Decreto Monti e "caso Marino" | Oggi "capigruppo" all'Ars - Live Sicilia

Decreto Monti e “caso Marino” | Oggi “capigruppo” all’Ars

La riunione prevista per le 17 a Palazzo dei Normanni servirà per stilare l'agenda dell'attività dell'Assemblea. Ma il Pd intende chiedere un incontro con i sindaci, e, con una interpellanza, la convocazione urgente in Aula dell'assessore all'Energia.

Presente il presidente Crocetta
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PALERMO – Spending review e agenda dei lavori parlamentari. E’ convocata per le 17 di questo pomeriggio la Conferenza dei capigruppo dell’Assemblea regionale, che dovrà discutere come prima cosa sulle “determinazioni per l’attuazione del decreto Monti”, messo temporaneamente all’angolo dopo le dimissioni di Antonello Cracolici da presidente della commissione incaricata di redigere un testo per il recepimento della legge nazionale di revisione della spesa . E dopo l’ennesimo rinvio dei lavori della commissione, l’ultimo venerdì scorso, l’intenzione della capigruppo è di dare mandato al Consiglio di presidenza dell’Ars di fare in modo che la legge per la spending review si faccia. Il presidente dell’Assemblea Giovanni Ardizzone pare non voglia sentire ragioni: i tagli, compresi quelli alle indennità dei parlamentari, ci saranno.

Ma la riunione di oggi servirà anche a capire a che punto è lo scontro tra governo e Partito democratico. All’ordine del giorno della capigruppo, infatti, c’è anche la variazione di Bilancio fatta dalla giunta la scorsa settimana che ha stanziato 60 milioni per l’emergenza dei comuni siciliani. Ma, dopo le proteste dei sindaci, alcuni dei quali hanno dichiarato che questi soldi, ancora, non bastano, proprio il capogruppo del Pd Baldo Gucciardi ha chiesto che venga fatta una seduta straordinaria all’Ars in cui ci si possa confrontare con il governo per risolvere il problema dei conti dei comuni. Questo e il tema dell’eolico sono, al momento, i punti principali con cui il Pd intende dare battaglia al governo. E proprio sull’eolico oggi i democratici chiederanno formalmente che il presidente della Regione Rosario Crocetta e l’assessore all’Energia Nicolò Marino riferiscano in aula in merito alle posizioni del governo, su quali siano “le iniziative assunte allo scopo di provvedere rapidamente ad individuare le aree non idonee” all’installazione degli impianti e, non ultimo, chiederanno all’assessore Marino di fare chiarezza “sulle dichiarazioni rese alla stampa che fanno esplicito riferimento all’esistenza di interessi illeciti” nell’ambito delle energie alternative e che, come dichiarato dall’ex pm, “condizionerebbero l’attività amministrativa”. Parole che al Pd, che proprio nei giorni scorsi è stato protagonista di uno scontro col governo sull’eolico, non sono piaciute, e che lo stesso Cracolici, primo firmatario della mozione, ha definito “fuori dalle righe”. Ma dopo oggi pomeriggio il governo potrebbe essere costretto al confronto in aula, il primo da quando il suo ex primo alleato ha abbandonato la maggioranza.

Alla conferenza, presente anche il presidente della Regione Rosario Crocetta, chiamato dalle forze politiche a nu confronto sui temi più urgenti. Il governatore porterà ala conferenza la bozza del ddl sulla “sburocratizzazione”.


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