Srr, bilancio e Tares: il consiglio| si prepara agli straordinari - Live Sicilia

Srr, bilancio e Tares: il consiglio| si prepara agli straordinari

Ecco il programma dei lavori delle prossime settimane del consiglio comunale.

SALA DELLE LAPIDI
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PALERMO – Sala delle Lapidi si prepara agli straordinari. Dopo l’approvazione dell’anagrafe degli eletti e della delibera sui fondi Fas, il consiglio comunale dovrà adesso fare i conti con due settimane assai impegnative: la prossima si riunirà giovedì pomeriggio e venerdì mattina, con all’ordine del giorno il piano delle alienazioni e la costituenda Srr. Il 23, invece, partirà una sorta di maratona: il consiglio verrà convocato ogni pomeriggio per gli atti propedeutici al bilancio, che dovrebbe vedere la luce all’inizio di ottobre: ci sono in ballo quattro delibere sulla Tares, il Piano triennale delle opere pubbliche ma anche il Put e il piano di pedonalizzazione, che incideranno sul contratto di servizio Amat.

“Le minoranze terranno un incontro con gli uffici sul Piano triennale il 23 mattina – dice il capogruppo del Pdl, Giulio Tantillo – discuteremo i nostri emendamenti e quelli della maggioranza. Stesso discorso per la Tares, in merito alla quale incontreremo i vertici di Rap e l’assessore competente”.

Ma il punto nodale sarà proprio la delibera per la nascita della Srr (Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti) che, in tutta la Sicilia, prenderà il posto degli Ato e i relativi dipendenti. A Palermo l’Ato1 non è altro che Palermo Ambiente. La riforma regionale prevede che la raccolta torni in capo ai comuni, proprio attraverso la Srr, dal 30 settembre, termine ultimo per il funzionamento degli Ato: dal primo ottobre, in poche parole, a meno di proroghe regionali, il sistema di raccolta cambierà completamente volto.

Peccato che Palermo, insieme a Messina e Agrigento, non abbia ancora costituito la Srr e che il futuro dei dipendenti, assunti dal 2008, sia a forte rischio. Tanto che il deputato Pdl Giuseppe Milazzo ha anche scritto una lettera al presidente Rosario Crocetta (leggi il testo integrale) per chiedere che dal 16 settembre gli Ato procedano al licenziamento dei lavoratori così da rendere possibile il loro passaggio ai comuni informandone le organizzazioni sindacali.

 

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