PALERMO – Un accordo sul settore forestale è stato siglato oggi dal governo regionale (dagli assessori all’ambiente e all’agricoltura e dal capo di gabinetto della presidenza della Regione) e dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil (Flai, Fai e Uila). L’intesa prevede il finanziamento delle giornate di lavoro garantite per legge ad addetti alla manutenzione e agli addetti antincendio delle varie fasce (78 giornate, 101 e 151). Per l’operazione, riferiscono i sindacati, serviranno circa 45 milioni. Entro il primo ottobre, inoltre, l’Azienda e il comando del corpo forestale dovranno trasmettere agli uffici periferici del lavoro le richieste di avviamento al lavoro e di prosieguo dei rapporti già esistenti, puntando ad attuare quanto previsto dall’accordo del 2009 sul perseguimento della maggiore stabilità occupazionale.
Sarà inoltre avviato un gruppo di lavoro misto governo – sindacati per il riordino del settore, unificando i contingenti sotto un unico Assessorato, superando la logica delle perizie e istituendo un capitolo unico per gli operai a tempo indeterminato. “E’ un accordo importante- commentano Salvatore Tripi (Flai), Fabrizio Colonna (Fai) e Gaetano Pensabene (Uila)- che sblocca positivamente la vertenza. Si danno certezze ai lavoratori e si condivide un’idea sul futuro del settore, convenendo che il riordino è un obiettivo irrinunciabile, per la salvaguardia dei boschi e dell’ambiente, per la tutela e sicurezza del territorio, ridisegnando la mission del sistema forestale che può incrementare produttività, redditività e vedere crescere l’occupazione”. L’accordo prevede anche la ripresa delle trattative sul contratto di lavoro e sull’integrativo vincolandole però all’operazione di riordino e l’impegno del governo a trovare le risorse per gli arretrati contrattuali ai lavoratori dell’antincendio.
Che cosa c’entra il Comando Corpo Forestale con il reperimento di 45 milioni di euro per il pagamento delle giornate lavorative degli ASPI; Un cosiddetto “Comando” non dovrebbe esclusivamente occuparsi di vigilanza ambientale e controllo del territorio?
NON SAREBBE ALLORA MEGLIO CAMBIARE IL NOME IN. “COMANDO
COLLOCAMENTO FORESTALE” ?
Prosit!!!!!
Altri soldi appizzati, buttati in un altro buco nero. Anziché fare investimenti…
e i piccioli ?
FERMO RESTANDO, CHE BISOGNA DIFENDERE I LAVORATORI; PROPONGO: CHE LA FORESTALE, SIA GESTITA DAI PRIVATI O MEGLIO DI COOPERATIVE DI LAVORATORI FORESTALI, CHE OLTRE A TUTELARE IL TERRITORIO, GESTISCONO I PERCORSI ALL’INTERNO DEI PARCHI.
LA PROPOSTA INOLTRATA AL VECCHIO GOVERNO(LOMBARDO), SE NE’ PARLATO PER UN PAIO DI GIORNI, POI SILENZIO OSSOLUTO (PENSO PER INTERESSI POLITICI E CLIENTELARI)
Soldi persi……. Ma che almeno si facciano lavorare (pulire i paesi, le strade di campagna ecc..) anzichè bivaccare. spudoratamente …….
Povera patria verrebbe da dire alla Battiato, mentre migliaia di giovani laureati e disperati abbandonano questa terra disgraziata si pensa a sperperare denaro pubblico inutilmente per tenere a bada l’esercito dei porta voti. Siamo sulla strada di non ritorno…………….
e quest anno, guarda caso, niente incendi.
A Roma direbbero ““Ma che stai a ddì? Ma che cambià er nome? Ma nun vedi che è tutto un magna-magna? E dopo i risvolti giudiziari dello scorso anno, quest’anno niente fuoco e niente aerei. CHI DICIIIIIIIIIIIII
É il tempo delle favole ….
Un altro esercito di nullafacenti pagato dai contribuenti !! I sindacati siciliani sono degni dei politici che dovrebbero rappresentarci.
Ma scusate…. come si fa a far fare le giornate ai lavoratori dell’antincendio della PROVINCIA DI PALERMO se le graduatorie non esistono???? e tutto per colpa dei sindacati che non la vogliono approvare!!!!! perchè da fonte certa, quest’anno il Direttore dell’uffficio Provinciale di Palermo le ha pronte già da parecchio tempo, ma la Commissione fa ostruzionismo….
Buona la notizia per questi forestali che si vantano di bivaccare sulle montagne in cerca di funghi ed asparagi , usufruendo della disoccupazione e nel periodo di disoccupazione lavorando in nero togliendo lavoro ai vero disoccupati .SIAMO IN SICILIA ùùùùùùRRA**
La solita vergogna Sicula..
E poi ci lamentiamo che non ci sono infrastrutture sufficienti nella nostra regione..Ecco dove finiscono i soldi per strade, ferrovie, ponti;
Articolisti, Lsu, Forestali e chi piu’ ne ha piu’ ne metta!
Tutti soldi destinati a mantenere il consenso verso una classe politica d’incapaci!