PALERMO – Per le visite mediche specialistiche a Palermo cambia la musica. Quelle che fino ad ora rappresentavano, infatti, lunghe e snervanti attese presso i Cup (Centri Unificati di Prenotazione) per un appuntamento negli ambulatori dell’Azienda sanitaria, dal primo gennaio 2014 lasceranno spazio all’ingresso di ben 323 nuovi punti dove poter effettuare le proprie prenotazioni. Ovviamente non stiamo parlando della costruzione di un nuovo edificio in cui dislocare tutti questi uffici bensì delle farmacie che si trovano a pochi passi dalle nostre abitazioni.
Il progetto, realizzato dall’Asp del capoluogo in collaborazione con Federfarma Palermo-Utifarma, si chiama ‘FarmaCup’ e si propone l’ambizioso obiettivo di collegare le farmacie territoriali di Palermo e provincia attraverso un servizio che sarà attivo durante tutta la settimana, da lunedì a domenica, anche negli orari serali presso le farmacie di turno. “Con questo progetto facilitiamo ulteriormente la vita dei cittadini – afferma il Commissario straordinario dell’Asp 6 Antonio Candela – aggiungendo, ai già quasi 90 punti Cup presenti, altri centri di prenotazione raggiungendo quota 413, pari ad uno sportello ogni 3.400 assistiti. L’obiettivo è di facilitare e snellire l’accesso alle prestazioni offerte dall’Azienda”.
A siglare il protocollo d’intesa, che stabilisce modalità e tempi di attivazione delle postazioni in farmacia, erano presenti proprio il Commissario Candela e il presidente di Federfarma Palermo-Utifarma, Roberto Tobia. “Le nostre farmacie sono pronte ad assumere il nuovo ruolo di ‘farmacia dei servizi’ – ha sottolineato il presidente Tobia – disegnato dalla riforma sanitaria che assegna alla medicina territoriale un impegno di assistenza sempre più stretta al cittadino-utente. Le 323 farmacie del nostro territorio, delle quali 170 a Palermo, attraverso una postazione dedicata, opereranno come canale di accesso al Cup per prenotare prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale presso tutte le strutture sanitarie dell’Asp di Palermo e provincia”.
Proprio l’informatizzazione rappresenta l’innovazione maggiore del progetto. Il personale delle farmacie sarà formato dagli operatori dell’Asp e, quindi, sarà in grado di effettuare tutte le operazioni che normalmente vengono garantite dall’Azienda sanitaria. Per prenotare le visite e gli esami il paziente dovrà presentare la ricetta del medico di medicina generale, del pediatra o di uno specialista pubblico (ospedaliero o distrettuale), la tessera sanitaria (in alternativa il codice fiscale) e l’eventuale attestato di esenzione ticket. Per alcune branche specialistiche (come odontoiatria, psichiatria, ostetricia e ginecologia) è possibile effettuare la prenotazione anche senza la richiesta del medico di famiglia.
L’utente successivamente verrà informato sul tempo di attesa nelle strutture presenti nel proprio Distretto o nelle altre che si trovano in ambito provinciale e, di conseguenza, potrà accettare la prima disponibilità oppurescegliere la struttura o lo specialista preferito, indipendentemente dal tempo di attesa. L’utente che usufruirà del servizio di prenotazione in farmacia pagherà una quota ridotta di 3 euro, a fronte della quota massima di 4,50 stabilita nell’accordo regionale. Non è previsto alcun tipo di onere aggiuntivo, invece, a carico del Servizio sanitario regionale. Per il pagamento del ticket, infine, gli utenti potranno usufruire degli sportelli dell’Asp o della rete Lottomatica che conta oltre 500 punti vendita nella provincia di Palermo, di cui 225 in città.
“L’accordo con Federfarma è stato firmato oggi – prosegue Candela – quindi, nelle quattro settimane che ormai ci separano dal primo gennaio, i nostri tecnici correranno il più possibile per allestire le 323 farmacie che aderiranno all’iniziativa”. Ma le novità in vista non finiscono qui, sempre Candela ne elenca un paio: “In cantiere c’è la possibilità, a partire dal primo febbraio, di poter pagare anche il ticket sempre presso le farmacie mentre dal 15 di dicembre, infine, gli utenti potrano cambiare il proprio medico di base attraverso una procedura online presente nel nostro portale”.
