E' morto Nunzio Sciavarrello |Bianco: "Un grande artista" - Live Sicilia

E’ morto Nunzio Sciavarrello |Bianco: “Un grande artista”

Il sindaco ha ricordato come al pittore, incisore e scenografo, Catania debba la creazione prima dell'Istituto d'arte, poi del Liceo Artistico e infine dell'Accademia di Belle arti.

Lutto nel mondo dell'arte
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CATANIA – Arte: è morto a Catania pittore Nunzio Sciavarrello. Aveva 95 anni. Sciavarrello e’ morto nel giorno in cui avrebbe celebrato i 60 anni di matrimonio con la moglie, scomparsa lo scorso anno. Per l’attitudine manifestata sin da ragazzo (1928) dopo varie esperienze di apprendistato nel paese natale, frequenta la scuola comunale di disegno. In un primo tempo, nel 1932, al seguito di un esperto decoratore si occupa di pittura murale ed affresco. Dopo un breve soggiorno, nel 1934, a Roma, due anni dopo si trasferisce nella capitale, dove si trova impegnato nelle problematiche della “Scuola romana” e vive i momenti piu’ fecondi. Di quel periodo sono testimonianza le piccole incisioni e alcuni dipinti, fra cui alcuni paesaggi.

A Roma frequenta la scuola libera di via Margutta e nel 1939 anche l’Accademia di Belle Arti, dove conosce Mino Maccari, che diviene il suo maestro, e poi Duilio Cambellotti e Ferruccio Ferrazzi. Fra i suoi compagni di corso Arnoldo Ciarrocchi e Dario Cecchi. Scoppiata la guerra, e’ con i Granatieri sui Balcani. Nel 1942, rientrato a Roma, riprende il lavoro ed elabora le incisioni dedicate alla liberta’ alle condizioni sociali e alla condanna della violenza. Approfondisce gli studi e la ricerca sul valore e sulla funzione del “segno”, che si rivelera’ determinante per tutta la sua opera. Nel 1945, rientrato a Bronte, realizza dipinti e incisioni. E’ di questo periodo “Panico sull’Etna”. Nel 1948 si trasferisce a Catania. Dal 1973 al 1983 fa parte del consiglio di amministrazione della Triennale d’arte di Milano con Remo Brindisi e G. Fabris presidenti. Nel 1974 consegue il “Trofeo citta’ di Lecce”. Nel 1991 promuove l’istituzione di un Museo di scultura all’aperto nei giardini del Castello di Nelson di Bronte e partecipa alla mostra “II disegno” artisti di 25 nazioni presso l’Istituto per la Cultura e l’Arte (Ica) di Catania.

Il sindaco di Catania Enzo Bianco, commentando la scomparsa di Nunzio Sciavarrello, ha detto: “Con lui se ne va un grande artista che, a 95 anni, era ancora pieno di creatività e di voglia di fare”. “A Sciavarrello –  ha aggiunto il sindaco – inimitabile come pittore, incisore e scenografo, benemerito della cultura e dell’arte, Catania deve tanto: la creazione prima dell’Istituto d’arte, poi del Liceo Artistico e infine dell’Accademia di Belle arti, della quale fu per anni direttore. Ma Sciavarrello fu anche tra i fondatori di quell’Ente teatro di Sicilia da cui nacque lo Stabile di Catania. Le sue opere, poi, di assoluto prestigio e rilievo nazionale rappresentano per la nostra terra uno straordinario patrimonio che va curato e salvaguardato”.

 

L’Assessore ai Saperi del Comune di Catania Orazio Licandro, commentando la scomparsa di Nunzio Sciavarrello, ha detto: “ha rappresentato come pochi altri Catania nel mondo dell’arte e fra i più noti artisti italiani che frequentava abitualmente, con i quali ha lavorato, dei quali ha raccolto negli anni, nei tanti anni attivissimi, le opere”.

“Parlare con il Maestro Sciavarrello – ha aggiunto Licandro – significava ripercorrere in pochi momenti l’intera storia dell’arte italiana contemporanea. Vederlo all’opera regalava intense emozioni, trattenute quasi dalla sobrietà raccolta del suo tratto divenuto celebre come i paladini figli della stessa amata città, alla quale lui donò l’opera sua più imponente: l’organizzazione della cultura e dell’arte, attraverso la fondazione dell’Istituto d’Arte prima, del Liceo Artistico dopo, intitolato a un altro figlio illustrissimo di Catania, Emilio Greco del quale oggi celebriamo il centenario della nascita. E, infine, la creatura più amata: l’Accademia di Belle Arti che ha fatto di Catania una delle capitali della produzione artistica. Il mondo della cultura e la città intera salutano un grande figlio. Oggi, commemorando Emilio Greco, il nostro ricordo andrà anche a Nunzio Sciavarrello”.

 

 

 


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