PALERMO – Continua la protesta dei collaboratori scolastici ex Lsu. Dopo la manifestazione di lunedì che ha paralizzato la città per alcune ore, oggi sono tornati a manifestare in via Cavour, davanti i locali della Prefettura.
“Non riceviamo stipendio da sette mesi – ha affermato Francesco Amato, segretario generale Felsa Cisl – se non avessimo ricevuto l’aiuto di alcune associazioni che ci hanno fornito generi alimentari, non avremmo potuto preparare nemmeno un piatto di pasta per i nostri figli”. Una situazione drammatica che va avanti da mesi e che adesso è diventata insostenibile. “Ancora oggi non abbiamo notizie sull’erogazione degli stipendi – ha continuato Amato – la situazione diventa ogni giorno sempre più drammatica”.
I lavoratori sperano che il Prefetto possa sbloccare la loro situazione. “Confidiamo nell’intervento del Prefetto affinché possa intervenire per far sbloccare la nostra situazione”, ha concluso Amato. I 519 lavoratori continueranno comunque a manifestare ogni giorno fino a quando non riceveranno risposte concrete.
caro memo nella storia della Repubblica Italiana per fare i collaboratori scolastici non è previsto il concorso, bensì si attinge dalle graduatorie predisposte dall’ufficio scolastico provinciale. POI visto che tu, mi sembra di capire che sei disoccupato, e questi lavoratori da oltre 19 anni pagano le tasse anche per te, dovresti ringraziarli e invece di aspettare il concorso fai come abbiamo fatto noi, iscriviti e segui le procedure di legge per l’inserimento nel mondo lavorativo. Auguri.
l’ignoranza e la facile strumentalizzazione fanno da padroni… bravo ciccio che spieghi con semplici parole come stanno le cose.
memo sono con te
a ciccio e nino:andate a cercare un lavoro vero ,invece di vivere alle spalle di noi contribuenti.
avete stancato voi e tutti quelli che come voi non hanno voglia di far niente …
BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
andate a cercare un lavoro vero ,invece di vivere alle spalle di noi contribuenti.
avete stancato voi e tutti quelli che come voi non hanno voglia di far niente …
NO E’ PIU’ ACCETTABILE !!!!!!!!
“Caro” Blasco, avessi capito una sola cosa di quello che hai letto nell’articolo!!! Anzi … ma l’hai letto??? O ti sei fermato al titolo??? Magari potevi guardare anche la foto…
<>: guarda che lo facevamo un lavoro vero, da 18 anni, con dignità, professionalità e grande rispetto da parte dei genitori che ci hanno affidato i loro bimbi in tutti questi anni
<>: forse ti sei confuso un po’ sul concetto di lavoratore/contribuente. Quando ci pagano, paghiamo fior di tasse sulla busta paga, per non parlare di tutte le tasse locali e nazionali: quindi, ti sembrerà strano, ma anche noi siamo contribuenti
<>: qui hai veramente ‘capito’ il nocciolo della questione, ma documentarsi un po’ prima di sparare a zero?!? LAVORIAMO da 18 anni, offrendo servizi reali e utili alla collettività, e vorremmo continuare a farlo!
@nemo @ vito : certo che se non avete capito l’oggetto del contendere e le semplici parole con cui ciccio ha egregiamente spiegato la faccenda, di che state a parlare? Comunque, il lavoro vero guarda che lo facevamo, da 18 anni, con dignità, professionalità e grande rispetto da parte dei genitori che ci hanno affidato i loro bimbi in tutti questi anni; e inoltre, da lavoratori, ovviamente siamo anche contribuenti (e giuro che questo lo capisce anche mio figlio di 6 anni)
Papa Francesco ha detto: parlate di meno e quando parlate mozzicatevi la lingua così parlate ancora di meno. Credo si riferisse a gente come Blaco, Vito e nemo, che a quanto pare non sanno riconoscere un lavoro vero come quello dei collaboratori scolastici e il loro lavoro che mi sembra di capire sia quello di parlare e scrivere a vanvera.
Caro Nemo non ti rienpire la bocca con la parola “collaboratori”ma chiamiamoli con il loro vero nome bidelli.I bidelli sono quelle persone che prima del suono della canpanella hanno gia pulito le aule i bagni le scale i corridoi e quantaltro,per dare senpre un buon giorno a tutti i ragazzi magare anche ai tuoi figli. ricorda non sono nelle scuole per fare i parassiti ma per toglierli.
BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA,ma che bella voce che hai,per gridare cosi sarai bello riposato,vai a fare il collaboratore scolastico,sai il lavoro che svolgono,quanto meno hai un’idea.