Inaugurato il "parco pet-coke" | della raffineria Eni - Live Sicilia

Inaugurato il “parco pet-coke” | della raffineria Eni

L'inaugurazione del centro di stoccaggio (foto Cassisi)

Il centro di stoccaggio, completato in poco meno di un anno, è costato complessivamente quasi 25 milioni di euro e si estende su 2.700 metri quadrati.

GELA (CALTANISSETTA) – Competitività ed eco-compatibilità. La raffineria di Gela punta in alto nel rispetto dell’ambiente e completa, nei tempi stabiliti dall’Aia, la copertura del parco pet coke (il carbone derivato dalla distillazione del petrolio) all’interno dell’isola 7 della Raffineria. La struttura, completata in poco meno di un anno, è costata complessivamente quasi 25 milioni di euro e si estende su 2.700 metri quadrati.

Si tratta di una sorta di centro stoccaggio, dove il coke proveniente dagli impianti 1 e 2 viene depositato in attesa di essere venduto o impiegato nelle centrali termoelettriche. E l’ingegnere Bernardo Casa, amministratore delegato Eni, precisa subito: “I fumi delle caldaie dove viene bruciato, prima di finire in aria vengono trattati”. La cerimonia di inaugurazione si è svolta questa mattina alla presenza del Prefetto di Caltanissetta, Carmine Valente, e delle massime autorità politiche, militari e religiose del territorio. “Quest’opera – aggiunge Casa – è la prima risposta contro gli scettici. Questa raffineria sta facendo passi avanti nel rispetto dell’ambiente perché diventi snella, compatibile e possa essere accettata sul territorio. Abbiamo il dovere di consegnare un mondo migliore riducendo gli impatti ambientali e rendendo la raffineria redditizia e competitiva sul mercato mondiale. Da qui a quattro anni proseguiranno gli investimenti pari a 700 milioni di euro. Abbiamo già presentato i progetti al ministero, rispettando le scadenza, compreso quello per la realizzazione di un’a,tra copertura del parco coke all’isola 29”.

Al taglio del nastro presente anche il sindaco Fasulo che ha sottolineato come “i rapporti con la raffineria migliorano. Questi investimenti assicurano sicurezza e tutela all’ambiente”. Ma andiamo ai numeri: 200 mila le ore impiegate per realizzare l’opera; mille quelle dedicate ai corso di formazione per gli operai (poco meno di 100 quelli impegnati con ditte locali). La struttura ha un volumetria di 63 mila metri cubi. La giornata di oggi rappresenta anche un traguardo per il colosso a sei zampe che fa registrare 0 infortuni per i lavoratori e le maestranze dirette.


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