare i conti a spese di tutta la Formazione (sana e insana)?
Ridurre i costi della Sanita’ grazie all’avvento di manager scelti secondo criteri a dir poco anomali?
La proposta del PD e’ falsata da un appiattimento in aula e una pseudo-guerra sulla carta stampata.
In fondo quasi nulla di diverso dall’attegiamento verso il governo di Raffaele Lombardo.
Si potrebbe sospettare che ci siano scheletri tali negli armadi del partito Democratico da indurre ad un silenzio sul merito e una indignazione sulle forme.
Se il modello crocettiano e’ incompatibile con il pensiero del PD (o di una parte, o di una delle 18 parti) basterebbe sfiduciarlo e rinnovare il tutto.
Se invece basta inserire due assessori del PD, possibilmente di rango, allora Crocetta deve superare il suo obrobrio per il partito e omologare il PD all’UDC e al megafono.
Ma cio’ sembra improbabile, Ergo: Guerra, Guerra!!!!!!
Per fare ridere i Siciliani ormai non sanno piu’ cosa inventare.
Che schifo!!! loro litigano e il movimento 5 stelle cresce. L’obiettivo di Crocetta è uccidere la FORMAZIONE!!! Di quello che pensa il popolo se ne frega!!!!! Secondo me poco vita resta al megafono e anche al pd. CHE CONTINUINO A LITIGARE PER LE POLTRONE!!!!! A noi poveri mortali del futuro della politica non ce ne frega più niente. ABBIAMO ALTRO A CUI PENSARE!!!!!!
Il pensiero fisso dei comuni mortali è SBARCARE IL LUNARIO CON QUALSIASI MEZZO. A BUON INTENDITORE POCHE PAROLE!!!!!
Potendo li lascerei TUTTI a pane e acqua e li DESTINEREI AI LAVORI FORZATI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sfiduciatelo. Unica soluzione. Inutile perdere tempo.
non amavate le geometrie variabili ….. ora beccatevi li tumpulati variabili
Non é Crocetta che vuole uccidere la formazione, é questa formazione che sta uccidendo la Sicilia!
Ma si vergognino tutti quanti. Incapaci e inetti. Bisognerebbe togliere la poltrona ai Signori della politica e mandarli tutti quanti a spalare la m….! Vergognosi ……. A capo della tribu il Signor Crocetta…
LUPO E COMPANY….. BASTA ADESSO A CASA , POLTRONE NON C E NE SONO
bravo crocetta non scendere a compromessi questi MO vanno a casa
I giovanni e la Sicilia e indignata di tutti voi in vece di p Febbraio ensare di dividere i poteri dovete risolvere la questione lavorativa
Fate solamente una grande pena, prima appoggiate Lombardo poi Crocetta, abbiate un minimo di dignità e staccate la spina DEFINITIVAMENTE a Crocetta e alla sua giunta, eletto da solo il 15% dei siciliani.
“La Regione non sa spendere E siamo sempre più poveri” nel giorno in cui il dipartimento Economia della Regione, pubblica i dati di una Sicilia al collasso, che non sa spendere, che è piena di partecipate mangiasoldi (clientelari), che non riesce a chiudere Enti inutili (vedi Stretto di Messina ecc, né cuffaro, né lombardo, né crocetta) si torna a litigare per le poltrone.
Il presidente crocetta si è investito della carica di rivoluzionario (ancora lo deve dimostrare) perché non elimina questi sprechi non con i proclami ma con i fatti?
il Pd perché non avanza proposte finalizzate ad eliminare questi sprechi, a rilanciare interventi per lo sviluppo, sfruttando le risorse della Comunità Europea? grandi o piccoli investimenti che servano a rilanciare l’economia?
