Castiglione, stazione sotto sequestro |Trovati rifiuti speciali e pericolosi - Live Sicilia

Castiglione, stazione sotto sequestro |Trovati rifiuti speciali e pericolosi

Il sequestro si è reso necessario, in quanto il luogo in questione è stato trasformato in una discarica di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. All'interno dei locali della stazione, infatti, sono stati ritrovati migliaia di pneumatici fuori uso.

Polizia provinciale e polfer
di
1 min di lettura

CATANIA – Posta sotto sequestro la stazione ferroviaria di Castiglione di Sicilia (CT) dalla Polizia provinciale di Catania, in una operazione congiunta condotta con la Polizia ferroviaria di Taormina. Il sequestro si è reso necessario, in quanto il luogo in questione è stato trasformato in una discarica di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. All’interno dei locali della stazione, infatti, sono stati ritrovati migliaia di pneumatici fuori uso che, in maniera illecita, imprese del settore senza scrupolo avevano nel corso del tempo abbandonato, invece di conferirli negli appositi siti. Sono stati anche ritrovati diversi scatoloni contenenti farmaci, di cui molti ancora non scaduti.

La stazione sequestrata è stata affidata in giudiziale custodia alla RFI (ex FS) mentre i farmaci, in attesa delle decisioni della Autorità Giudiziaria, sono stati posti in custodia nella sede del comando della Polizia municipale di Castiglione di Sicilia. Le indagini proseguono per cercare di giungere alla identificazione dei soggetti responsabili dell’azione delittuosa e per risalire al deposito di provenienza dei prodotti farmaceutici.

Lo scalo fa parte della dismessa linea ferroviaria Taormina-Randazzo che è rimasta in attività sino agli anni 80-90. Per lungo tempo la dismissione della linea Taormina Randazzo, da parte delle Ferrovie dello Stato, è stata al centro di aspre critiche da parte delle comunità che vivono a ridosso dei confini tra le province di Catania e Messina. Nel corso degli anni, tra l’altro, sono state diverse le richieste inviate alla RFI da amministratori del territorio e da varie associazioni locali, per tentare di ripristinare la tratta ferroviaria in questione, che insistendo su un’area di particolare pregio ambientale e paesaggistico potrebbe anche essere utilizzata per fini turistici.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI