PALERMO- Una riunione nelle stanze del gruppo parlamentare all’Ars e il capogruppo del Popolo delle libertà, Nino D’Asero, convoca una conferenza stampa per domani. “Emergenza Sicilia, sintesi della situazione politica e assenza perpetrata del governo dalle commissioni e dall’Aula”: questi i temi. E proprio oggi, infatti, si è consumata l’ennesima polemica sull’assenza dell’assessore all’Economia Luca Bianchi dai lavori della commissione Bilancio dove è fermo l’esame delle variazioni, e del presidente della Regione Crocetta e degli assessori da Sala d’Ercole.
Insomma, da parte del Pdl ci sarebbero tutte le intenzioni di sostenere la mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 Stelle e che sarà firmata anche dai parlamentari della Lista Musumeci, ma probabilmente, invece, si deciderà di aspettare.
Pare, infatti, che i pidiellini opteranno per una richiesta di rinvio. Sostanzialmente d’accordo con le critiche al governo, alcuni deputati sarebbero stati disposti a firmare la sfiducia anche subito, ma altri, invece, hanno detto apertamente di essere contrari. Come Vincenzo Vinciullo, che ha rilanciato invece l’idea di un “patto istituzionale sul modello Letta, per cercare di tirare avanti fino a quando, almeno, non verranno impiegati tutti i fondi Ue che rischiamo di perdere”.
Forse quindi per conciliare posizioni discordanti, alla fine sembra che i parlamentari del Pdl si siano trovati d’accordo su una sorta di mediazione: sì alla sfiducia, ma non adesso. I tempi non sono maturi. Tante le cose da fare, e il periodo è troppo delicato. Si sta per aprire la nuova sessione di Bilancio e le emergenze sono tante: i comuni, i precari. Per questo, potrebbe essere proprio l’opposizione a tenere la spina del governo attaccata ancora per un po’. Ma la conferma si avrà, comunque, in conferenza stampa.