SVEGLIATEVI LA GENTE E’ STANCA ED HA FAME, DECIDETEVI A FARE COSE IMPORTANTI PER LA SICILIA O ANDATE TUTTI A CASA! (capisco che rinunciare ad altri 4 anni di benefici non è cosa facile)
Presidente unico immenso diverso secondo me sono tutti mafiosi solo tu sei santo , o ti chiamere santo diverso subito .arritiriti a giela
Se gli elettori del PD avessero conosciuto meglio Crocetta, oggi avremmo un signor Presidente come Musumeci, non il Pappagone di Sicilia che rappresenta lo squittio del nulla.
Tutto questo a cominciare da me, elettore del Pd, pentito di averlo votato.
Sfiduciatelo non merita alcuna considerazione politica. Oltre ad essere inadeguato è presuntuoso e si crede il sale della politica.
“lo scenario più drammatico è quello di un’uscita del Partito democratico dalla maggioranza di governo” – drammatico? Sarebbe un sogno.
Questi pur di non andare a casa sono disposti a sedersi sui marciapiedi…altro che poltrone! E per favore, ritiratevi tutti gli amici e i parenti che avete piazzato negli Uffici di gabinetto!!!
Ah ah é un anno che il PD dice la stessa cosa e Crocetta fa tutto quello che gli pare.. Siccome però nessuno vuole andare a casa non cambierà nulla
Cracolici Lupo Pistorio.. Films già visto con Lombardo.
Il sig. Crocetta governa con un consenso elettorale che è quantificabile in non più del 16% della popolazione avente diritto , un po’ pochino , ma non solo lui ha introdotto nella sua giunta elementi confindustriali che non hanno partecipato a nessuna competizione elettorale e oggi ” comandano” più del partito di maggioranza relativa. Conclusione , i, sig Crocetta non è altro che lo strumento di alcune lobby affaristiche che hanno messo le mani sull’economia Siciliana che in nome di una ” antimafia ” solo gridata stanno sostituendo il vecchio sistema mafioso/politico con qualcosa di non dissimile , insomma il popolo Siciliano passa dalla padella alla brace ……poveri noi .
Vorrei ricordare che i dirigenti regionali, non i dirigenti generali, sono da 7 mesi senza contratto. Vivono di stipendio che non è quello della monterosso o del marito all’Aran.
SIETE RIDICOLI … CHE VERGOGNA … SENZA DIGNITA’
PRIMA IL PD HA TENUTO IL SACCO A DON ARRAFFAELE
POI SIETE STATI BECCATI CON LE MANI NELLA MARMELLATA-FORMAZIONE
COME TUTTI GLI ALTRI PARTITI CHE AVETE SEMPRE RIMPROVERATO …
ORA NON SIETE MANCO IN GRADO DI FARVI RISPETTARE
DA UN GOVERNATORE ELETTO CON I VOSTRI VOTI
E CON LA COMPLICITA’ SOTTOBANCO DI MICCICHE’
C’E’ DA AGGIUNGERE ALTRO?
Ma che aspettano per rompere definitivamente con uno che ogni giorno fa perdere voti al Pd. Nessun siciliano può votare per un partito che sostiene Crocetta. Sta scontentando tutti.
Buoni solo a difendere la Sicilia dagli sprechi????
MA CHE CAVOLO STAI SCRIVENDO??? GENOVESE (CON I SUOI CORSI DI FORMAZIONE) NON E’ STATO SEGRETARIO REGIONALE DEL PD FORSE???
Veramente l’obiettivo di Crocetta è di uccidere tutto in Sicilia
un “Sansone/Dalila” che vuole lasciare dietro di se solo macerie
per poter dire alla parte vetero-maoista di questo partito
che “LUI” solo “LUI” è l’onesto splendore del sole dell’avvenire
PIU’ O MENO COME POL POT IN CAMBOGIA
POVERI DIRIGENTI REGIONALI … ORA FAREMO UNA COLLETTA PER LORO
QUELLO CHE RUBANO NORMALMENTE NON GLI BASTA PIU’
Bravi…avete quello che vi meritate. Lo sapevate che saretto schiumazza era un cavallo senza sella…ora siete serviti per le feste…mozione di sfiducia e tutti a casa
Hanno sostenuto il governo Lombardo. Hanno fatto eleggere e sostengono il governo Crocetta. Erano e sono rappresentati con assessori sia prima che adesso (esempio ne è l’assessore alla salute che lo stesso segretario del PD loda in questa intervista). Hanno votato sempre in modo concorde in aula. Tutta questa mancanza di visibilità politica non si vede. Forse, invece, si beccano tra loro perché non riescono a mettersi d’accordo su qualcos’ altro. Che cos’ altro? E che ne so? Chiedetelo a loro!
Sir Lancillotto? Hai sbagliato nome, nessuna onesta’ cavalleresca nelle tue odiose e ingiuste parole! Degne del sig crocetta e della sua malignità . Come si opera si giudica! Non permetterti piu di accusare di ruberie una intera categoria! E pubblicate redazione visto che pubblicate gli insulti e le diffamazioni di questo Sir vastaso.
Il PD (Partito Defunto) è così defunto da non essere in grado neanche di mandare a casa il “Pappagone di Sicilia”……
Se questa è la sinistra se questo è il PD se i governi di sinistra sono questi non voterò piu PD. Lo giuro
Scusate ma le elezioni non sono finite, non si dovrebbe pensare a governare !!!
Non capisco proprio questa arroganza di Crocetta, ma come si fa a dimenticare e trattare male il partito che lo ha fatto eleggere, questa poltrona fa veramente impazzire chi la occupa. Dopo Cuffaro, Lombardo ecco Crocetta, un Presidente che è e rimarrà obbligato ai deputati regionali del Pd che lo hanno fatto eleggere, mettendoci la faccia, il tempo e il denaro, e che gli stessi hanno degli obblighi verso il loro elettorato che è stato costretto a votare Crocetta anche se qualcuno non erano d’accordo. Oggi ogni deputato regionale del PD si ritrova con il prorpio elettorato che gli rinfaccia l’errore di avergli fatto appoggiare Crocetta. Nello stesso tempo Crocetta ha visto saltare nel carro dei vincitori gente che oggi è deputato ma che sono stati eletti con altri partiti e quindi che hanno fatto una campagna elettorale contro Crocetta (Es. Grande Sud, Mpa ecc, ecc) e che oggi cercano l’opportunità di entrarre in giunta. O Crocetta è rimbambito o vuole farsi un partito per i fatti suoi, ma questo è sbagliato, perchè a livello nazionale farà la fine di Orlando e Ingroia. Io sono un elettore del Pd e ho votato Crocetta, il consiglio che do al Presidente è di trovare l’unione con il partito, non spacchiamo il PD perchè è quello che vuole oggi il centro-destra, facci il rimpasto e metta dentro deputati del PD di spessore e in questo caso fa due cose importanti: Crocetta acqisisce simpatia nei confronti dell’elettorato PD e da un forte segnale di voler bene il partito e quindi potrebbe sciogliere il megafono e la seconda cosa è che nominando assessore un deputato regionale si risparmiano soldi e in questo momento che c’è bisogno di risparmiare è importante.
Ma quale rimpasto? Occorre TUTTO NUOVO E UOMINI NUOVI IN POLITICA. Quindi fateci un estremo favore:ANDATEVENE A CASA!
Gli indignados e affamados del PD e i furbacchiones con le panzes piene e gli incarchi in tasca del Megafono. In mezzo, gli assessores con l’attak fra la poltronas e il culos
Caro Lupo e compagni, avete ridotto il PD ad una forza politica insignificante per i soliti giochi di potere e di poltrone (come tutti gli altri partiti che hanno rovinato la Sicilia). Pensavate di continuare come al solito con Crocetta? Siamo noi indignati con te.