MONREALE (PALERMO) – “Non si tratta soltanto di dire grazie ad un servitore dello Stato, ma testimoniare una presenza importante perchè lo Stato vinca sull’anti Stato”. E’ questa la dichiarazione del presidente della commissione regionale Antimafia Nello Musumeci che ieri ha presenziato, insieme all’assessore Ester Bonafede alla cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria al prefetto Giuseppe Caruso, Direttore dell’Agenzia Nazionale per i beni confiscati alla mafia. Numerose le autorità’ presenti, fra i quali il deputati regionali Francesco Cascio e Nino D’Asero, il questore di Palermo Nicola Zito, il tenente colonnello Pierluigi Solazzo e il vice prefetto Maria Teresa Cucinotta.
L’amministrazione comunale, così come ha ribadito il sindaco, Filippo Di Matteo, ha voluto dare un segnale importante di legalità all’esterno, facendo diventare l’attuale direttore dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati alla mafia, ed ex questore e prefetto di Palermo, cittadino onorario di Monreale. “Una persona che è sempre stata vicina ai noi sindaci – ha detto Di Matteo – e quando i sindaci sentono di avere vicino lo Stato si sentono più forti per andare avanti”.
“Non prendo questo come un riconoscimento alla mia persona – ha affermato dal canto suo Caruso, emozionatissimo – ma ai miei tanti collaboratori. Un riconoscimento soprattutto all’Agenzia che lavora, malgrado le tante difficoltà. L’aggressione ai patrimoni dei mafiosi, per fare in modo che il re sia nudo, è il coronamento dell’azione di contrasto a Cosa Nostra, in aggiunta a quella militare”.
“Il prefetto Caruso – sono state, invece, le parole di Musumeci – ha accoppiato perfettamente il rigore e l’attenzione. E’ una persona che sa ascoltare con la sua carica umana”. Al Prefetto Caruso sono state consegnate pure due targhe dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato, sezione di Monreale, da parte del presidente, Santo Gaziano. La manifestazione è stata occasione, inoltre, per presentare il Progetto di solidarietà “L’officina laboriosa: l’ape nera sicula ed il mandorlo in sinergia per una nuova opportunità di sviluppo sociale”, promosso dal Rotary International Distretto 2110 in collaborazione con la Regione siciliana , il Comune di Monreale e la Curia Arcivescovile di Monreale.
