Ingroia non è più l'avvocato | dell'associazione vittime Georgofili - Live Sicilia

Ingroia non è più l’avvocato | dell’associazione vittime Georgofili

Antonio Ingroia

Giovanna Maggiani Chelli, presidente dell'associazione: "La decisione è stata presa per ''cause di forza maggiore".

Il processo sulla trattativa stato-mafia
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PALERMO – L’associazione fra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili ha revocato la delega ad Antonio Ingroia quale avvocato di parte civile al processo palermitano sulla trattativa Stato-Mafia. Lo rende noto la presidente dell’associazione, Giovanna Maggiani Chelli, spiegando che la decisione è stata presa per ”cause di forza maggiore”. ”L’ex procuratore Ingroia – spiega Maggiani Chelli – potrà esercitare la funzione di legale purtroppo solo fra un anno”.

‘Cause di forza maggiore – spiega Maggiani Chelli in una nota – ci inducono a revocare la delega di sostituto processuale da parte dell’avvocato Danilo Ammannato all’avvocato Antonio Ingroia nel processo di Palermo ‘trattativa Stato-mafia’, dove l’Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili è costituita parte civile”. ”La posizione di isolamento dell’Associazione – continua la nota – ci ha obbligati a cercare un avvocato palermitano, ma l’ex procuratore Ingroia potrà esercitare la funzione di legale purtroppo solo fra un anno. Nel frattempo, quando l’avvocato Ammannato non potrà recarsi a Palermo, ci serviremo di un sostituto fiorentino”. ”Questa nota – conclude Maggiani Chelli – intende smorzare sterili polemiche”: la scelta di Ingroia ”altra funzione non ha avuto se non quella di nominare un tecnico preparato nel processo. E comunque l’avvocato Danilo Ammannato aveva nominato l’avvocato Antonio Ingroia per le udienze successive al 10 ottobre”: quel giorno, infatti, ”non potremo andare a Palermo perché a Firenze ci sarà presumibilmente la sentenza nei confronti di Francesco Tagliavia, mafioso palermitano che si è occupato della strage di Firenze”.


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