A tempo di jazz - Live Sicilia

A tempo di jazz

Cosa c'è in giro.

PALERMO- “Percorsi d’Autunno”, la stagione organizzata dal Comune di Catania, si è arricchita di una nuova rassegna musicale, il “Brass Jazz Street – October CyTy Fest”, direttore artistico Renato Lombardo.

Si tratta di un programma tagliato su misura della città, un festival dei talenti etnei che oggi hanno una quotazione nazionale e anche internazionale. Il luogo in cui la rassegna si svolgerà è particolarissimo: la via Casa del mutilato verrà trasformata in una galleria coperta, come una sorta di gigantesco bus capiente 150 persone, chiusa sui lati da pareti fatte con scenografie degli spettacoli del Teatro Stabile opportunamente reinterpretate e sul fondo, dalla parte di via di Sangiuliano, dal palco su cui si esibiranno gli artisti. Dal lato di piazza Teatro Massimo, invece, ci sarà il portale d’accesso. All’interno della galleria ci saranno tavolini e una zona di food and beverage e un ristorante.

Il “Brass Jazz Street” interpreta perfettamente lo spirito di Percorsi d’Autunno: un’offerta culturale mostrata nel suo intimo intreccio con i luoghi della città, perché i cittadini riacquistino consapevolezza del nostro patrimonio monumentale e artistico, perché si rivitalizzi il centro storico facendolo tornare a una sua vocazione mortificata nell’ultimo decennio dall’indifferenza e dal disprezzo della bellezza. Stasera diffusione jazz in un percorso d’ascolto guidato nei vari stili che hanno fatto la storia della musica contemporanea. Open Stage per esibizioni di 20 minuti aperte ai gruppi e solisti esordienti.

Uno spazio sacro si apre all’arte contemporanea. Una chiesa di Scicli diventa la protagonista di una “performance culturale” nella prima fase di “ORGANUM”, un progetto artistico che intende trasformare la città barocca in un Teatro Vivo. Oggi alle ore 18:30 avrà luogo l’inaugurazione sul sagrato della chiesa di Santa Maria della Consolazione che custodisce, come un gioiello prezioso all’interno di uno scrigno, la “memoria” dell’organo più antico della città di Scicli (organo “Don Basilio la Marca, 1776). Ad accogliere il pubblico saranno presenti i poeti erranti di “IsolaPoesia”, un festival itinerante ideato da Giuseppe Condorelli e Paolo Lisi, promosso a Scicli in collaborazione con la Libreria Diffusa.

Si conclude la Settimana delle Egadi. Obiettivo primario dell’iniziativa è, nel dettaglio, far conoscere e apprezzare i beni archeologici al grande turismo nazionale, europeo e mondiale in qualsiasi periodo dell’anno e contribuire allo sviluppo socio-economico del territorio dell’arcipelago. Nel corso della manifestazione sono state trattate diverse tematiche inerenti il territorio egadino, comprese le energie alternative, ma porrà in primo piano l’archeologia subacquea, che in passato veniva valorizzata da convegni annuali internazionali per spronare la ricerca delle navi affondate durante la prima guerra punica. Ora, con i recenti ritrovamenti di dodici rostri e altri importanti reperti recuperati dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali del Mare diretta dal professor Sebastiano Tusa, questa disciplina diventa importantissima per la valorizzazione delle isole, perché, tali ritrovamenti che riguardano la prima guerra punica, sono unici al mondo.

 

 


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