Palermo capitale della Cultura| Ecco l'ufficio per la candidatura - Live Sicilia

Palermo capitale della Cultura| Ecco l’ufficio per la candidatura

Le altre delibere riguardano un concorso dell'Anci, la riqualificazione di tre strade grazie ai progetti firmati dai cittadini che hanno partecipato al concorso indetto dal comitato “Cittadini per il bene collettivo” e l'emendamento ad una delibera consiliare sui beni alienabili.

LE DELIBERE DI GIUNTA
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PALERMO – Due strade di Palermo saranno riqualificate grazie alla collaborazione tra Comune e semplici cittadini. È il risultato di un concorso indetto dal comitato “Cittadini per il bene collettivo” che ha visto come vincitori un architetto, Dario Tulone, e due studentesse del liceo artistico Damiani Almeyda, Roberta Lo Monaco e Maria Paola Intorre. La premiazione del concorso si è tenuta a giugno, adesso una delibera di giunta ha dato mandato al Coime di realizzare i lavori.

Si tratta di due micro-interventi finalizzati al recupero di aree dismesse e degradate della città: un’isola spartitraffico in via Volturno e via Balsamo (è il progetto “Recycle Park” dell’architetto Tulone) e un’installazione artistica (ideata dalle due studentesse e intitolata “La piega”) che verrà posizionata nell’isola spartitraffico di piazza Busacca. I materiali per l’isola spartitraffico verranno acquistati grazie a una donazione dell’Ordine degli architetti mentre l’installazione artistica sarà realizzata da maestranze del Coime.

Oltre ai due mini-interventi di riqualificazione, la giunta Orlando ha approvato altre quattro delibere. Decade l’efficacia del protocollo d’intesa con una società cooperativa per il recupero del complesso monumentale di San Basilio. Stabilita la struttura della governance che guiderà la candidatura di Palermo a Capitale europea della Cultura 2019. La governance sarà composta da un ufficio di candidatura e da un tavolo tecnico intersettoriale, formati da dirigenti comunali, da un cabina di regia di concerto con l’università, la Regione e il comitato civico, da un comitato istituzionale di partner pubblici e privati che vogliono sostenere la candidatura e da un gruppo di esperti internazionali.

L’amministrazione chiederà una modifica dell’elenco dei beni alienabili presentando al Consiglio comunale un emendamento alla delibera del 12 agosto scorso che “taglia” quattro immobili e ne inserisce sette nuovi. L’emendamento dovrà essere approvato da Sala delle Lapidi. Piazza Pretoria, infine, parteciperà al concorso indetto dalla scuola dell’Anci e riservato ai capoluoghi di provincia che ha come obiettivo la formazione su tutto il territorio nazionale di 30 giovani amministratori sotto i 36 anni. Le amministrazioni vincitrici riceveranno un contributo di 100 mila euro, oltre a un cofinanziamento di altri 20 mila in risorse umane e strumentali. Sono previsti otto percorsi formativi da 60 ore realizzati in partenariato con le università o altri centri di formazione.


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