PALERMO – L’andamento dei flussi turistici nel 2013 in Sicilia indica un aumento di presenze di turisti stranieri (+8%), mentre diminuiscono gli italiani, che scelgono la Sicilia per le vacanze estive, in linea con il trend registrato resto del Paese. E tra le località siciliane crolli significativi ed ‘imprevedibili’ si registrano a Taormina, alle isole Eolie e a Cefalù. In controtendenza solo San Vito (Tp), con una crescita delle presenze. Lo ha reso noto nel corso di una conferenza stampa a Palermo il presidente della Camera di Commercio Roberto Helg, tracciando un bilancio dell’andamento della stagione turistica estiva.
”C’è stato un incremento di presenze di turisti stranieri – ha detto Helg parlando con i cronisti – questo dato è confermato anche dall’aeroporto di Palermo, dove c’e’ stata una crescita di presenze di stranieri dell’8%, contro un calo compreso tra il 7-8% di italiani”. ”Nel corso degli ultimi 8 mesi – ha aggiunto – abbiamo assistito a crolli imprevedibili di turismo alle Eolie, a Taormina, a Cefalù. Non eravamo preparati. Nell’insieme la situazione generale del settore turistico alberghiero non ci lascia soddisfatti”.
ma com’è possibile? sono dati aggiornati o si riferiscono al precedente Governo………..
In effetti quest’anno la presenza di extracomunitari in spiaggia era notevolmente aumentata…anche la qualità dei prodotti che vendevano!
IO NON CI CREDO, SONO STATO A TAORMINA ED ERA TUTTO PIENO, CON PREZZI CERTE VOLTE ASSURDI. GLI ITALIANI COMUNQUE NON SI FANNO PRENDERE IN GIRO DA NON SICILIANI CHE ABBIAMO IL MIGLIORE MARE MA SERVIZI ZERO.
Nei dati statistici avranno tenuto conto delle migliaia di extracomunitari sbarcati clandestinamente a Lampedusa che la ministra per l’immigrazione non ha voluto a casa sua.
abbassate i prezzi esosissimi degli alberghi ed i turisti torneranno
Chissà come mai!!!!!! A munnizza ni sta acchianannu puru n’testa, i prezzi a Taormina sono allucinanti e non giustificati dai servizi !!!
Fanno bene le persone a scegliere di non andare alle Eolie, io vado a Vulcano ogni estate perché vi ho una casa: servizi di trasporto pochi e carissimi, prezzi per camera assolutamente sproporzionati all’offerta, spiagge e acque delle baie turistiche sporche, da quest’anno non c’era nemmeno l’illuminazione pubblica! Roba da terzo mondo. Per non parlare dei sentieri come quello di capo Grillo, divenuto niente più che una mera cloaca a celo aperto, allo stesso modo tutti gli alberi caduti sul sentiero non vengono rimossi! Ma che li paghiamo a fare 25 forestali se non fanno nulla?! li si vede seduti sul marciapiede delle strade a mangiare panini e giocare a carte. Vergognatevi Eoliani avete distrutto con le vostre mani un patrimonio naturalistico e turistico unico al mondo. Meritereste di non ricevere un turista per 15 anni e patire la fame, poi vedremmo se riuscireste a trovare una soluzione alternativa a questo scempio.
A gio
Vai a san vito e vedi chi ci va…
Dovrebbero organizzare dei corsi per riuscire a decuplicare le presenze come ha fatto san vito in pochi anni!!!
ANCORA ROBERTO HELG????
Certo che i dati sono questi. Da siciliana, ho frequentato per anni le Eolie, luogo meraviglioso dal punto di vista naturale, ma assolutamente da evitare per tutto il resto. Faccio qualche esempio. Ogni volta che con la mia famiglia e con amici siamo andati alle isole, SEMPRE ci siamo imbattuti in disservizi nei trasporti cioè corse saltate e ritardi di ore rispetto ai tempi previsti. Gli alloggi in affitto sempre arrangiati e con prezzi che andavano dai 1.200 € a settimana con picchi di 2000 €/settimana nel periodo di ferragosto. La ristorazione con prezzi agghiaccianti per qualità e quantità (a Stromboli mio figlio chiese un bicchiere d’acqua al bar e me lo hanno fatto pagare 1€). Sporcizia e improvvisazione imperano ovunque, quindi abbiamo deciso che non avremmo più gettato via i nostri soldi per riempire le tasche degli isolani che invece di trattare i turisti con i dovuti riguardi, cercano solo di spremere denaro offrendo in cambio un servizio scadente e ad un prezzo esorbitante. Ora che spendiamo altrove il nostro danaro, ci siamo resi conto quanto diverso sia il trattamento che da qualunque altra parte viene riservato ai turisti.
Ho visitato quest’anno la Sicilia con amici Spagnoli.
L’abbiamo girato tutta con i mezzi pubblici.
