PALERMO – Camicia bianca e solito look con barba e occhialini da intellettuale, Walter Bellomo, arrestato ieri nell’ambito dell’inchiesta sulla Tav di Firenze per presunti illeciti commessi come membro della commissione Via del ministero per l’Ambiente, solo domenica sedeva tra le prime file di una iniziativa politica a Palermo a sostegno di Gianni Cuperlo, candidato alla segreteria nazionale del Pd, anche se tra i democratici viene collocato in area renziana. Da anni impegnato in politica, Bellomo ha fatto parte del Pci e poi delle sue diramazioni. Il picco della carriera lo raggiunge nel 1996, quando viene eletto segretario cittadino del Pds, a Palermo. Da allora pero’ il suo percorso nel partito e’ stato difficile: tornato alla ribalta qualche anno dopo, mettendosi a capo dell’area sinistra ecologista del partito, senza troppo successo, e cercando gloria schierandosi a fianco di alcuni big del Pds-Ds. Non e’ mai riuscito a strappare una candidatura ne’ all’Assemblea regionale ne’ in Parlamento, per lui solo consulenze, ottenute grazie al partito e alla sua professione di geologo. (ANSA)
Look da intellettuale e renziano| Chi e’ il geologo arrestato
Vita e amicizie di un uomo da sempre nel partito
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