A San Vito va di scena | la multiculturalità - Live Sicilia

A San Vito va di scena | la multiculturalità

Cosa c'è da vedere in Sicilia per sabato 28 settembre

Continua nell’antico borgo marinaro di San Vito lo Capo il Cous Cous Fest, il Festival internazionale dell’integrazione culturale. Un appuntamento che si rinnova da sedici anni, coinvolgendo nella sua atmosfera festosa tutti i paesi dell’area euro-mediterranea e non solo. Protagonista indiscusso dell’evento è il cous cous, piatto ricco di storia ed elemento di sintesi tra culture, simbolo di apertura e contaminazione. Momento centrale è la gara gastronomica internazionale alla quale partecipano chef provenienti da tutto il mondo. Il Cous Cous Fest non è soltanto un appuntamento gastronomico, ma una grande manifestazione che unisce tradizione, cultura e tanta musica. Stasera va in scena Malmaritate, un progetto musicale tutto al femminile, che si arricchisce via via del contributo di donne che operano nei diversi settori dell’arte (musica, teatro, danza, mimo, pittura). Si tratta di un viaggio nell’universo femminile, in cui le donne si confidano attraverso l’arte e svelano i propri segreti, portando in scena canti appartenenti alla musica popolare e opere inedite. Un concerto attuale, soprattutto in questo periodo storico. A seguire Dj Pravda e “Balkan grill”, per un mix di balkan beat, gipsy groove, russian ska, tarantella e latin patchanka. Un viaggio immaginario e a tratti onirico tra gli Urali, i Balcani, gli Appennini e i Pirenei, passando attraverso tutto il Mediterraneo, una nuova interpretazione delle parole “World Music”, grazie alla quale non puoi fare a meno di ballare e scatenarti, su ritmi che legano il passato e il presente, ammiccando al futuro.

Un tuffo decisamente nel passato con la “Vivere in Assisi”,una manifestazione medievale a carattere religioso che, con cadenza biennale e in prossimità della festa del Patrono d’Italia, si propone di ripercorrere la vita di San Francesco d’Assisi facendo conoscere il suo messaggio grazie ad un singolare connubio tra teatro, arte e musica. Il borgo medievale, con i suoi incantevoli scorci naturali e le sue bellezze architettoniche rimaste immutate nel corso del tempo, costituisce il suggestivo scenario all’interno del quale lo spettatore diventerà attore, rivivendo frammenti di vita, odori e sapori, colori e suoni del XIII secolo, immergendosi nelle scene tipiche della vita medievale egregiamente riprodotte nei minimi particolari: dalle antiche botteghe di ebanisti, scalpellini, filatrici e calzolai, ai lebbrosari che raccoglievano i reietti della società, dalle carceri in cui i prigionieri di guerra venivano torturati, ai mercati, cuore pulsante della quotidianità del tempo

Il medioevo protagonista anche a Gratteri con il VII Festival di Musica Antica. Per questa serata, che conclude la rassegna, sale sul palco della Chiesa di San Sebastiano un duo d’eccezione composto da Piero Cartosio e Roberto De Santis. I due musicisti, che suonano rispettivamente flauto dolce e viola da gamba, proporranno brani del repertorio inglese seicentesco, fondendo i loro rispettivi talenti in un concerto che riporta gli ascoltatori indietro nel tempo

Bronte ospita fino a domenica la XXIV edizione della Sagra del Pistacchio. Durante la manifestazione saranno organizzate visite guidate gratuite del centro storico del comune etneo. Tra gli stand, tutte le varietà gastronomiche del pistacchio sia dolci che salate.  E ancora degustazioni, mostre d’arte, gruppi folkloristici, bande musicali e sketch comici con volti noti come quello di Sasà Salvaggio.
La festa del Contadino, invece, si svogerà ad Acireale, organizzata da Comitato Per Pennisi. La sagra, già al terzo anno di svolgimento, permette ai visitatori di assistere alla pigiatura in piazza dell’uva, alla visita guidata nei vecchi palmenti ed alla degustazione di mostarde d’uva preparate in piazza dalle mani sapienti delle nonne contadine. La “festa del Contadino” si pone come obiettivo la promozione dei prodotti agricoli del luogo attraverso la realizzazione di stand da adibire allo loro esposizione e degustazione. Verranno realizzate inoltre delle mostre di antichi attrezzi da lavoro utilizzati dai contadini in epoche passate e visite guidate presso i vecchi palmenti.

La scoperta degli antichi sapori di Sicilia passa anche da Alcamo, che ospiterà“Spizzuliannu – festa del buongusto e delle tradizioni siciliane”.
“Spizzulannu” non sarà soltanto stand e degustazioni ma anche convegni di elevato approfondimento con eccelsi relatori, installazioni e video d’arte. Protagoniste dell’evento saranno anche le associazioni: WWF, Jus Vitae, Libera, Archetipo, ricercArte, Legambiente, I.S.Z.S. e Coldiretti. In città verranno ospitati punti informativi delle singole associazioni, il mercato ortofrutticolo, gruppi folkloristici, e per i più piccini area giochi e zoo fattoria, per facilitare il rapporto tra bambini e animali.

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