Il mercatino delle pulci
CATANIA – Problemi di viabilità, controlli scarsi e grandi difficoltà nel poter lavorare. Continuano le proteste relative alla nuova collocazione del mercatino delle pulci, dal primo settembre allestito in piazza Dante. I tafferugli registrati la prima domenica del mese, giorno di esordio della nuova location, e che sembravano acqua passata, non sono quindi affatto un lontano ricordo. Anche perchè, denunciano in molti tra gli operatori ma anche tra i residenti, le rassicurazioni che avevano ricevuto da parte dell’amminisstrazione relativamente ai controlli anti abusivismo, alla viabilità e alla sicurezza, non si sarebbero tradotte in realtà.
la consigliera di quartiere, Monica Pizzino
Denuncia prontamente raccolta dalla consigliere della prima municipalità in quota Grande Catania, Monica Pizzini, chesta sostenendo una raccolta di firme per dare più forza alla richiesta degli operatori di essere spostati in un luogo più adatto. “In questa quattro settimane – spiega la Pizzini a LivesiciliaCatania – ho avuto la possibilità di guardare, sentire e vivere insieme agli operatori e ai cittadini i numerosi disagi che ha comportato la collocazione del mercato qui”. Disagi che, aggiunge la consigliera, si erano registrati anche in passato, quando venne sperimentata la stessa location e che si sperava potessero non ripetersi.
A un mese dalla decisione dell’amministrazione comunale di spostare il mercato delle pulci domenicale nell’area antistante la chiesa di San Nicola, continuano dunque le proteste non solo gli operatori, che lamentano difficoltà a lavorare, ma anche molti residenti che continuano a chiedere la giunta comunale di ritornare sui propri passi, cercando un sito più idoneo. “Ci siamo resi conto, invece – prosegue la Pizzino – che il nuovo sito non rispecchia le esigenze di nessuno,nè degli operatori nè tanto meno degli abitanti di questa zona. Non c’è parcheggio per gli utenti – continua – gli spazi tra uno stallo e l’altro sono troppo stretti, non c’è ordine nella sistemazione delle merci nè percorsi per aree merceologiche, cè abusivismo dappertutto nonostante gli annunciati controlli e, infine, anche il vicino ospedale Santa Marta, ha avuto difficoltà ad uscire dal nosocomio”.
la raccolta di firme
Gli ambulanti vorrebbero andare in piazza Carlo Alberto, l’attuale sito in cui si svolge la “Fera o’ luni”, il mercato quotidiano, che considerano l’ideale per il tipo di attività, perchè ampio e già predisposto per accogliere banchi e clienti. “Gli operatori stanno raccogliendo le firme, sono già 120, proprio per chiedere all’amministrazione di tornare indietro e lo stesso stanno facendo i residenti. Io, a breve, presenterò una mozione – aggiunge – e chiederò la collaborazione della maggioranza e del sindaco Bianco per fare in modo che le problematiche che ha comportato il mercato in piazza Dante siano affrontate”. La consigliera chiede un incontro con l’assessore Mazzola, “almeno per affrontare la questione – afferma – e, anche se sono dello schieramento opposto, per collaborare affinchè questa sia affrontata, trovare una nuova collocazione e far della piazza quello che è, un sito storico, magari incrementando i percorsi turistici”.
Una battaglia, quella della Pizzino, condivisa dal consigliere comunale e collega di schieramento Giuseppe Castiglione, che sta preparando un’interrogazione sull’argomento. “Il mercato delle pulci, dalla giornata dell’inaugurazione a oggi ha cambiato volto – spiega Castiglione. Ci sono tantissimi abusivi che vendono merce che sembrerebbe di dubbia provenienza, oltre a numerosi problemi di viabilità e di decoro. I Vigili urbani ci sono, ma sono impegnati nel fare defluire il traffico. E’ l’ubicazione che è sbagliata, ne servirebbe una più comoda e più ampia. Inoltre – continua – i commercianti devono pagare il bollettino da 11 euro ma la domenica non hanno la certezza che il posto sia assegato, e questo danneggia una categoria che già fa fatica ad arrivare alla fine del mese. Per questo – dice – presenterò un’interrogazione, chiedendo di vedere il regolamento. L’assessore può sperimentare – conclude – ma, quando si crea un problema lo si deve affrontare”.
<p>L'assessore Angela Mazzola </p>
Ma l’amministrazione sembra non avere alcuna intenzione di ritornare sui propri passi. “I mercato delle pulci è in piazza Dante – risponde l’assessore alle Attività produttive, Angela Mazzola – e piazza Carlo Alberto è assolutamente fuori discussione. Già la zona è sofferente per tutta la settimana”. Secondo la Mazzola, le lamentele sarebbero solo un modo per creare disordine. “Il progetto si porta avanti” – aggiunge. Riguardo al bollettino, poi, l’assessore risponde evidenziando come le cose stiano in modo diverso da come dipinte dagli operatori. “Se venisrero in assessorato – incalza – troverebbero persone competenti che spiegherebbero come stanno le cose. Il sorteggio viene fatto solamente per i giornalieri, e comunque, il numero delle domande presentate è inferiore al numero dei posti – aggiunge – questo significa che c’è qualcuno che vuole continuare a stare nell’illegalità”. Riguardo ai controlli, l’assessore afferma che siano costanti e intensi. “Domenica scorsa – racconta – sono stati sequestrati due furgoni di materiale e si lavora per mantenere il massimo decoro. E’ vero che c’è un problema sulla viabilità – ammette – ma questo riguarda l’incività dei cittadini e non la collocazione del mercato e si ripeterebbe ovunque lo spostassimo. E’ vero – ammette ancora – che, accanto al sito regolare, si sono creati dei siti abusivi, ma si sta intervenendo con i Vigili urbani”.
L’esponente della giunta Bianco chiede la collaborazione degli operatori. “O facciamo squadra – continua – o non andiamo da nessuna parte. Quando abbiamo fatto la prima riunione alla municipalità avevamo stabilito di rivederci dopo un mese per vedere quali erano le difficoltà o le probblematiche, e cosa migliorare. Il mercato delle pulci è in via sperimentale e lo dobbiamo creare e costruire insieme, rispondendo alle esigenze di tutti, dei residenti e degli operatori. Ma dobbiamo fare squadra. Troveremo altri siti – conclude – perchè l’intento dell’amministrazione è quello di trovare nuovi luoghi in cui organizzare dei mercatini”.