I prezzi (Ristoranti, Negozi, Souvenir ecc.), erano ottimi.
Hotel & Volo (L’abbiamo prenotati 8 mesi prima), costa meno andare sul Mar Rosso o Spagna.
Servizi, solo la Calabria sa fare peggio.
Città sporche, Mare sporco, Bus sporchi.
Il Mare è Bello??????
Sarà trasparente e panorama mozzafiato, però quando stai notando tra sacchetti di spazzatura, bottiglie e altre sporcizie, dici: Cari Siciliani, avete 10% di monumenti, 10% di mare bello, 30% di Sporcizia e 50% disservizi.
Quello che posso trovare di Bello in Sicilia, lo trovo anche in Grecia, Croazia, Cipro, Malta, Spagna, Tunisia, Turchia ecc., con prezzi migliori e servizi migliori e sicuramente più puliti.
Scusate, sono anche io Siciliano.
Ha ragione siciliano deluso in altri posti si puo’ ottenere un prodotti migliore a prezzi decisamenti piu’ bassi. Per il resto sicuramente per il patrimonio,culturale,culinario,bmnaturalistico unico nel suo genero.Potenziale 100….espresso solo il 10%….
Finchè il bene pubblico non starà a cuore a tutti non ci saranno miglioramenti di alcun genere… da noi, in genere in Italia, si tende a spremere il turista, per offrirgli solo spazzatura…vengono solo gli stranieri? forse sono gli unici a non sapere in quali condizioni di degrado versano le nostre città/coste….e la seconda volta…non verranno più perchè come diceva Totò “qua nisciuno è fesso”…e poi tagli su tagli, mancanza di servizi, fra poco sulle isole si andrà a nuoto, mentre tutti i nostri meravigliosi politici continuano a godere dei loro intoccabili stipendi
Non credo che il modello San Vito lo Capo possa rappresentare un esempio per tutta la Sicilia. Si tratta di una località isolata, ove bisogna recarsi apposta, che vive da sempre solo di turismo, e che, da qualche anno, punta a migliorare i propri servizi. Io, personalmente, la trovo noiosa, una volta che hai già visitato lo Zingaro dal mare o se non disponi di un gommone per ‘battere’ la zona di Makari. Ma io sono siciliano, e la spiaggia ce l’ho sotto casa; se dovessi muovermi, per pochi giorni, da Roma o Milano sceglierei San Vito. Che, però, come chiunque intende, non può, da sola, assorbire l’intero flusso di turismo balneare diretto in Sicilia. Manca, secondo me, un valido approccio al problema. Per anni ho sentito parlare di ‘turismo di qualità’. Un modo per puntare solo a realizzare alberghi a 4 o 5 stelle carissimi, che hanno un senso solo in determinate località di particolare richiamo, e nemmeno. San Vito lo Capo, per esempio, che, in questo può essere d’esempio per tutta la Sicilia, non ne ha, ma dispone di numerosi alberghetti, pensioncine e B & B. Un pò come la Riviera romagnola. Solo che, a differenza della riviera romagnola, é, come dicevo, una località isolata. Come sono, di fatto, isolati, tutti i centri costieri dell’isola, che magari dispongono di bellissimi litorali, come tutti quelli della fascia sud, da Mazara del Vallo a Pozzallo, potenzialmente interessantissimi, ma penalizzati da una rete di trasporto pubblico infame. Altro che riviera adriatica, dove si usa il treno come se fosse una metropolitana. E questo in un momento in cui il trasporto aereo é sensibilmente migliorato grazie alle compagnie low-cost; basti guardare i numeri di Birgi ed il promettente avvio di Comiso. Ma Birgi oggi é motivo di lite tra i sindaci di Trapani e Marsala per i tassisti ed i bus che vi possono operare. La legge ( ma che leggi sono queste?) riserva tale possibilità a quelli del comune ove si trova l’aeroporto. Quasi interamente nel Comune di Marsala. Ma l’aerostazione é nel comune di Trapani. E quindi liti, questioni, ricorsi. In una parola: inefficienza. Questo siamo noi..
basta lamentarci facciamo un serio esame di coscenza,la sicilia si e’ ridotta cosi solo per colpa di chi ci vive, il siciliano.siamo sporchi,odiamo la nostra terra,cultura zero,il politico chi lo vota?le strade chi li riempie di spazzatura,chi butta l’elettrodomestico nei fiumi,chi costruisce attaccato con le nostre meraviglie storiche, naturalistiche,abbandoniamo i sacchetti pieni dopo i pick nick,sputiamo per terra,fumiamo le cicche li buttiamo per terra,la lista sarebbe ancora lunga mi fermo.stiamo rovinando il futuro dei nostri figli,tutto parte da noi,un luogo lo crea chi ci vive,queta situazione e’ il rispecchio di come siamo.
Non credo che si tratti di dati affidabili, bensì campioni presi dalle strutture ricettive aderenti.