PALERMO – “Il ministero alla Pubblica Istruzione ha erogato soltanto un milione e 400 mila euro per i 509 collaboratori scolastici di Palermo e provincia, somma che riesce a coprire appena il fabbisogno di un mese rispetto ai sei stipendi arretrati ancora attesi, una vera e propria provocazione dato che in bilancio il Ministero per queste figure professionali dispone di 9 milioni di euro”. Cosi Mimmo Milazzo, segretario Cisl Palermo Trapani, e Francesco Amato, segretario Felsa Cisl Palermo Trapani, annunciano la nuova protesta dei collaboratori scolastici che si terrà a Palermo lunedì 23 settembre dalle ore 9 con un corteo che da piazza Croci raggiungerà in via Cavour la sede della Prefettura per chiedere un incontro al Prefetto.
“I lavoratori terranno sit in davanti la Prefettura tutti i giorni per sollecitare un intervento del Ministero sia sugli stipendi arretrati sia sul percorso di stabilizzazione di questi lavoratori che, ribadiamo, deve essere inserito nel decreto nazionale sui precari della pubblica amministrazione ancora in discussione”. Intanto alcune scuole di Palermo hanno comunicato l’orario ridotto per via della mancanza di queste fondamentali figure, lavoratori delle cooperative Comitini, Pubblica Istruzione, 30 Aprile, Service, Istruzione Pubblica, convenzionate dal 2000 con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Palermo. Lunedì inoltre davanti la Prefettura alcune associazioni di volontariato distribuiranno beni di prima necessità alle famiglie dei lavoratori che si trovano ormai in estreme difficoltà e disagio sociale ed economico, a causa della mancanza degli stipendi dal mese di marzo.
I genitori che mandano i loro figli nelle scuole di Palermo e provincia dovrebbero partecipare pure alla protesta, e’ pure nel loro interesse, voglio vedere poi quando incominciano le scuole a pieno reggime come faranno..
voglio davvero ringraziare live sicilia per le sue publicazioni relative alla nostra protesta. sono un collaboratore scolastico della coop comitini.
rivolto a tutti i ministri e adepti vari:Avete portato il popolo italiano alla fame come in nessun altro periodo che la storia ricordi, infondendo uno stato d’animo di tristezza e depressione con cui si fanno i conti ormai da troppo tempo è ora di finirla e di porre fine alla vostra ingordigia, alle prossime elezioni faremo del nostro meglio non scherandoci più dalla parte sbagliata.
Ringrazio tutti gli organi. E persone che in un momento cosi delicato e preoccupante come questo si stanno interessando al nostro caso. Pero debbo dire che sono onestamente e sinceramente deluso da quelle persone che sono infilati nelle istituzioni politiche di qualsiasi paarte appartengano. Sia di coloro che sono stati aiutati da noi a prendersi qualche poltrona. Sia di coloro che hanno provato ad avere qualcosa da noi. E sia da chi potrebbe aiutarci. Ed invece sta solo a guardare. Grazie a tutti