Amia, vendita alle battute finali| La Rap scrive alla curatela - Live Sicilia

Amia, vendita alle battute finali| La Rap scrive alla curatela

La Rap ha accettato di avvalersi del diritto di prelazione, ma non prima di aver chiarito le questioni dei debiti e delle quattordicesime.

PREZZO FISSATO IN CINQUE MILIONI
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PALERMO – Battute finali per l’acquisto di mezzi e beni dell’Amia (e di Amia Essemme) da parte della Rap. Dopo che la gara per la vendita della vecchia azienda ormai fallita, o meglio di parte dei suoi beni e del passaggio dei 2.390 dipendenti, è andata deserta, la Rap ha infatti esercitato il suo diritto di prelazione mediante una missiva inviata alla curatela fallimentare. Come scrive Daniele Ditta nell’edizione odierna de “La Sicilia”, il costo dell’operazione dovrebbe essere di poco più di cinque milioni di euro, ovvero con un ribasso del 15 per cento.

Nella lettera che la Rap ha inviato alla curatela fallimentare, la nuova azienda anche posto alcune condizioni, in attesa che le due parti si incontrino e definiscano l’operazione: il coinvolgimento dei sindacati, un elenco dei mezzi “inservibili”, il tfr a carico dell’Amia così come le quattordicesime che (solo queste ultime) ammontano a oltre quattro milioni di euro. Trovato l’accordo, la Rap potrà versare quanto dovuto (scorporato il fitto di 99mila euro al mese, a partire da fine luglio) o accollarsi i debiti dell’Amia, secondo quanto previsto dalla procedura fallimentare.

 


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