Nuovo ribaltone del presidente | Il Palermo passa a Iachini - Live Sicilia

Nuovo ribaltone del presidente | Il Palermo passa a Iachini

Il presidente cambia ancora una volta allenatore in corsa. Via Gattuso, ufficiale l'ingaggio di Iachini. Il patron: "Stima per Gattuso ma progetto tecnico azzardato. Iachini uomo di fiducia". Possibile un addio di Perinetti. 

Crisi tecnica al Palermo
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PALERMO – Altro giro, altra corsa. Maurizio Zamparini cambia ancora corso. Gennaro Gattuso non è più l’allenatore del Palermo. Era prevedibile, troppo prevedibile. Bastava un passo falso – nel suo caso due – e non ci sarebbe stato più tempo. Fatali al tecnico calabrese le sconfitte contro Spezia e Bari, due partite mal giocate, tutte e due. Ad influire sulla scelta del patron rosanero sono state anche le prestazioni. Il Palermo ha quasi sempre giocato male, tranne qualche fiammata, tranne qualche colpo individuale. Si cambia ancora, non più Gattuso ma Beppe Iachini. L’ex Chievo ha già parlato con Maurizio Zamparini, tutto ok. Incontro andato a buon fine, non era presente però Giorgio Perinetti. Il responsabile dell’area tecnica era a Bari, amareggiato e deluso. E alcuni rumors parlano di un suo possibile addio al club di viale del Fante.

Il presidente Zamparini certifia intanto l’addio con un comunicato sul sito ufficiale: “E’ con vero e profondo dispiacere che comunico di avere sollevato Gennaro Gattuso dall’incarico di allenatore responsabile della Prima squadra. Resta il rammarico per la stima verso l’uomo Gattuso ed il suo grande impegno lavorativo. Purtroppo io e lui, insieme, abbiamo forse fatto un passo troppo lungo per la sua prima esperienza da tecnico, in una società ed una piazza impegnative come Palermo. I risultati ci hanno dato torto. Ho assegnato il compito di portarci in Serie A a Giuseppe Iachini, allenatore e uomo che conosco ed apprezzo da quando era capitano del Venezia, che abbiamo portato nella massima serie”.

Ma il Palermo aveva da tempo pensato a Iachini. Stando ad alcune indiscrezioni, l’allenatore che ha riportato la Sampdoria in serie A, aveva già la valigia in mano prima della partita che il Palermo giocò e poi vinse a Padova. Insomma, il destino di Gattuso era già scritto. E conta poco se la parola “fine” è arrivata al San Nicola e non all’Euganeo, la realtà è che ancora una volta il Palermo ha iniziato male, ha cambiato in corsa e adesso rischia seriamente di compromettere il suo campionato. Adesso deve essere la squadra a parlare, devono essere i giocatori a comportarsi da veri professionisti, da uomini. Se anche Gattuso è stato “mangiato” da Zamparini, la principale colpa è di una formazione che ieri a Bari ha passeggiato, non si è impegnata come chiedeva il tecnico, e ha dato ancora una volta prova di essere immatura per vincere determinate partite. Ma Gattuso questo lo sapeva, aveva più volte rimbrottato i suoi giocatori anche in sala stampa. Spetterà quindi a Beppe Iachini dare un volto nuovo a questo Palermo, cercare di dargli un gioco, un’identità, trasformare tanti giocatori spesso impauriti dal clima battagliero della serie B in undici leoni. Non sarà facile, perché Zamparini lo guarderà dall’alto e sarà pronto ad elaborare i suoi giudizi dopo il primo risultato negativo. In bocca al lupo a Iachini, uno che tra l’altro ha già scritto pagine di storia rosanero, come quello storico gol a San Siro – in Coppa Italia – contro il Milan che resta indelebile nella mente del popolo rosanero.

Il nuovo tecnico del Palermo, Beppe Iachini, sarà presentato alla stampa nel pomeriggio, al termine di una seduta di allenamento a Boccadifalco che si svolgerà a porte chiuse.


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