Belotti: "Il mio idolo è Sheva | Palermo piazza ideale per me" - Live Sicilia

Belotti: “Il mio idolo è Sheva | Palermo piazza ideale per me”

Presentato il giovane attaccante del Palermo e della Nazionale Under 21, arrivato in prestito dall'Albinoleffe. " Sono una punta di movimento, svario sul fronte d'attacco e presso anche sui difensori. Gattuso mi farà crescere”.

L'ATTACCANTE IN SALA STAMPA
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PALERMO – Di lui si dice un gran bene, ma adesso dovrà parlare il campo. Andrea Belotti, attaccante arrivato dall’Albinoleffe e della Nazionale Under 21, è arrivato a Palermo e oggi è stato il suo giorno di presentazione. A fare gli onori di casa, Giorgio Perinetti: “Belotti è un giocatore che abbiamo fortemente voluto, anche se in attacco abbiamo avuto risposte confortanti da Hernandez. Crediamo tanto nei giovani, Belotti è un giocatore che si sta proponendo anche nella vetrina dell’Under 21. Piace tanto a Sacchi, a Palermo avrà le sue opportunità. Abbiamo anche investito molto, ma vedendo un ragazzo di questa età che rinuncia a parte dell’ingaggio pur di venire qui vuol dire che le premesse sono buone. Si è presentato bene in allenamento, gli auguro le migliori fortune”.

Poi palla a Belotti: “Di Biagio era contento della mia scelta. Palermo è la piazza più importante della serie B, sono qui per fare una stagione importante con i miei compagni. La piazza merita la serie A, ce la metteremo tutta per raggiungere questo obiettivo. Sono una punta di movimento, svario sul fronte d’attacco e presso anche sui difensori”. Si parla di Gattuso: “Avendo smesso l’anno scorso di giocare ed essendo un campione del Mondo penso possa aiutarmi tanto nella mia crescita. Ho scelto il Palermo perché la ritenevo la piazza più idonea. Volevo fare un campionato importante, c’erano altre opzioni, ma ho voluto fortemente Palermo. Sono arrivato ieri sera, spero di ambientarmi presto. Il mio idolo? Shevchenko, mi rivedo in alcune caratteristiche”. Belotti è sicuro e determinato: “Non ho nulla di cui preoccuparmi per questa stagione. Penso che mi troverò bene con Hernandez, ho visto che anche lui spesso va a pressare. Io mi giocherò le mie carte, non ho paura di niente. I compagni mi hanno accolto bene, mi hanno fatto sentire subito bene nel gruppo. Sono molto colpito”.


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