Caso Humanitas, gli oncologi:| “Si adotti modello Toscana”

MESSINA – Sul caso del polo oncologico Humanitas di Misterbianco (Ct), interviene l’Aiom, associazione oncologi siciliani, che sottolinea l’importanza di approfondire il dibattito sulla rete ospedaliera e sul piano regionale e propone l’ipotesi di realizzare, come avvenuto in Toscana, l’Istituto oncologico a rete con una struttura centralizzata cui fanno riferimento le eccellenze ramificate nel territorio. Il coordinatore regionale dell’Aiom, Vincenzo Adamo, e il Consiglio direttivo sottolineano che “anche in Sicilia si possa istituire un modello di istituto oncologico a rete come l’Itt, l’Istituto Tumori Toscano, dove a una struttura amministrativa e scientifica centralizzata afferiscono le eccellenze presenti nella regione”. ”Nelle macro-aree della Sicilia – prosegue l’Aiom – esistono difatti eccellenze oncologiche pronte a dar vita a un progetto di tal genere, una risposta vera alle esigenze dei pazienti. Volendo riporre ancora una volta la fiducia negli organi istituzionali, gli oncologi siciliani sono pronti a dare un ulteriore contributo di collaborazione alla realizzazione di un piano sanitario regionale realistico e finalizzato esclusivamente al bene primario del paziente oncologico”.